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13 Ottobre 2014Girando tra i canali televisivi troviamo anche dei film su cui merita soffermarsi e consigliarli alla visione. Ad esempio uno di questi è Misterioso
omicidio a Manhattan, un film scritto, diretto e interpretato da Woody Allen, con un cast di alto livello, Diane Keaton, Anjelica Huston.Alan Alda.
Un giallo classico ma intriso di umorismo come è nel costume del suo autore, girato nel 1993.
La pellicola, con una nota di eleganza che caratterizza tutta la vicenda e anche questo è un merito in tempi di grande…sbraco, segna il ritorno al
comico per il grande autore newyorkese, viene certamente alla mente quel Broadway Danny Rose girato una diecina di anni prima e proprio con
la stessa protagonista Diane Keaton.
Una curiosità viene data dal fatto che questo soggetto inizialmente era stato scritto da Woody Allen e Marshall Brickman come parte di un altro film
famoso, Io e Annie, ma poi fu deciso di tagliare questa parte, successivamente Allen ha deciso di riprendere quel soggetto e insieme a Brickman lo
ha sviluppato per realizzare un film autonomo.
E’una storia che si svolge nella New York bene, i coniugi Lipton(Allen e la Keaton)fanno conoscenza con i loro nuovi vicini di casa , ma il giorno dopo
la signora muore apparentemente di infarto. Ma la Lipton non è convinta, da alcuni particolari pensa invece che l’abbia uccisa il marito e così comin-
cia a indagare trascinando poi nella vicenda alcuni amici e il riluttante marito.
Allen dosa bene i temi del giallo e della commedia e impreziosisce l’opera con una serie di ” chicche ” da cinefili da Billy Wilder a Alfred Hitchcock,
da Humphrey Bogart a Peter Lorre.
Un film quindi molto “pensato”, qualcuno ha detto che per Allen era un po’ un tornare indietro, un ridimensionamento di certi temi, ma ci sembra
un’accusa da chi ha la…puzza sotto il naso, Allen è sempre stato un grande confezionatore di commedie, che poi qui ci sia un pizzico di giallo a chi
da noia. E certe sequenze sono da antologia del cinema. Bando alle tristezze di certi sue pellicole di quegli anni, molta grazia e leggerezza di un Allen
che ritrova la sua Manhattan.