IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: L’ISPETTORE TIBBS
6 Marzo 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: ORESTE DEL BUONO
8 Marzo 2015PROFONDO ROSSO: il 7 marzo 1975 esce nelle sale cinematografiche Profondo rosso, un film diretto da Dario Argento. E’ un ‘opera importante nel cammino
artistico del regista perché si passa dalla fase thriller, quella cioè de L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code, Quattro mosche di velluto grigio a
quella horror iniziata con Suspiria. Profondo rosso ebbe un enorme successo di pubblico, molto colpirono i veramente terrificanti effetti speciali, dovuti anche
a quel Carlo Rambaldi futuro premio Oscar e alla musica di un gruppo rock, i Goblin. Di questo gruppo facevano parte Claudio Simonetti ( ancora oggi presente),
Walter Martino, Massimo Morante e Fabio Pignatelli. Avevano composto Profondo rosso, Death Dies e Mad Puppet. Ad alcune composizioni contribuì anche Gior-
gio Gaslini.
La trama del film ch era interpretato da David Hemmings, Clara Calamai, Macha Meril, Eros Pagni, Giuliana Calandra parla di un giovane pianista Marc che assidte
all’assassinio di una psicologa ma non riesce a vedere il volto dell’omicida. Comincia a indagare con l’aiuto di una giornalista ma tutte le persone che lui contatta ven-
gono uccise. In questo crescendo di emozioni e sensazioni l’identità dell’assassino sarà un’ulteriore sorpresa. Nel film si alternano e i generi thriller e quello horror,
sì che la vena del regista può arrivare a risultati che poi difficilmente saranno toccati tanto che alcune scene sono tra le più spaventose di quelle girate in pellicole
di suspense. Argento si meritò l’appellativo di ” nuovo Hitchcock”, anche se in seguito non raggiunse mai più tali risultati.
L’idea base del film era quella di una medium che durante una sedute percepisce che tra i presenti c’è un assassino. Dario Argento aveva previsto questa trama
per Quattro mosche di velluto grigio ma non era rimasto soddisfatto e allora era ricorso alla collaborazione di Bernardino Zapponi. Questi dichiarò di aver voluto
rendere molto fisico l’horror del film mentre Argento si era dedicato al lato più “fantastico ” della vicenda.
Tra le attrici del film Gianna Nicolodi interpretò la giornalista e durante le riprese si consolidò la sua relazione con Dario Argento, mentre all’assassina prestò il
volto Clara Calamai, diva del passato ma ormai dimenticata, e il regista la scelse appositamente per quwsti suoi trascorsi.
Il film si sarebbe dovuto intitolare La tigre dai denti a sciabola, poi si parlò di Chipsiomega, ma infine si scelse Prof0ndo rosso e perchè nel film abbondavano le
scene scarlatte sia per il sangue sia per la scenografia impiegata e le fotografie usate. Il film è stato girato in lingua inglese e solo successivamente doppiato in
italiano.
Il film ebbe un enorme successo, incassando due miliardi e settecento milioni, fu al 10° posto tra le pellicole di maggior incasso nella stagione 1974-75
LEO MALET: nasce il 7 marzo a Montpellier per morire il 3 marzo 1996. Insieme a Georges Simenon e André Héléna è uno dei maggiori esponenti del romanzo
poliziesco francese. Fu un anarchico, un poeta surrealista, uno scrittore, molti lo considerano il padre del ” neo-polar” e anch un ” anti-simenoniano” per come scri-
veva. Ha creato l’ispettore Nestor Burma, protagonista di una trentina di avventure, imnmortalate poi anche dal cinema e dalla televisione. Tra i suoi romanzi po-
lizieschi la serie dal nome I nuovi misteri di Parigi.
STANLEY KUBRIK: nato il 26 luglion 1928 e morto il 7 marzo 1999 Kubrik è stato un regista, uno sceneggiatore, un produttore, un direttore della fotografia, un
montatore, uno scenografo, un creatore di effetti speciali. Grandissimo regista ha praticato vari generi dal noir con Il bacio dell’assassino al thriller con Rapina a
mano armata, dallo storico con Spartacus alla satira politica con Il dottor Stranamore, dalla commedia nera con Lolita al dramma psicologico Eyes wide shut,
dalla fantascienza in 2001 Odissea nello spazio alla fantascienza sociologica in Arancia meccanica, dall’horror con Shining al genere guerra con Orizzonti di gloria.
DAMIANO DAMIANI: regista, scrittore, sceneggiatore, attore era nato il 23 luglion 1922 per morire il 7 marzo 2013. Regista molto attivo e versatile si segnala
negli anni ‘6o per un giallo psicologico Il rossetto in cui Pietro Germi era un commissario di polizia, poi girarà Il sicario ma raggiungerà i risultati migliori con un filone
politico-civile dalle tinte poliziesche: Il giorno della civetta, Confessione di un commissario di polizia a un procuratore della repubblica, L’istruttoria è chiusa,dimenti-
chi, Girolimoni, il mostro di Roma, Perché si uccide un magistrato, Io ho paura.
GIUSEPPE PREVITI