” IL FILM DEL GIORNO: SEI DONNE PER L’ASSASSINO”:

SEI DONNE PER L’ASSASSINO: Ei un  film uscito il 14 marzo 1964 diretto da Mario Bava. E’ un film considerato estremamente importante per il cinema italiano
perché ha c odificato le regole del giallo all’italiana  nel cinema., E’ anche considerato il primo film slasher della storia, con un maniaco omicida che uccide le sue vit-
time in maniera molto sadica e violenta.
Il direttore e la proprietaria di un  elegante atelier di moda uccidono un’indossatrice che li ricattava perché colpevoli di un delitto avvenuto nel passato e inducono la polizia a sospettare di altri colpevoli. Ma dovranno ricorrere a una serie continua di delitti tra le modelle e altri personaggi che frequentano l’atelier per proteggere il loro segreto. La polizia brancola nel buio anche se ogni morto è un sospettato in meno, ma poi qualcosa si incrinerà nel rapporto tra i due e finiranno per eliminarsi a
vicenda.
Il film fu una produzione italo-franco-tedesca e venne girato a Roma. Questo film ha influenzato molti registi, in primis Dario Argento. Ad esempio una figura ricor-
rente in  pellicole del genere sarà l’assassino vestito di nero, senza volto e con i guanti. Poi si avranno storie piene di cadaveri, poi il sadismo dei vari omicidi che però
verranno commessi sempre in maniera diversa. Dicevamo di Dario Argento, ma anche Martin Scorsese e Quentin Tarantino hanno preso qualcosa da Mario Bava.
Anche Almodovar  ha utilizzato la sequenza della ragazza nella vasca  in Matador.
Il film ottenne un  discreto successo e di critica e di pubblico, certamente Bava aveva usato molti accorgimenti per colpire l’attenzione dello spettatore, ad esempio
nella sequenza dei titoli di testa i personaggi si confondono con i manichini dell’atelier, e si somigliano tutti. Addirittura assassino e poliziotto si vestono alla stessa ma-
niera, e inoltre è assai facile fare confusione tra le varie modelle. Certamente sono rimasti impressi nell’identità del giallo all’italiana, l’abito dell’assassino e la serialità
degli omicidi.

MICHAEL CAINE: attore britannico nato il 14 marzo 1933. Ha interpretato dal 1956 oltre cento pellicole, è tra i volti più noti del cinema, è attore di grande versa-
tilità alternando ruoli di protagonista a quelli di caratterista. La sua carriera inizia coin la spy-story, sarà la spian inglese Harry Palmer in Ipcress, in Funerale a Ber-
lino, in Il cervello da un miliardo di dollari, All’inseguimento della morte rossa e infine in Intrigo a San Pietroburgo. Il suo era un agente che era l’antitesi dell’eroe
del momento…James Bond.
La sua carriera è lunghissima e luminosissima, gli ha fruttato due premi Oscar,un Golden Globe, mentre nel 1992 è stato insignito dalla regina Elisabetta II del
titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero britannico.MICHELE RIONDINO: giovane attore nato il 14 marzo 1979, recita in teatro, al cinema e alla televisione. Nel 2012 è è protagonista della fiction Rai Il giovane Montalbano, che ricostruisce gli anni giovanili e gli esordi del giovane commissario. Attualmente ne è in produ-
zione una seconda serie.

GIANCARLO SBRAGIA: nato a Roma il 14 marzo 1926 e ivi deceduto il 26 giugno 1994 è stato un valente attore teatrale, regista e drammaturgo. Ha lavorato molto
in teatro e come attore e come regista. Lo vogliamo ricordare per una fiction del 1973, Qui squadra mobile, regia di Anton Giulio Majano, interpreti Csrlo Alighiero,
Gino Lavagetto, Orazio Orlando,Elio Zamuto. Sbragia interpretava il commissario capo. La trasmissione iniziò l’8 maggio 1973, andando in onda il martedì, ed ebbe
una seconda serie nel 1978, entrami le serie si componevano di sei episodi.Fu uno dei primi esempi di “polizziottesco televisivo “.

FRED ZINNEMANN: regista austriaco naturalizzato statunitense era nato a Vienna il 29 aprile 19o7 ed era deceduto a Londra il 14 marzo 1997. Inizia girando del documentari poi passa al cinema, la sua prima regia riguarda Delito al microscipio (1942), girera vari film premiati in più occasioni con gli Oscar. Dall’omonimo libro
di Frederyk Forsytt realizzerà Il giorno dello sciacallo (1973), con un cast di attori semisconosciuti.

YVES BOISSET: nato il 14 marzo 1939, gira molti film d’avventure passando poi a storie poliziesche. Vogliamo ricordare L’assassino ha le ore contate, Il caso
“Venere privata”, Da parte degli amici,firmato mafia !, Una donna da uccidere, Il giudice d’assalto.

MAURICE RONET:nasce il 13 aprile 1927  e muore il 14 marzo 1983. Attore, regista e sceneggiatore, inizia come attore in teatro per passare poi al cinema, con
Luis Malle interpreterà Ascensore per un patibolo.Girerà molti film interpretando il giovane borghese, come in Delitto in pieno sole con Alain Delon.
Per la televisione ha diretto una serie dedicata a I racconti di Edgar Allan Poe.

PATRIZIA RINALDI.:scrittrice, nata il 14 marzo 196o,  ha pubblicato numerosi libri gialli oltre che per ragazzi. Ricordiamo tra i gialli Il commissario Gargiulo,
Napoli Pozzuoli uscitab 14, Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi, Bianca, Tre, numero imperfetto, Rosso caldo.

GIUSEPPE PREVITI