” ECHI LONTANI ” DI FRANCESCA BANCHINI SILVIA MANNELLI – PORTO SEGURO 28.03.2020
28 Marzo 2020” A LONDRA CON SHERLOCK HOLMES:SULLE ORME DEL GRANDE DETECTIVE DI ENRICO FRANCESCHINI -GIULIO PERRONE ED,RE 2-04-2020
2 Aprile 2020Pietro Bianchi è un uomo fallito, aveva una moglie, una figlia e una vita normale.Poi improvvisamente la sua vita precipita, dissapori con la moglie, precipita nel baratro
dell’alcol, liti a n on finire, amicizie sbagliate pericolose, il tentativo di riscattarsi e di ritrovare la pace in famiglia, ma la moglie si suicida. Tutti a partire dalla figlia lo con-
siderano colpevole di questa morte, lui si rida all’alcol, diventa uno sbandato, in paese lo considerano un assassino.
Viene a sapere che a Villa Nebbia, posta sulle colline, cercano un custode e lui si presenta e viene assunto.Nella villa,imponente ma in completa decadenza,abitano la proprie-taria Ilda e la nipote Mariasole.La loro vita è stata sconvolta da una tragedia ,Ilda si è macchiata di un duplice delitto nella villa alla presenza della nipotina ed è stata interna-
ta a lungo in manicomio.
Piero ha bisogno di rifarsi una vita, ormai è prossimo a un punto di non ritorno, e in questo ambiente spettrale,lontana dall’abitato, perennamente nascosta dalla nebbia, gli
sembra il posto più sicuro per lui. E quindi riesce a ritrovare sé stesso, non beve più, cerca di adattarsi a quelle strane padrone.Fa vari lavoretti per rimettere a posto le parti
più cadenti dell’edificio, eppure ha sempre l’impressione che qualcuno lo osservi, che gli mandi degli strani messaggi, degli avvertimenti, che cerchi di impaurirlo- E lui si con-
vince sempre più che tra i segreti di Villa Nebbia ci sian anche la presenza di una terza donna.
Suggestione o meno Piero cerca di assistere le strane donne della villa, ma la faccenda si fa sempre più inquietante, ci saranno nuovi delitti, la polizia sospetta di lui, ma Piero
ne uscirà pulito….
Un giallo “italiano” fin dal titolo, Il giallo di Villa Nebbia, scritto da Roberto Carboni, uno scrittore sempre più interessante e sempre alla ricerca di qualcosa do innovativo
nella scrittura e nella creazione delle storie.Qui ad esempio se pur c’è l’impianto di un vero e proprio giallo ci sono anche molte suggestioni tratte da Maestri del genere come
Edgar Allan Poe e M,R.James.Una storia nera, con un percorso narrativo sempre ricco di suggestioni e sempre più in grado di conferire pathos e terrore nei protagonisti e in chi legge.
E’la storia di un certo Pietro Bianchi, un uomo finito alle soglie di divenire un relitto umano, ha perso la moglie che si è suicidata e la figlia che non lo vuole più vedere, in paese
credono che la moglie l’abbia uccisa lui. Si è dato all’alcol, è diventato lo zimbello di tutti e i più cattivi gli si accaniscono contro. Vede un’insperata occasione di riscatto quando
si presenta a Villa Nebbia dove cercano un custode. Come da…definizione il monumentale edificio è affogato nella nebbia….”sembrava costruito apposta per intimorire gli esseri§
umani”.- L’atmosfera della casa è strana perché la nebbia vi grava continuamente e sembra quasi che faccia da sentinella, una sentinella che vuole proteggere o anche nascondere qualcosa. E poi bisogna anche convivere con l’impressione di rovina, di decadenza, di abbandono che da tutto l’insieme. Nella villa abitano due donne, Mariasole e sua zia Ilda,
un lungo passato in manicomio dopo aver ucciso due persone. Una storia tanto reale nei particolari e nei personaggi quanto però misteriosa e mitica nei singoli comporta-
menti, nelle spettrali apparizioni, Tutto è giocato su questo continuo raffrontarsi tra il mito e la realtà, anche le due donne sono molto misteriose, inquietanti,però Piero vede il
lato positivo, l’occasione di riscatto, di ritorno alla vita e con una buona dose di coraggio resta fedele all l’impegno di fare il custode della villa.
Poi via via che la storia si dipana più spazio viene dato agli amanti del giallo che non a quelli del paranormale,Ora la trama si delinea su una serie di fatti, di misteri,di indizi che
potrebbero anche fare la gioia dei fan di Agatha Christie.
Del resto il primo che cambia passo è proprio il nostro Piero che via via che la villa diventa sempre più teatro di eventi sempre più inquietanti, capisce che non è più il caso
di lasciarsi prendere dalle suggestioni atmosferiche e oniriche quanto dai fatti allarmanti che si susseguono e quindi di scoprire chi è che uccide.
Un romanzo che certamente fa come sua base il mistero, qui legato a un luogo macabro, avvolto nella nebbia, una oscurità perenne vi grava e sembra sempre precedere qualcosa
di tragico. E poiché gli occhi si posano verso qualcosa che non si vede questo ti terrorizza ancora di più,
I primi delitti della nostra storia si consumano al suono della voce di Patty Pravo “Ti mi fai girar…..”Ilde uccide davanti agli occhi della nipotina Mariasole padre e figlia.Passano
dieci anni ed ecco che Piero Bianchi si presenta alla villa in cerca di lavoro. E’un uomo tormentato dai dubbi e dalle dicerie sulla morte della moglie che si è impiccata, ma per
molti l’ha assassinata lui e evidentemente lo pensa anche la figlia che ha troncato ogni rapporto con lui. Ormai è un alcolizzato,è vittima si scherzi sempre più feroci e allora cerca
di trovare uno scopo alla sua vita ora che nessuno gli crede più. Eccolo quindi a Villa Nebbia, altro luogo inquietante e fetiscente come lui, però a Piero nella sua decadente
maestosità sembra il luogo adatto per risorgere entrambi.
Lui vive nella dependance che in breve tempo riesce a rendere abitabile e accogliente e qui conosce Mariasole che con Ilda vive nella villa. Tre persone e una villa, tre persone
decadenti e decadute,un edificio altrettanto decaduto, sembra quasi che qui si siano concentrati tutti i mali del mondo e i portatori di destini avversi. La vita di Piero è conhtras-
segnata dalle apparizioni di Mariasole, a volte una presenza spettrale, di umore incostante, ma bisognosa di stabilire un rapporto con qualcosa di vivo, di concreto, lei fa un po’
come il gatto con il topo, compare, scompare, ma in Piero vede qualcosa di stabile, di reale.Il nostro autore gioca con molta abilità su queste atmosfere e sensazioni, con un ritmo sempre ossessionante. Si vaga, almeno nella prima parte del libro, tra nebbia, edifici seniscenti, grandi freddi, e personaggi in massima parte spettrali e inquietanti. Del resto tra le maggiori evidenziazioni del libro lo status del tempo, nebbia e freddo, lo status degli ambienti, decadenti e in rovina, lo status dei personaggi, molto spettali all’inizio poi via via più…sanguigni, più reali, anche se inesorabilmente via via che le figure si materializzano vengono correre anche più rischi e la mano dell’assassino non concede tregue.
Piero Bianchi è il protagonista della vicenda che cerca di chiarire, ma con un buon giallo comanda ci sono anche due ispettori di polizia che non lo vedono di buon occhio. Lui indaga, cerca, crea confusione, ha dei sospetti,si sente nel tiro dell’assassino ma intanto deve stare attento a non avere lui guai con la giustizia, sarebbe il colpevole ideale. Lui potrebbe fuggire ma la voglia di tornare a essere una persona normale e di ritrovare rispetto per se stesso lo portano a non lasciare la villa e a seguire il proprio istinto. E impor-
tante sarà squarciare quelle nebbia atmosferica ma anche metaforica che grava sugli strani abitanti della villa.
Un romanzo sorprendente che via via che lo leggi ti avvince sempre più anche per i brividi che da. Capitoli brevi, ritmo serrato,narrazione in prima persona. Uno sfondo a tinte
brumose,oscure, come del resto oscura è l’atmosfera della villa dove abitano creature sinistre, diaboliche e che sembra vi abbiano trovato l’ambientazione ideale.
Una storia originale,ben ideata e ben strutturata con un linguaggio sempre appropriato, la nebbia, i rumori, il buio,il freddo, l’atmosfera sinistra delle stanze e degli ambienti
della villa, tutto è reso vivo e agghiacciante dalla tensione che ci accompagna dall’inizio alla fine.
GIUSEPPE PREVITI