” SUBURRA ” di CARLO BONINI GIANCARLO DE CATALDO- EINAUDI
9 Ottobre 2015“CALIGOLA”- Impero e Follia- di FRANCO FORTE MONDADORI
18 Ottobre 2015Ci troviamo in un paesino della campagna toscana, Monte Rallo, che viene sconvolto da una serie di omicidi, vittime tre uomini anziani abitanti in questa
località. Le indagini verranno condotte dal giovane maresciallo dei carabinieri comandante la locale stazione e si troverà alle prese con un caso assai dif-
ficile, le morti si susseguono, la caccia al serial killer è aperta.
Clara Maggio una scrittrice- attrice che proviene dal teatro ma che evidentemente coltiva un’altra passione il giallo. Infatti oltre ad aver scritto drammi e
commedie con risv0lti giallo ha preparato pure dei testi per ” cene con delitto “. Adesso si è decisa al gran salto, quello nella letteratura, ovviamente gialla,
e così esordisce con Il killer della serie A. La vicenda si svolge in Toscana in un immaginario paesino, sito in una posizione ottimale perché da li si poteva
ammirare tutto l’entroterra che conduceva verso Volterra, ma anche il mare sino addirittura a vedere i monti della Corsica.
La pace e la quiete di questo antico borgp vengono un giorno scossi dal ritrovamento nella sua casa.rannicchiato sulla sua poltrona, del corpo senza vita
del vecchio Adelmo. Accorre il maresciallo dei carabinieri Franco Giusti, al suo primo incarico importante, finora ha avuto a che fare con ladri di pol-
li…,eppure qualcosa nella posizione del corpo gli sembra innaturale, come se qualcuno in quella poltrona ce lo avesse messo a forza. Ma il dottore del
paese non ne vuole sentire parlare e firma un certificato di decesso per cause naturali.
Ma qualche giorno dopo un altro anziano, Alfredo, viene trovato morto in un fosso, stavolta non ci sono dubbi, qualcuno l’ha colpito alla testa e si è
disfatto del cadavere gettandolo in un fosso. A questo punto è chiaro che la prima intuizione del maresciallo era quella giusta, scatteranno le indagini,
ci saranno altri morti prima che nel borgo torni la pace . E ci sarà una nuova vittima di nome Alberto….
Esiste una letteratura gialla che potremmo definire in senso lato ” minimalista” perché è ambientata in piccoli centri dove tutti si conoscono, si parlano,
si frequentano, si odiano. Su tali elementi tanti grandi autori hanno costruito la loro fortuna e la fortuna dei loro personaggi, una per tutti Miss Marple
di Agatha Christie, o l’ispettore Morse di Colin Dexter o l’ispettore Barhaby dell’omonima serie televisiva.
Si dirà che la campagna e i villaggi inglesi si prestano particolamente ma nojn è vero, cosa hanno da invidiare quali sedi di evntuali misteri i nostri borghi
medievali, piccole enclavi chiuse, dove però, caratteristica comune a tutti i luoghi piccoli o grandi ci sono e i buoni e i cattivi, i cattivi pensatori, i truffa-
tori, i chiacchieroni, gli invidiosi, i violenti. i subdoli. Insomma un microsomo del genere umano dove può avvenire di tutto nel bene e nel male.
E nel panorama letterario italiano potremmo ricordare quel gioiellino che furono, opera di Mario Soldati, I racconti del maresciallo.
Clara Maggio, autrice fiorentina, ha immaginato questo piccolo paese toscano, facciamo tra Pisa e Volterra, dove non succede mai nulla, i vecchietti
discutono tutto il giorno in piazza o al bar, le donne chiacchierano, ora si parla molto della prossima recita della Filodrammatica locale, ma il maggior
impegno l’hanno nella famiglia e nei bambini. Ma non esistono angoli di paradiso, c’è anche evidentemente chi cova rancori r vendette….
Ecco tre anziani uccisi in pochi giorni, i loro nomi iniziano con la lettera A, di qui il titolo un po’ furbesco Il killer della serie A, ma avvisiamo i patiti
del calcio che sono fuori strada, nessun calciatore ucciso !
La freschezza usata nelle descrizioni si riflette nella costruzione dei vari personaggi, tutti delineati al punto giusto, del resto manca un protagonista
assoluto. Certamente spicca con quella non sappiamoi quanto apparente ingenuità il giovane maresciallo, molto meno imbranato di quel che sembri,
e oltre tutto con una moglie, Serena, che è abbastanza furba e scaltra ma anche brava nell’indirizzarlo sulle piste giuste.
Nel complesso una lettura piacevole, chissà se questa coppia la ritroveremo…..
GIUSEPPE PREVITI