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10 Settembre 2011Jo Nesbo è uno scrittore norvegese che scrive romanzi criminali pubblicati in quarantasei lingue. Il suo cavallo di battaglia è la serie imperniata su Harry Hole, un poliziotto specializzato in serial killer, nove milioni di copie vendute nel mondo. E’ uscito da poco in Italia “Il leopardo” e presto è balzato in testa alle classifiche di vendita. Nesbo viene dedinito con molta….fantasia il nuovo Stieg Larsson,anche se questi era svedese,lui invece è norvegese, ma certamente gli sfondi delle loro storie possono anche apparire simili.Ma paragoni a parte Nesbo sa sorprenderci e affascinarci con i suoi noir,creando anche in questo ultimo romanzo una trama assai intrigante,dove le sorprese e i ribaltamenti di situazioni sono all’ordine del giorno, quasi a creare sempre nuove prospettive che possono portare anche a un….altro libro.el Leopardo troviamo Harry Hole che si muove tra Hong Kong,il Congo,Oslo e le Alpi norvegesi inseguendo e combattendo il male, rischiando la vita lui stesso.
In verità mentre Oslo vive la psicosi di un killer che si aggira in città e uccide in maniera assai efferata Harry Hole si trova a Hong Kong rintanato tra le fumerie d’oppio per scacciare i cattivi ricordi.Sulle prime non vuole tornare ma tutti si appellano a lui come l’unico capace di risolvere il caso e alla fine Hole tornerà perchè il padre è gravemente malato. E
inizierà così la caccia al mostro.
Hole è un personaggio scolpito a tutto tondo, grosso bevitore, ama il jazz e il rocl melanconico,stravede per i film di Coppola.La sua via è sempre una lotta, ne Il Leopardo il più grande poliziotto di Norvegia si batte contro un serial Killer assai raffinato che usa mezzi assai sofisticati per colpire. Ma si batte anche contr0 le invidie e le gelosie dei mediocri colleghi che non esitano a tramare contro di lui
Ma il fulcro del romanzo non è tanto la critica al modello di”supposta”felicità di questi paesi quanto la caccia all’uomo, e
ancor più la lotta contro il Male con la sua devastante carica di depravazione morale e materiale.
Apparentemente la struttura narrativa sembra assai slegata, ma il rilevamento dei vari indizi porta alla costruzione di una mappa che Hole sa percorrere sino alla so0luzione del caso.
I soliti “etichettatori”fanno riferimento al personaggio di Sherlock Holmes,di cui Harry possiede l’ironia e la capacità deduttiva. Il nostro poliziotto è un maniaco nella ricerca dei dettagli, sa avvalersi delle più avanzate tecnologie, non disdegna la lotta fisica. Non è capace di trucchi, lui è semplicemente se stesso,una mente superiore!.
Nei suoi romanzi,quindi anche nel Leopardo,si ammazzano un sacco di donne, le poliziotte si sentono discriminate,molti delitti sono dovuti alla gelosia, mo0lte donne sono stuprate a Oslo,che è tutt’altro che un villaggio idilliaco.La troppa libertà e la troppa ricchezza non sempre sono un bene, una Oslo meno sicura e stereotipata di quel che si vuol far credere
e che Nesbo utilizza per le sue storie.Storie molto lunghe e complesse,qui ci aspettano 760 pagine, ma va detto,a differenza di tanti scrittori nordici,che Nesbo non annoia.
Una ulteriore caratteristica dei romanzi di Nesbo è che sono costruiti come romanzi di caratteri e non di trama, con una capacità sublime di descrivere da una parte gli uomini e dall’altra i silenzi,le angosce e l’orrore tipici dei thriller scandinavi.
GIUSEPPE P’REVITI