” IL TALENTO DEL CAPPELLANO” DI CRISTINA CASSAR SCALIA- EINAUDI- 20.02.2022
20 Febbraio 2022” PER NIENTE AL MONDO ” di KEN FOLLETT- MONDADORI- 24.02.2022
24 Febbraio 2022Sebastiano dopo aver trovato pace e serenità nel vivere nell’isola, assuefarsi ai suoi ritmi, alla sua natura, alle sue sfuriate, proprio a causa di una di
queste, cioè una violenta mareggiata che porta tra le tante cose a riva anche un cadavere, capisce che il passato bussa nuovamente alla sua porta, è stato
sbagliato bersaglio ma è lui che vogliono,.
E così si scatena una vera e propria caccia all’uomo, dove alternativamente sarà cacciatore e preda, passando freneticamente da un posto all’altro, tutto
diviene sempre più drammatico visto le possibili conseguenze.
Dopo ” U’malo tiempo”Stefano Salmoria torna in libreria con Il liutaio, secondo volume di una triologia. Protagonista appunto San Sebastiano che
avevamo conosciuto nella storia precedente, quando aveva…scoperto un’isola in Sicilia per motivi professionali, legati all’eredità di un professore morto suicida.
La bellezza dell’isola lo aveva impressionato talmente che era andato ad abitarci, e quindi in breve tempo si era trasformato in un isolano, pur non
,mancando qualche puntata in continente,. Qui si è fatto degli amici, dal nano Bastianazzo ai due ex-galeotti Turi e Libbettu. Turi, in carcere per un delitto
d’onore, ora ripara barche e ha l’hobby del costruttore di strumenti musicali. l’altro ha un passato di terrorista militante in Prima linea, adesso dedica il suo
tempo agli scacchi.Tre amici, pur di provenienze diverse, ma molto attaccati gli uni agli altri, ma poi succede qualcosa, Turi da uomo pratico qual’è sistema
tutto, ma Sebastiano a questo punto decide di considerare il suo passato e risolvere un qualcosa che è legato alla sua vita precedente. E così il romanzo prende
un’altra strada, ne esce una vicenda movimentata, lui a un tempo viene “cacciato” come una preda ma si fa anche cacciatore, entra in azione un nuovo
personaggio, Meir, che è colui che gli da la caccia.
Come nella storia precedente anche in questa si insiste molto su vari elementi, che poi sono evidentemente connaturati alla personalità dell’autore, e variano
via via nel trascorrere della storia, dall’amore per la natura all’insistenza sulla pioggia, sull’acqua,, dai viaggi alle isole, dall’equitazione alla passione per il gioco, e anzi c’è un nuovo protagonista, il calcio inglese e i comportamenti dei suoi tifosi. E non manca un tocco di suspense, qui si gioca un po’ alla spy-story,
legata a certi particolari che a volte appaiono insignificanti come il tracciamento di un confine, cosa chiaramente simbolica, quante volte si è sentito parlare di case che hanno le finestre parte su un comune parte su un altro, magari su uno Stato o su un altro. Esagerazioni certo, ma a volte le guerre sono scoppiate
per molto meno…
Stefano Salmoria, arrivato abbastanza tardi alla scrittura, conferma la sua grande passione per la letteratura e la sua buona attitudine alla scrittura,
questo romanzo è diviso in tre parti, con capitoli spesso breve e assai concisi, una prosa anche a volte difficile, densa, ma anche con molto lirismo, a volte
sembra difficile ripeto, ma poi ti conquista e si fa leggere di gran lena.
Una sorta di canto che ti “pizzica”il cuore, come la voce del mare…
GIUSEPPE PREVITI