” PENSIONE TRIPOLI” di LAURA VIGNALI- EDIZ.EFFIGI
11 Marzo 2015” LE COLPE DEI FIGLI” di ENRICO LUCERI- IL GIALLO MONDADORI
13 Marzo 2015Un giovane cronista e un anziano barbone suo amico trovano sulla spiaggia di Nizza il cadavere orribilmente deturpato di una giovane donna. Del caso si occupa il
commissario Cavallero che pensa a un delitto di sfondo sessuale,ma quando le acque della baia vengono improvvisamente infestate da meduse di specie misteriosa
e un’altra donna viene ritrovata morta sulla spiaggia con tracce di veleno di medusa viene chiuso il caso.Ma per il nostro giovane cronista e per la sua giovane amica
Asal, studentessa di biologia, non sono d’accordo, continuano a indagare trovandosi difronte addirittura a inquietanti figure che vivono in fondo al mare…
Una storia di mare ma anche un giallo nelle sue comuni eccezioni, un fanta thriller che mescola fantasia e realtà, giallo e malambiente.
Il male veniva dal mare di Giuseppe Conte, poeta, scrittore, è un romanzo assai reale e attuale. Cerca di rispondere a domande sempre più difficili sul destino del
mondo e dei suoi abitanti.
Kumasi è un giovane cronista, mezzo italiano e mezzo ashanti, lavora per un giornale online, il direttore tra l’altro ha un passato da ecologista ma oggi i sogni sembra-
no tramontati. Un delitto polarizza l’attenzione della città, ma sembra un giallo diu sfondo sessuale. Indaga il commissario Cavallero, un tipo ruvido e tarsandato,
di antiche origini piemontesi, una moglie appicicosa, un certo senso di razzismo, così il giovane Kumasi non gli è certo simpatico. E poi c’è Marlon il clochard, vive
sulla spiaggia, impalpabile come la sabbia, eppure ha un passato alla Sorbona dove si è laureato in filosofia, ma poi ha rinunciato al mondo, tanto non si conta niente.
E poi Asal la giovane biologa, ribelle e triste, vorrebbe capire il mondo. Ma ecco che si palesa un male oscuro, le meduse trasparenti che simboleggiano un pericolo incombente che fa ancora più paura perchè non si scorgono i contorni e le fome dello stesso.
Il male veniva dal mare è una storia di meduse che stanche del male che gli uomini fanno al mare si ribellano. Una storia però fatta di tanti personaggi, ognuno
visto nella sua storia personale, una storia che non è sempre edificante ma da questo poi tutti, anche quelli secondari, traggono forza per battersi.
La chiave del giallo usata per fare comprendere che l’uomo sta stravolgendo il pianeta e che il pianeta stesso si ribella in questo caso sotto forma di meduse. Un libro
abbastanza lungo, più di 4oo pagine, che si legge abbastanza scorrevolmente non facendo mai venir meno l’interesse del lettore. Un giallo ecologico quindi, pur se
la parte thriller non viene mai meno.Due donne uccise, le misteriose meduse luminiscenti, un concatenarsi di eventi di cui vi rimandiamo ovviamente alla lettura.
Un pregio del romanzo è di non cercare il finale consolatorio,il libro lascia una certa amarezza, ma volendo dare un monito ai lettori è giusto così.
GIUSEPPE PREVITI