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7 Gennaio 2022Parigi, anno 1717. Durante una cena ricca di illustri personaggi nella casa del Duca d’Orleans, reggente di Francia, viene ucciso il visconte de Jouet. Accanto al
corpo un foglio con una filastrocca, firmata “Il Menestrello di Notre Dame”.Siamo al terzo omicidio in poco tempo, omicidi sempre firmati dal Menestrello.
Le indagini vengono affidate al conte Francois Jules de Beauvilliers, una vita militare ricca di soddisfazioni, ma si è rivelato molto abile anche nelle missioni di-
plomatiche più delicate. Promosso colonnello, è diventato l’aiutante di campo del duca di Villars, maresciallo generale di Francia. Sapeva anche muoversi
nei salotti, grande amatore e grandi successi con le donne, e presto una inattesa rivelazione gli darà anche il titolo di Lord.
Insomma a tanta fama corrispondono anche incarichi sempre più difficili, e certamente questo della caccia al Menestrello si rivelerà tale, e decisivo per le
sorti del regno di Francia.
Un thriller storico nella Francia del Reggente Filippo duca d’Orleans, tutore del piccolo Luigi XI. Ci troviamo nell’anno 1717, sono anni difficili per le corone
francesi e inglesi, la Spagna è sempre più invadente e la Chiesa trama nell’ombra.
In una cena privata presso la casa del reggente viene assassinato il visconte de Jouet e il delitto è firmato da un misterioso “Menestrello di Notre Dame” che
ha lasciato sul luogo del delitto una filastrocca che annuncia futuri delitti. E del resto prima di questo ci sono stati altri due omicidi con la stessa rivendicazione.
Ovviamente si vuol colpire l’Orleans, le vittime erano suoi amici e sostenitori, si puo’pensare alla complicità anche di potenze straniere e anche della stessa Chiesa.
Al giovane e valoroso Francois Jules de Beauvilliers, conte e futuro Lord, colonnello e aiutante di campo del duca di Villars, maresciallo generale di Francia,
vengono affidate le indagini e si troverà a dover affrontare tanti ostacoli.
Patrizia Debicke e Alessandra Ruspoli hanno scritto a quattro mani Il menestrello di Notre Dame, dove uniscono al romanzo storico quello di avventure, il tutto con una robusta iniezione di giallo. Molti i personaggi storici al centro della vicenda dal duca d’Orleans al principe di Cellamare, dal pretendente al trono
d’Inghilterra Giacomo Stuart a tanti altri ancora.
Ne nasce una vicenda ricca di colpi di scena, di intrighi e di avventure, di vicende spionistiche, insomma un thriller giallo-storico, con molte digressioni sulla
vita quotidiana dell’epoca, dal cibo alla chiesa, da uno…sfrontato gioco erotico alla vita nelle accoglienti dimore dei nobili.
Un tipo di letteratura che affascina sempre il lettore, le due autrici sanno tenere alto il ritmo della vicenda, a tutto vantaggio anche dei cultori dei misteri e della suspense.
E per chi cerca il “giallo” abbiamo addirittura un serial killer del 18°secolo, e anche una filastrocca, non nuova certamente nella strutturazione di questo tipo di
letteratura. Il tutto in una Francia dai grandi contrasti tra i ricchi e i poveri, con una serie di tranelli, di agguati, travestimenti, giochi d’amore. All’opera sicari,
militari, guardie, ma anche cardinali, nobili e gentildonne, poveri preti,mendicanti. Ma le nostre autrici hanno anche la mano felice nel descrivere feste, cene, balli, battute di caccia, scene d’amore molto ardenti.
Molto curata è la riproposizione dell’atmosfera del Settecento, dagli arredi ai vestiti alle sontuose cene, ma altrettanto spazio è lasciato all’azione, all’indagine.
ai vari scontri tra le opposte fazioni. Giallo classico, spy story, storie d’amore, travestimenti, le nostre autrici non ci fanno mancare nulla, mescolando il tutto
con la consueta abilità, e lasciando anche spazio a una certa ironia nelle descrizioni dei comportamenti dei tanti personaggi.
Protagonista principale il bel Francois, forse un po’troppo distratto dal fascino femminile in questa lotta con il feroce Menestrello….
GIUSEPPE PREVITI