” CHI HA RAPITO SAN GENNARO ?” (UN GIALLO NAPOLETANO A FUMETTI)-A di MARCO SARNO- GUIDA EDITORI
13 Settembre 2023” COLPO DI RITORNO” DI GIANCARLO DE CATALDO – EINAUDI- 18.09.2023
18 Settembre 2023Pisa, vigilia di Natale,anno 2020, vigono le regole dei tempi di Covid. Un cadavere è stato scoperto in piazza dei Miracoli, la morte risale alla notte precedente.
L’uomo assassinato, con due colpi di pistola, sparatagli alle spalle,è un professore universitario, docente alla Facoltà di scienze politiche, molto conosciuto in
città.Si occupa dell’indagine l’ispettore Andrea Carli, un poliziotto di vasta esperienza e di grandi capacità umane e investigative, pur se non è molto apprezza-
to dal procuratore generale per vecchi dissapori, dovuti a una indagine di tanti anni prima.
Ma Carli, ripetiamo, è un buon poliziotto, che tiene molto alla considerazione e all’apprezzamento della parte più sana della società. E l’ispettore saprà muoversi con molta sicurezza e determinazione, sino al sorprendente epilogo.
Andrea Carli è un operatore di polizia, bravo e stimato nella sua professione, ma anzitutto è un uomo come tutti gli altri. Presta servizio alla Squadra Mobile di Pisa, di cui ormai è una colonna portante. Non è ben visto dal Procuratore capo Sibaldi per vecchie ruggini investigative. Ma in compenso è apprezzato
dagli altri membri della Procura e dai suoi collaboratori più stretti, i due “Massimi” e il sovrintendente Conti.
Carli è molto attento nel suo lavoro, il che a volte lo porta a trascurare la famiglia, ma sempre per il principio di essere utile alla gente, e di ricevere fiducia e
collaborazione.
In questa storia – Il mistero della Torre-si deve occupare dell’assassinio del professor Baroni, assassinato nella notte dell’antivigilia di Natale. Data la notorietà della vittima, prima che si scatenassero gli organi di stampa,Carli aveva considerato di avere qualche periodo di tregua prima che tutti si scatennas-
sero e inquinassero l’atmosfera, infatti per due giorni i giornali non sarebbero usciti, anche se a Pisa tutti si conoscono e la notizia si è presto propagata.
Uno dei primi motivi d’interesse di questo libro è che è stato scritto da uno del mestiere che non perde tempo in descrizioni inutili o in operazioni fantasiose.
Qui sembra di leggere la storia di un poliziotto in carne ed ossa, con i suoi problemi familiari e lavorativi. Il resoconto di una indagine, ma anche il racconto di una giornata-tipo di un poliziotto alle prese con un mistero da chiarire, ma anche con le conseguenze, ovviamente pure temporali, sulla sua vita quotidiana.
Carli, o se preferite…Domenico Maselli, afferma che per l’Amministrazione per cui opera.lui è un numero, come del resto un po’lo sono tutti gli operatori di
polizia.Ma alla fine si vede che non è proprio così. Il grande attaccamento al lavoro, comune del resto alla maggior parte dei suoi colleghi, fanno sì che si dedichino al caso su cui lavorano, a volte anche giorno e notte, trascurando la famiglia, sino alla soluzione del caso stesso.
Caratteristica del romanzo è la matrice toscana, del resto il romanzo è ambientato in Toscana, e già il titolo, Il mistero della torre, mette subito al centro
la città di Pisa, a cui l’autore ha voluto dedicare il racconto ambientandovi la trama. Uno spazio è anche riservato alla sua terra, la Puglia, si che lui stesso parla di un poliziesco ambientato a Pisa, con il sapore di Puglia.
Altro aspetto peculiare del romanzo è di voler mostrare al lettore la “reale”figura di un poliziotto, la sua esperienza,il suo percorso lavorativo, la sinergia or-
ganizzativa in cui opera,i metodi di indagine, i tipi di intervento, i rapporti tra la Procura e la Questura. Insomma non la solita fiction, ma il resoconto su un mondo assolutamente reale in tutte le sue componenti. Con un poliziotto che non è un superman, ma che invece può essere una guida per i più giovani che§
volessero intraprendere questa carriera.
Detto di una scrittura scorrevole e mai supponente,lodate anche la veste grafica e la copertina, un consiglio che viene da queste pagine è di usare sempre§
il buon senso.
GIUSEPPE PREVITI
Pisa,, la città in cui è ambientata la storia. Carli, pur essendo nato a Roma, si sente ormai toscano di adozione, come del resto lo stesso è per Maselli che ha
lavorato a Pisa, Pistoia e Pescia. Ha voluto dedicare questa storia alla città di