IL FATTO DEL GIORNO: IL RAPIMENTO DI CHARLES AUGUSTUS LINDBERGIH J
1 Marzo 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: TOMAS MILIAN
3 Marzo 2015DANIEL CRAIG: nasce il 2 marzo 1968 e nel 2006 verrà prefierito a Clive Owen, Colin Farrell e Ewan McGregor per sostituire Pierce Brosnan nei panni dell’agente 007.
Finora ha girato tre film della saga e proprio questi giorni è a Roma per girare il quarto film con Monica Bellucci.
Da giovane è stato brillante negli studi e nello sport, poi si è appassionato alla recitazione debuttando in televisione e poi passando al cinema.Dapprima ruoli secondari,poi>
si afferma sempre più partecipando a produzioni sempre più importanti. E l’imprimatur gli viene dall’essere il sesto attore a interpretare James Bond. Sarà 007 in Casino
Royale conquistando pubblico e critica e entrando a pieno titolo tra i migliori Bond di sempre. Nel 2008 sarà ancora in Bond in Quantum of Solace. Nel 2011 viene scelto
per la versione cinematografica anericana di Millenium-Uomini che odiano le donne tratto dall’omonimo romanzo di Stieg Larsson. Nel 2012 è di nuovo James Bond in
Skyfall, mentre ripetiamo adesso sta girando a Roma Spectre.
STEFANO ACCORSI:nasce a Bologna il 2 marzo 1971, Inizia dal teatro, si fa notare in spot televisivi, poi si afferma rapidamente nel campo del cinema dove lavora con
registi importanti, deve molto anche a Ferzan Ozpetek, viene chiamato molto spesso anche all’estero. Nel 2005 è tra gli attori di Romanzo criminale, un film molto atteso
e anche molto fortunato, vi interpreta il ruolo del commissario Scialoja. Sempre nel campo delle grandi fiction ha interpretato il ruolo di magistrato in Il clan dei camorristi.
Negli ultimi anni è tornato al suo primo amore, il teatro.
CESARE POLACCO: Era nato a Venezia il 14 maggio 1900 per morire a Roma il 2 marzo 1986.Attore e doppiatore, lunga gavetta in cinema e teatro, ma la popolarità
gli verrà dall’interpretazione con molto umorismo e ironica partecipazione, dell’Ispettore Roch in una serie di minigialli realizzati tra il 1957 e il 1968 per i Caroselli.
Lui chiudeva i minuscoli gialli insieme al suo assisstente (Giuliano Isidori)che gli diceva: “Lei è un fenomeno, ispettore, non sbaglia mai “, allora lui con ben dosata len-
tezza si toglieva il cappello e mostrando il suo cranio calvo con voce stentorea pronunciava una frase che diverrà un cult nella storia della televisione italiana: “Non è esatto!
Anch’io ho commesso un errore, non ho usato la brillantina Linetti “.
EMANUELE PETRI: un poliziotto italiano caduto nell’esercizio delle sue funzioni a Castiglion Fiorentino il 2 marzo 2003. Era un sovrintendente della Polizia di Stato,
morì in serviziuo durante l’areresto dei leader delle Nuove Brigate Rosse, responsabili delle uccisioni di Massimo D’Antona e di Marco Biagi.
Il 2 marzo 2003 era di servizio con due colleghi su un tratto della Roma-Firenze a bordo di un regionale. Durante il controllo dei documenti a un uomo e una donna
si scatena un conflitto a fuoco che lascerà sul terreno il poliziotto e il terrorista.
GIUSEPPE PREVITI