IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: MIKE HAMMER
28 Gennaio 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: LAURA LIPPMAN
1 Febbraio 2015ELIO PETRI: E’ stato un regista e sceneggiatore nato il 29 gennaio 1929 e morto il 10 novembre 1982.
Uomo di grande personalità, diventa giovanissimo critico cinematografico, poi entra nel mondo del cinema realizzando due
cortometraggi. A 32 anni dirige un eccellente esempio di film giallo, L’Assassino (1961), un poliziesco psicologico con
protagonista Marcello Mastroianni. Nel 1962 dirige Giorni contati,unico film in cui Salvo Randone ha recitato da protagoni-
sta. Un apologo amaro con Alberto Sordi, Il maestro di Vigevano, e un film di fantascienza con Matroianni,La decima vittima.
Con A ciscunon il suo (1967)affronta un film di denuncia e di impegno civile tratto dal romanzo di Leonrdo Sciascia, con
Gian Maria Volonté, Irene Papas e Gabriele Ferzetti protagonisti.
Nel 1970 realizzerà il suo film più celebre, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, una pellicola sulla onni-
potenza del potere, con uno splendidi Volonté nel ruolo di un commissario di polizia che uccide la propria amante ma che,no-
nostante confessi il suo crimine, non viene punito dai colleghi che non vogliono rovinare la reputazione dell’ordine costi-
tuito. Riceverà per questo film l’Oscar quale migliore film straniero.
Palma d’oro a Cannes con La classe operaria va in paradiso (1971), mentre nel 1976 torna a Sciascia con Todo modo, attori
Volonté. Mastroianni e Mariangela Melato.
Muore di cancro a soli 53 anni.
I DIABOLICI: E’ un film uscito il 29 gennaio 1955, diretto da Henri-Georges Clouzot, su un soggetto di due grandi scrittori
di gialli francesi, Pierre Boileau e Thomas Narcejac.
Questo film è uno dei più grandi esempi di thriller, non per nulla Clouzot veniva definito l’Hitchcock francese.Una curiosità
o meglio una particolarità, nel film non c’è colonna sonora o meglio è limitata a due minuti e ventuno secondi, e la si sente
nei titoli di testa e alla fine. Fu un film sensazionale, Hitchock rimpianse molto di non aver potuto dirigere lui quel film
ma Clouzto era stato più veloce nell’assicurarsi i diritti.E Hitccock si rifece ottenendo da loro Vertigo(O la donna che visse
due volte).
JOHN FORSYTE:Nato il 29 gennaio 1918 e deceduto il 1° aprile 2010 è stato un attore di discreto valore.Vincitore di due Golden
Globe è noto in tutto il mondo per essere stato il misterioso Charlie in Charlis’s Angrls e ha anche partecipato a due film
di Hitchcock La congiura degli innocenti e Topaz.
In televisione ha fatto anche parte del cast di Dinasty.
TOM SELLECK: Noto attore e produttore cinematografico, nato a Detroit il 29 gennaio 1945, deve la sua fama alla fortunata serie
televisiva Magnum P.I.. Sarà appunto nel 1980 che gli venne affifato il ruolo di Thomas Magnum nella serie televisiva Magnum
P.I. e lui venne scelto dopo che altri sei attori si erano cimentati in quel ruolo sensa soddisfare la produzione. La serie
avrà una lunga vita, 8 stagioni,ed ebbe un grande successo anche in Italia. Selleck era celebre anche per lo stile hawaiano
del suo abbigiamento, per il cappellino da basket e per la Ferrari che guidava.Il fascino innato lo rese un sex simbol dell’epo-
ca.
VICTOR MATURE:Nato il 29 gennaio 1913 e deceduto nel 1999, interpretò un gran numero di pellicole specie di genere storico e bi-
blico. All’inizio della carriera interpretò alcuni noir di successe, Situazione pericolosa, dove è un giovanotto ingiustamente
accusato di omicidio, mentre nello stesso 1941 appare in un altro noir di successo I misteri di Shanghi, un thriller di ambienta-
zione decadente e esotica.
Ma anche nel dopoguerra è protagonista, tra i tanti film girati, di altri noir, vedi Il bacio della morte dove interpreta un
gangster, mentre ne L’urlo della città era un poliziotto italoamricano. La sua carriera continuò a lungo e egge grande popola-
rità interpretando varie pellicole ” storiche “. Ma fu essenzialmente un attore molto adatto ai ruoli drammatici.
DELIA BOCCARDO: E’ un’attrice nata a Genova il 29 gennaio 1948. Trasferitasi a Roma giovanissima per seguire i corso del Centro
Sperimentale di Cinematografia, dpo uno spaghetti-western, Tre pistole contro Cesare, addirittura è nel cast din un film interna-
zionale L’infallibile ispettore Clouseau (1968)per poi interpretare molti filn d’azione e di genere poliziesco a partire da
La polizia incrimina la legge assolve (1973).
Ha lavorat molto per la televisione e anche per il teatro.
ALAN LADD: Un attore di bell’aspetto, volto d’angelo ma un vero duro, nato 3 settembre 1913 e morto il 29 gennaio 1964.
Ottenne il suo primo ruolo da protagonsita ne Il Fuorilegge (1942)con Veronica Lake con la quale costituì una coppia
cinematografuca di gran successo.Erano entrambi biondi, di bassa stura, dallo sguardo magnetico e affascinante,sembrava
veramente ce si completassero a vicnda.
Altri polizieschi gtrati con Alan Ladd e Veronica Lake furono La chiave di vetro che era tratto da un racconto di Dashell
Hammett, e ancora La dalia azzurra, sceeneggiato da Raymond Chandler.
Interptretò ancora molti ruoli e molti film sicuramente il suo successo più grande Il cavaliere della valle solitaria
(1953).
Poi la sua vita conobbe progressivamente un brusco declino, tentò il suicidio, e si spense minato dall’alcol e dalla
depressione a soli cinquant’anni.
ALLEN WELSH DULLES ; nato il 7 aprile 1893 e morto il 29 gennaio 1969 è stato un agente segreto statunitense, direttore
della Cia per otto anni dal 1953 al 1961.Il fratello msaggiore era stato segretario di Stato, la sorella minore ambascia-
trice. Lui personalmente era un avvocato.Durante la seconda guerra mondiale rientrò nell’esercito dove fu reclutato dal
capo del controspionaggio e assegnato all’Oss,agente 110. Fu impiegato in molte azioni anche se non sempre potè apparire.
Fu il primo civle a essere chiamato a dirigere la Cia, certamete non tutte le operazioni pospettate ebbero successo o
poterono essere annunciate. La fallita invasione della Baia dei Porci a Cuna indusse il presidente Kennedy a silurarlo.
GIANNA BALTARO: gionalista e scrittrice italianan nata (1926) e vissuta a Torino dove morì il 29 gennaio 2008, è stata
per molti anni cronista di nera, poi intraprese l’attività di scrittrice di gialli con una serie dedicata al commissario
Martini, 18 inchieste ambientate a Torino negli anni ’30.
Fu considerata la ” Liala del giallo”, o l’Agatha Christie torinese o la Signora in giallo sotto la Mole.Le sue erano
storie dal doppio protagonsita. l’affascinante commissario e la città di Torino, una Torino pervasa da un fascino un po’
demodèe e misterioso.
GIUSEPPE PREVITI