IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: ELLERY QUEEN

ELLERY QUEEN: il 23 marzo 1975 va in onda la puntata pilota della serie televisiva Ellery Queen con Jim Hutton nella parte del protagonista. Era una serie televisiva poliziesca ideata nel 1974 da Richard Levinson e  William Link, venne trasmessa tra il 1975 e il 1976 dalla NBC per un totale di 23 episodi. Accanto a
Ellery c’era suo padre, l’ispettore di polizia Richard Queen ( David Wayne) che inizia le indagini per poi coninvolgere il figlio un genio dell’investigazione.La serie
venne tratta dai romanzi poilizieschi di Frederic Dannay e Manfred Lee. tament  Levinson e Link hanno curato anche gli adattamenti di Mannix, Colombo e La
signora in giallo, nel nostro caso più che altro si basarono su racconti brevi delle raccolte più famose, tra cui  Le avventure di Ellery Quuen. La serie oltre Hutton e Wayne ebbe come personaggi fissi il sergente di polizia Velie (Tom Reese), l’investigatore dilettante Brimmer (John Hillerman) e il giornalista Flannigan( Ken Swofford). Ma veramente impressionate fu il numero di attori di fama che comparvero come guest star nelle singole puntate, oltre una trentina di nomi celebri.
Ambientata nel secondo dopoguerra lo spettatore vede tutti i fatti e gli indizi che poi permetteranno di individuare il colpevole., ma prima lo spettatore viene sfidato a risolvere il caso. Poi, come è costume nel giallo classico, Queen raduna tutti i sospettati in una stanza e svela il nome del colpevole. La serie ebbe un gran successo
ma non fu mai replicata, nel 1979 poi morì Jim Hutton e ogni progetto fu abbandonato.
Per rendere ancora più viva la puntata, verso la fine ,prima di svelare il nome del colpevole, Ellery Queen si rivolgeva direttamente alla telecamera chiedendo al
pubblico se con gli indizi mostrati qualcuno era in grado di dire chi era l’assassino.
Tornando al prodotto letterario Ellery Queen era lo pseudonimo dei due cugini Fredric Dannay e Manfred Lee, scrittori di romanzi gialli e creatori di un investigatore
che porta lo stesso nome del loro pseudonimo. Il personaggio era nato nel 1929, fu subito assai famoso, gli fu dedicata una rivista. ” La rivista di Ellery Queen” che
era considerata una delle più importanti pubblicazione sulla letteratura poliziesca. Colpì molto i lettori questo giovane investigatore per hobby, figlio di un poliziotto,
che alla lontana poteva essere considerato un epigono di Philo Vance, anche se poi nel corso della serie il personaggio perderà un po’ di smalto.
In Italia apparve nella collana Gialli Mondadori con immancabile grande successo, del resto ampliato dai tanti adattamenti radiofonici, televisivi e cinematografici.
Molti dissero che Ellery Queen era una sorta di marchio di fabbrica che ragguppava vari autori, e del resto ci furono altri personaggi oltre l’investigatore.

PIERO CHIARA:nacque a Luino il 23 marzo 1913, si spense a Varese il 31 dicembre 1986.E’ stato tra i maggiori scrittori italiani del xx secolo, specializzandosi come
cantore di piccole storie ambientate nel “grande lago”sulle cui rive viveva.Narra della vita di frontiera tra Lombardia e Svizzera, scrivendo con  arguzia ma anche con
malinconia di queste figurine che traeva dalla vita reale.
Sceglie anche argomenti meno leggeri come l’omicidio, il tradimento senza mai cadere nella volgarità. Da un suo omonimo romanzo fu tratta la serie televisiva I gioved’ della Signora Giulia che narrava della scomparsa improvvisa della signora Giulia, una donna benestante e ancora piacente. Un giallo ben ritmato che
partendo dal ritrovamento del cadavere della donna assumerà toni assai intensi. Con Saluti notturni dal Passo della Cisa, pubblicato postumo, riscostruisce il caso Spinacroce, dopo una notte di tempesta due cadaveri vengono ritrovati nella vill,a Spinacroce, a Langhirano, una zona bella e ricca ma che può nascondere anche il
Male.

UGO TOGNAZZI: nato a Cremoba il 23 marzo 1922 e deceduto a Roma il 27 ottobre 199o è stato un grande attore di cinema, teatro, televisione. Alla nostra rubrica
interessa l’approccio con il giallo, nel 1988, ultimo film da lui interpretato in  Italia, girerà per Sergio Corbucci I giorni del commissario Ambrosio, il commissario di
polizia di Milano creato da Renato Olivieri. Venti anni prima per Ettore Scola era stato il Commissario Pepe, un commissario pavido, non violento nell’epoca dei
poliziotteschi, che non ha il coraggio di portare in fondo una inchiesta che pestava i piedi ai potenti.
Per la televisone aveva girato FBI-Francesco Bertolazzi investigatore.

LAURETTA MASIERO: nata a Venezia il 25 ottobre 1927 e spentasi a Roma il 23 marzo 2010, è stata attrice teatrale, di cinema e di televisione.
La vogliamo ricordare in una serie televisiva degli anni Sessanta, fu il primo serial della >Rai ispirato a una donna investigatice, andato in onda tra il 1965 e il 1966.
Due cicli di quattro episodi ciascuno, protagonista una giornalista-investigatrice, appunto la Masiero, sempre vestita con un elegante trench bianco, quasi a fare da
contraltare al famoso tenente Sheridan. Altri interpreti Aldo Giuffré, Oreste Lionello, Stefano Sibaldi. Sceneggiatori Camillo Mastrocinque (anche regista) e Leo
Chioss0, che si avvalsero della collaborazione di un certo Andrea Camilleri…

STERLING HAYDEN: nato il 26 marzo 1916 e morto il 23 marzo 1986 è stato un  attore specializzato in  film western e noir. Lo ricordiamo nel ruolo del bandito
Johnny Clay in Rapina a mano armata, del capitano di polizia McCluskey che viene ucciso da Al Pacino nel primo episdio de Il Padrino. Ebbe una vita molto turbo-
lenta che poi si rifletteva in molte delle sue interpretazioni.

GIUSEPPE PREVITI