IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: LAURA LIPPMAN
1 Febbraio 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: GIANNI BIONDILLO
3 Febbraio 2015Enrico De Pedis, detto Renatino, era nato a Roma il 15 maggio 1954, ove è morto il 2 febbraio 1990, colpito in un agguato.
Era noto come il boss della Banda della Magliana ed è lui che ha ispirato la figura di Dandi in ” Romanzo criminale” di
De Cataldo, poi tradotto in una serie televisiva da Alessandro Roja e interpretato da Claudio Santamaria.
De Pedis sin da giovanissimo è nella mala romana, prima scippatore e poi rapinatore, e naturalmente conosce ben presto
le patrie galere.
Lui gira sempre ben vestito e ben pettinato, ha una grande cura della propria immagine, alcuni lo chiamano “bambolotto”
per la sua mania di passare molto tempo in profumeria. Nel 1988 sposa Carla Di Giovanni.
Un furto di armi di possesso del De Pedis porta a un incontro che si rivelerà determinante:De Pedis, un suo amico, Franco
Giuseppucci e un altro le3ader malavitoso, Emilio Castelletti. I tre uniscono le loro forze e formano una ” banda” che con-
trolli la criminalità romana: nasce così la Banda della Magliana. De Pedis non aveva vizi, non fumava, non beveva, non assu-
meva cocaina(tutti gli altri compomenti della banda sì), lui era una sorta di imprenditore del crimine e sapeva riciclare
assai bene i suoi guadagni.
Il debutto della banda non fu certo dei migliori, infatti il sequestro del duca Massimiliano Grazioli Lante della Rovere che
si concluse tragicamente con la morte del nobiluomo, ma ai banditi toccò una grossa cifra, compreso De Pedis che era in carce-
re.De Pedis intanto aveva deciso di non dividere i proventi delle sue attività con i vecchi compagni carcerati perché riten-
va che le nuove attività non riguardavano fatti e personaggi del passato. Ci fu chi voleva ucciderlo per questo ma De Pedis
fu ancora assai lesto nel farlo eliminare dai suoi uomini.
Ma la fazione dei maglianesi non desisteva e viene fissato un incontro con Renatino che si presenta in motorino.Ma appena riparte
viene affrontato da due killer in motocicletta, assoldati in Toscama, che lo uccidono sparandogli alle spalle.
La polizia aveva seguito il tutto, i due killer furono arrestati all’estero. Quel che è strano che se è vero che i servizi
segreti sapevano tutto non fecero niente per evitare l’uccisione del De Pedis, ma se questo è vero salta la leggenda del regola-
mento di conti tra malavitosi, piuttosto qualcuno temeva un Renatino troppo potente e troppo informato.
Ma De Pedis, che venne anche coinvolto ma senza vere risultanze nella scomparsa di Emanuela Orlandi, fece parlare di sè anche da
morto, era stato infatti sepolto nella basilica di Sant’Apollinare, quando il fatto fi scoperto da una giornaliusta si scatenarono
infinite polemiche fino a che fu riesunato e cremato, con le ceneri disperse in mare.
FARAH FAWCETT: era nata il 2 febbraio 1947 per morire il 25 giugno 2009. L’attrice americana era diventata famosa grazie alla
serie TV “Charlie’s Angels” degli anni settanta. Era stata una icona della cultura pop e sex symbol, ma diventerà una star
di livello internazionale grazie al ruolo di Jill Munroe mella serie tv Charlie’s Amgels. Poi la sua carriera è continuata
tra cinema e televisione.
In Charlie’s Angels la Facwett era una detective di un’agenzia investigativa insieme ad altre due bellissime colleghe, Jaclyn
Smith e Kate Jackson.
L’aver abbandonato la serie le procurò una serie di guai, dovette pagare una forte penale e per molti anni subì l’ostracismo
dgli studios. Poi grazie al grande successo avuto in teatro poté tornare a lavorare nel cinema e in televisione.
BORIS KARLOFF:Nato il 23 novembre 1887 e deceduto il 2 febbraio 1969,è stato un attore che si è affermato nel cinema interpre-
tando personaggi di pura fantasia e mostruosi, diventando uno dei ” divi” del cinema del terrore, di cui è considerato uno
dei migliori esponenti.
Molto cinema, fu considerato un ” professionista dell’orrore”, recitò anche in film di guerra e in alcuni polizieschi.
Nella vita era un uomo molto buono e timido.
PHILIPP SEYMOUR HOFFMAN: attore e regista statunitense, morto il 2 febbraio 2014 a causa di una overdose.Aveva vinto l’Oscar
per Truman Capote- a sangue freddo.
MARCEL BOZZUFFI: attore teatrale, di cinema e di televisione, era nato in Francia il 28 ottobre 1928 ed è scompoarso il 2 feb-
braio 1988.
Recitò in molti film noir e in film drammatici. Ricordiamo 0/1327 dipartimento criminale, Il dado è tratto, Delitto blu,
La rapina di Montparnasse, Maigret e i gangster, Vagone letto per assassini, IL braccio violento della legge, Linea di sangue.
Ha lavorato molto anche in Italia in film di Franco Rosi, Mauro Bolognini, Michelangelo Antonioni ma anche in molti polizieschi
di moda negli anni settanta.
GIUSEPPE PREVITI