IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: JOAN CRAWFORD
10 Maggio 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORN0: LESLIE CHARTERIS
12 Maggio 2015EUGENE-FRANCOIS VIDOCQ: nacque ad Arras il 24 luglio 1775, morì a Parigi l’11 maggio 1857. Fu un criminale, un poliziotto. un avventuriero. Era figlio di un pa-
nettiere, durante l’infanzia commette vari furti, addirittura a 14 anni uccide un uomo. Per sfuggire all’arresto si arruola nell’armata rivoluzionaria, poi vive facendo
il truffatore tra Parigi e la Francia settentrionale. Arrestato viene condannato a otto anni di lavori forzati. Tenta più volte di evadere,e alla fine vi riuscirà mentre si
trovava nella colonia penale di Brest. Viene di nuovo ripreso e mandato al carcere di Tolone, ma ancora una volta riuscirà a darsi alla fuga, e queste sue imprese gli
procurano grande rispetto e nogtorietà nel mondo della malavita. Ma poi si mette al servizio dello stato e della polizia di Parigi, fino a diventare nel 1811 capo della
Sureté. Questo era un servizio composto da ex-galeotti che si infiltravano nella malavita per combatterla dall’interno. Vidocq ottiene grandi successi ma anche tante
critiche, perché lo accusano di montare i colpi per fare apprezzare la sua abilità nell’arrestare i colpevoli. Nel 1827 si dimetterà definitavamente dal suo incarico.
Pubblica le sue memorie che otterranno un grosso successo e che ispireranno anche Honoré de Balzac per creare il personaggio di Vautrin. Nel 1833 fonderà la prima
agenzia investigativa privata in Francia (Bureau de reinsegnements pour le commerce). La fama di Vidocq non conobbe confini, perfino Melville lo cita in Moby Dick.
Molte figure celebri della letteratura sono state ispirate dal suo personaggio, da Jean Valejan a Vautrin, da Rodolphe de Sobreuil a Auguste Dupin, da Monsier Lecocq
al poliziotto Jackal.
TURI FERRO: era nato a Catania il 10 gennaio 1921, era morto l’11 maggio 2001. Figlio d’arte ha un grande successo nell’interpretare Pirandello, ricordiamo in
particolare I giganti della montagna, diretto da Giorgio Strehler.Molte le sue interpretazioni tratte da Pirandello , Verga, Sciascia, Rietmann, Joppolo, Eduardo.
E’ stato anche attore di cinema e di televisione, sul piccolo schermo ha lavorato in vari sceneggiati. Ne i Racconti del Maresciallo di Mario Soldati interpretò il mare-
sciallo dei carabinieri Arnaudi, che in una serie successiva fu interpretato da Arnoldo Foà. Poi in Melissa di Francis Durbridge sarà l’ispettore Cameron di Scotland
Yard.
MARGARETHE RUTHEFORD:nacque a Londra l’11 maggio 1882 per morire a Chalfont St.Peters il 22 maggio . Attrice di teatro, specializzata in ruoli brillanti e
comici, passa anche al cinema. Nel 1961 porta per la prima volta sullo schermo Miss Marple, l’investigatrice creata da Agatha Christie, 4 i film che la vedono pro-
tagonista in questa veste. Assassinio sul treno(tratto da Istantanea per un delitto), Assassinoal galoppatoio(tratto da Dopo le esequie, romanzomin cui il protago-
nista è Poirot) Assassinio sul palcoscenico(tratto da Fermate il boia, ancora con Poirot) e Assassinio a bordo, che non fu però tratto dalla Christie.
Vinse un Oscar e un Goldem Globe.
CAMILLO MASTROCINQUE : nato a Roma l’11 maggio 1911 e morto a Roma il 23 aprile 1969, ha diretto una settantina di pellicole, privilegiando il genere
comico lavorando molto con Totò e Rascel. In televisione ha diretto Le avventure di Laura Storm, con Laurett Masiero nei panni di una investigatrice.
FRANK WOLFF: nato a San Francisco l’11 maggio 1928 e morto a Roma il 12 settembre 1971, suicida.
Era un attore americano venuto in cerca di fortuna a Roma , Francesco Rosi lo scelse in Salvatore Giuliano per il ruolo di Gaspare Pisciotta, mentre ne Il Processo
di Verona di Lizzani fu Galeazzo Ciano. Poi sarà Duca Lamberti in La morte risale a ieri sera di Duccio Tessari, e sempre in un film tratto da Scerbanenco sarà
tra gli interpreti di Milano calibro 9.
KIM PHILBY:nacque il 1 gennaio 1912 a Ambala e mor’ a Mosca l’11 maggio 1988. Agente segreto britannico, da sempre comunista, fu una spia russa al servizio
del KGB. Dagli anni trenta agli anni sessanta fu un agente doppiogiochista che lavorò sempre per l’Unione Sovietica. Ebbe ruoli molto importanti nei servizi segre-
ti inglesi, rivelando segreti molto preziosi ai russi. Nel 1963 riparò in Russia dove visse sino al 1988, facendo l’istruttore per il KGB.
Fece parte di un gruppo di giovani borghesi ricchi e altolocati che studiarono a Cambridge e che rivestirono ruoli importanti nell’intelligence. Tutti di fede comunista
tradirono il proprio Paese per riparare poi a Mosca. Con Philby ricordiamo Donald McLean, Guy Burgess, Anthony Blunt. John Cairncross. Phlilby era sicuramente
il personaggio più importante del gruppo, fornì materiale ai sovietici per ventisete anni e le sue informazioni, dato i ruoli che ricopriva, erano di altissimo livello, i danni
per la il sistema di sicurezza dell’Occidente furono notevoli.
GIUSEPPE PREVITI