” L’ORA NERA” DI MATTEO BORTOLOTTI- NOVECENTO EDITORE
14 Giugno 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO : JAMES BELUSHI
15 Giugno 2015FRANCESCO GUCCINI:è nato a Modena il 14 giugno 194o è un cantautore, compositore e scrittore. E’ tra i maggiori cantautori italiani, ha debuttato nel 1967 e in
una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. Autore di colonne sonore, autore di fumetti, sporadicamente ha fatto l’attore. si è occupato
di teatro, ha scritto canzoni per altri interpreti, è autore di libri gialli. Veramente da apprezzare l’uso che fa del verso si che molti lo considerano un poeta. Praticamente ha cavalcato tre generazioni, con un pubblico che lo adora, come del resto ha sempre avuto grande rispetto da parte della critica. Suona la chitarra folk
ha conseguito nella sua carriera molti premi e riconoscimenti. Sino alla metà degli anni Ottanta ha insegnato lingua italiana al Dickinson College di Bologna.
Nacque a Modena, ma essendo partito il padre per il fronte, da piccolissimo ha vissuto a Pavana presso i nonni paterni., e il paesino dell’Appennino tosco-emiliano gli
resterà sempre nel cuore, e lo ha…cantato in molte delle sue composizioni. Dopo Pavana(dove è tornato ultimamente ) è vissuto prima a Modena e poi a Bologna.La
passionne per la musica lo introduce nell’ambiente, me nel frattempo faceva il cronista a Modena, alla Gazzetta di Modena. Compone canzoni che guardavano alla so-
cietà e ai fatti di tutti i giorni. La scoperta della musica rock è fondamentale nel suo percorso artistico. La sua carriera inizia come cantante e chitarrista, suonava nelle
balere di Bologna e dintorni. Poi la carriera prosegue come solista, con sempre maggior succeso., che nel tempo sarà anche commerciale. La sua vita musicale sarà
lunghissima, molte le collaborazioni con altri cantanti, sempre seguitissimi i suoi concerti e le sue composizioni. Ha sempre utilizzato temi popolari, ma la sua vena poetica è sempre stata apprezzatissima, con citazioni anche di grandi autori, con espressioni di alto valore etico e morale. Sj è sempre considerato uomo di sinistra e
molte delle sue composizioni erano sicialmente impegnate, ma essenzialmente può essere considerato un moderato di sinistra.
Ha svolto anche un’attività di scrittore più che ventennale, poubblicando testi di saggistica e di narrativa, notevole è stato il suo passaggio al noir iniziando una profi-
cua collaborazione con un grande del giallo italiano come Loriano Macchiavelli. Cronache epafaniche,uscito nel 1989, è il suo primo romanzi, una sorta di biografia del-
l’autore, trattando della vita da lui passata a Pavan.
Con Macchiavelli crea un personaggio , il maresciallo Santovito,un carabiniere che presta servizio nell’Appennino. Firmeranno a quattro mani Macaroni, Un disco dei
Platters, Lo spirito e altri briganti, Tango e gli altri, Questo sangue che impasta la terra. Se Macchiavelli conferisce a queste storie i toni classici di questo tipo di scrittura, l’influenza di Guccini si nota nella forma della narrazione, nell’accurata ricostruzione ambientale e anche in certe raffinatezzi linguistiche che gli sono proprie.
Con Malastagione Macchiavelli e Guccini abbandonano Santovito, le storie sono ambientate tra Emilia e Toscana, in un piccolo paese, Casedisopra.Il nuovo protagonista è un ispettore della Forestale, Marco Gherardini detto il Poiana, abbandonata Bologna, la vicenda ha come teatro la montagna e la provincia dei nostri
giorni. Si tratterà di gialli con sullo sfondo l’ecologia, Guccini li ha definiti ” noir appenninici”. Seguirà poi La pioggia fa sul serio.Romanzo di frane e altri delitti.
GILBERT KEITH CHESTERTON:nasce a Londra il 29 maggio 1874 e muore a Beaconsfield il 14 giugno 1936. Fu scrittore assai prolifico, romanzi, racconti, poesie,
biografie, opere teatrali, fu molto amante dei paradossi e della polemica. Ma il vero successo gli venne dalla serie di romanzi gialli imperniati su padre Brown. Modellò
il personaggio su un prete che lui conobbe molto bene, padre O’Connor che lo portò a convertirsi al cattolicesimo. Padre Brown di apparenza sciatta e modesta,umile
nei modi di fare, era invece una persona di grande spessore, sapeva immedisimarsi nei pensieri dei criminali, ma era anche un uomo profondamente buono e miseri-
cordioso. Pensava che in ogni uomo ci fosse il bene e il male, lui amava sempre trovare la verità nelle cose, anche perché riteneva che il bene fosse più grande del male.
Ha scritto 5 volumi su Padre Brown.
ALDO BARBERITO: nato a Zagarolo il 14 giugno 1922 e morto a Roma il 14 aprile 1982. Attore e doppiatore, è molto utilizzato nel cinema anni ’70, eccolo in Sette
orchidee macchiate di sangue di Umberto Lenzi, Il caso Mattei di Franco Rosi, L’onorata famiglia-Uccidere è cosa nostra di Tonino Ricci, Roma a mano armata doii
Umberto Lenzi, Italia a mano armata di Franco Martinelli e La banda del trucido di Stelvio Massi. In television lo ricordiamo in La donna di fiori, La donna di cuori.
MINO PECORELLI: nasce a Sessano del Molise il 14 giugno 1928 e muore a Roma il 20 marzo 1979. Giornalista, scrittore. si occupa d’indagine politica e sociale.
Fu assassinato a Roma da un sicario che lo colpì con quattro revolverate, i proiettili erano dello stesso tipo di una rivoltella che era apparteunuta alla Banda della
Magliana. Si indagò a lungo alla caccia dei mandanti, furono fatti tanti nomi, anche eccellenti, tra cui Giulio Andreotti, che però venne completamente prosciolto.
ORAZIO ORLANDO : nato a Napoli il 14 giugno 1933 e morto a Roma il 18 dicembre 199o, attore di teatro e cinema, in televisione diventa assai popolare nel 1973
quale commissario Solmi in Qui squadra mobile. Parteciperà poi a La Piovra 5. Assai attivo anche nel cinema, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto,
La poliziotta, Poliziotto sprint, L’avvocato della mala, Corleone, Sicilian Connection.
CRISTIANA LIONELLO: nata a Roma il 14 giugno 1961, figlia di Oreste, attrice e doppiatrice (Sharon Stone, Cate Blanchett, Melanie Griffth, Annette Benning,
Romy Scneider, Michelle Pfeiffer) anche di molti film gialli.
GIAMPIERO BECHERELLI: nasce a Ponte a Signa ilm 29 agosto 1929 e muore a Empoli il 14 giugno 2010. Molta attività teatrale, radiofonica e televisiva. Ha
fatto parte de il cast de Il commissario De Vincenzi , apparendo ne Il mistero delle tre orchidee.
FELICE MANIERO: il 14 giugno 1994 a Padova clamorosa evasione di Felice Maniero, il capo della Mala del Brenta. Verrà catturato a Torino nel novembre suc-
cessivo.
GIUSEPPE PREVITI