IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: GIANCARLO DE CATALDO

GIANCARLO DE CATALDO: Magistrato, Giudice della Corte d’Assise a Roma, scrittore, sceneggiatore. E’nato a Taranto il 7 febbraio 1956.
Per Einaudi ha pubblicato nel 2002 Romanzo criminale ispirato alla Banda della Magliana, l’organizzazione criminale che tra la fine
degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta dominò la vita criminosa nella Capitale. De Cataldo ne ricavò un ritratto di tali
dimensioni che non fu soltanto una cronaca ma un’epopea di quel momento.
Michele Placido ne trasse un film di gran successo, Sergio Sollima diresse una doppia serie televisiva per Sky.
De Cataldo è stato molto bravo nel ricostruire in chiave noir un momento particolare della vita italiana, molti lo hanno paragonato a James
Ellroy. De Cataldo dice di prediligere le storie d’azione, indica come suoi riferimenti Salgari e Sergio Leone.Si considera uno scrittore
al servizio della fantasia e non vede nessun ostacolo al fatto di essere uno scrittore nell’appartenenza alla magistratura. Sempre con
Einaudi ha pubblicato Teneri assasini, Nero come il cuore, Nelle mani giuste, Il padre, Io sono libanese e Suburra firmato a quattro mani
con Carlo Bonini.Al Risorgimento ha dedicato l’eccellente I Traditori, e con Martone ha sceneggiato un film sempre sul Risorgimento,Noi
credevamo. Scrittore comunque essenzialmente di noir,

ANALISI FINALE: E’ un film uscito il 7 febbraio 1992 diretto da Phil Joanou, interpretato da Richard Gere Kim Basinger Uma Thurman.Sroria

di un affascinante psichiatra di San Francisco che ha in analisi una giovane paziente afflitta da strani sogni. IL nostro conosce la sorella
per farsi dire i dettagli di vita della paziente sua sorella che è moglie di un noto gangster.Amicizia per lui pericolosa dato che la donna
progetta di per la morte del marito.
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GIUSEPPE PREVITI