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8 Dicembre 2014IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: DOROTHY PORTER
10 Dicembre 2014Alla penna di Loriano Macchiavelli, scrittore bolognese doc, uno dei decani del giallo italiano, è dovuto un personaggio assai seriale che si
è affermato prima nei romanzi gialli a lui dedicati, poi ha avuto un grosso successo televisivo, quindi quando la televisione non lo ha più
ripreso l’apprezzamento del pubblico dei lettori è rimasto intatto. Il personaggio è il questurino Sarti Antonio che è comparso per la prima
volta nel 1979.
La produzione di Macchiavelli è vastissima, ma tra i più famosi racconti da lui pubblicati ci sono quelli con protagonista Sarti Antonio, un poli-
ziotto assai credibile, onesto, tenace,magari non un genio dell’investigazione, ed ecco che accanto a lui agisce l’eterno studente universitario
Rosas, un extraparlamentare di sinistra, dall’acume investigativo assai sviluppato, che spesso da una mani al Sarti Antonio nella soluzione dei
casi. Da questi romanzi la televisione ha tratto dapprima Sarti Antonio brigadiere, anno 1978, con Flavio Bonacci nei panni del poliziotto in una
miniserie di quattro puntate, abbastanza fedele ai testi dello scrittore bolognese.
Passeranno vari anni, è nel 1988 che Raidue torna sul personaggio di Sarti Antonio affidandolo questa volta a Gianni Cavina, ci saranno quindici
episodi trasmessi nel 1991 con replica due anni dopo. Nel 1994 viene prodotta una nuova serie di sette telefilm. Titolo di queste serie era L’ispet-
tore Sarti-un poliziotto,una città, caratteristica delle stesse è stata una certa libertà rispetto ai romanzi originali di Loriano Macchiavelli.
Di Gianni Cavina ricordiamo che oggi ricorre l’anniversario della nascita, 9 dicembre 194o. E’ stato senza dubbio uno dei maggiori attori del cinema
italiano, apre la sua carriera con ruoli comici, sarà poi Pupi Avati a metterne in evidenza anche il grande talento drammatico.
Lavorerà molto nel cinema alternando varie apparizioni in televisione, mettendo sempre a frutto la sua specializzazione in ruoli tragicomici.Diviene
molto popolare e certamente l’incontro con Sarti Antonio lo rende ancora di più. Con Sarti farà anche una incursione nel cinema, con L’ispettore
Sarti nel 1991, e sempre nel cinema riceverà un riconoscimento significativo nel 1996 con Nastro d’argento quale miglior attore non protagonista
nel film Festival. Cavina continua a lavorare anche negli anni più vicini a noi, ancora cinema per lo più con Pupi Avati, e televisione nel 2012 con
Una grande famiglia.
Ma crediamo che nell’immaginario comune Gianni Cavina rimarrà sempre Sarti Antonio.