IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: GILLES DE RAIS, BARBABLU’

Il 10 settembre del 14o4 veniva alla luce Gilles de Monmorency-Laval barone di Rias, noto anche come Barbablù. Per molti Gilles de Rais fu un valoroso soldato, un bel nobile e anche
un uomo pio, ma nel contempo si macchiò di gravissime colpe, assassino, stupratore, pedofilo.
Eppure aveva combattuto al fianco di Giovanna d’Arco e al termine della guerra dei Cento Anni era senza dubbio uno degli uomini più potenti e ricchi di Francia,  Ma purtroppo per lui
il suo nome è passatrp alla storia perchè il suo istinto più oscuroi e crudele lo spingeva a torturare e uccidere centinaia di bambini figli di contadini la maggior parte-Inoltre si era circon-
dato di stregoni e alchimisti esperti in magia nera, voleva trasformare il metallo in oro. Tutta questa vita dissoluta e senza freni lo porta a sperperare gran parte del suo patrimonio mentre
continua indisturbato a uccidere bambini ma nessuno dei suoi amici nobili lo accusa perché le giovani vittime erano appartenevano al popolo e quindi non contavano…..
Ma ormai la sua sinistra fama  lo stava perdendio e il vescovo di Nantes lo accusò apertamen te di aver ucciso atrocemente molti giovani, di aver praticato la sodomia, di aver fatto sacrifici
umani e di aver commesso altri orrendi crimini.
Durerà ancora a lungo il processoi contro il nobile Gilles, solo la minaccia della scomunica lo porterà ad ammettere i suoi crimini e quindi verrà condannato a morte. Prima di essere
giustiziato Gilles parlerà alla folla sui pericoli che si corrono educando i giovani in maniera diabolica e ammettendoi le sue colpe esorta i genitori ad allevare i figli secondo gli insegnamenti
della Chiesa. Verrà impiccato ma sarà fatto seppellire con in rito cattolico.
Ci sono però altre versioni che non ritengono possibile che il De Rais si sia potuto macchiare di tante atrocità, anche perché si dice che la confessione da lui resa era stata estorta con la fkrza,
ma per la maggioranza degli storici Gilles de Rais è stata una figura abbietta, che con il suo comportamento criminoso, del quale esistono tanti riscontri, ha annullato il ricordo di ottimo
militare che  aveva lasciato.

GIUSEPPE PREVITI