PERSSONAGGIO DEL GIORNO 2 MAGGIO: DAVID SUCHET
3 Maggio 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: RENATO VALLANZASCA
4 Maggio 2015GINO CERVI: nasce il 3 maggio 19o1 a Bologna, muore a Punta Ala il 3 maggio 1974. A cosa è dovuto il successo di Maigret in Italia ? Certamente alle case editrici, prima a tradurlo fu la Mondadori, poi in anni più recenti l’Adelphi. Ma se torniamo agli anni sessanta non possiamo non pensare a quel grande attore che fu Gino Cervi e al suo incontro con il commissario parigino. Cervi girò 16 episodi per la televisione, e parlando appunto di televisione in
questo successo ebbe una grande importanza l’allora non…scrittore Andrea Camilleri, produttore per la seconda rete della Rai. Maigret conquistò subito
il pubblico, i cinema quando andava in onda chiudevano o posizionavano gli apparecchi per trasmetterlo anche loro nelle sale cinematografiche. Fu Diego Fabbri un noto commediografo a pensare a Cervi quale Commissario e Camilleri avallò il progetto e realizzò l’idea. Cervi era un attore popolarissimo,
aveva fatto Peppone e Don Camillo, tanto teatro,ma l’idea di andare in televisione lo intrigò e accettò entusiasta, aveva compreso la notorietà che poteva
dare questo mezzo. E grazie a lui fu superato anche l’ostacolo Simenon che, contento dell’interprete maschile scelto non voleva la Pagnani che considerava troppo bella per la parte. Ma Cervi la voleva accanto e suggerì di invecchiarla e fu così che il problema venne risolto, con l’approvazione pure
dello scrittore.Cervi era un uomo di grande simpatia e umanità e tutto il set ne risentì , anche per merito di Mario Landi, il regista che contribuì a mantenere questo clima. E c’è da dire che anche Simenon si pronunciò in una ideale classifica dei Maigrer per il nostro Cervi,.
Uno degli ostacoli nella lavorazione fu che Cervi era abituato a recitare con il suggeritore ed allora si dovette ricorrere al gobbo, che suggeriva a Cervi
le battute nelle lunghe prove. Costruì personaggio esemplare, dal come calcava la pipa, o da certe occhiate che gettava, o dalle lentezze di certi gesti che
davano l’idea al telespettatore di una voluta lentrezza dovuta al fatto che il commissario pensava prima di agire. E ancora certe reazioni davanti ai perso-
naggi, certi movimenti, certe furie improvvise.
ANGELA LANSBURY: Interpretò la ricca signora Eleonor Duvall in Law&Order-Unità vittime speciali, per replicare poi questo ruolo che le valse l’enne-
sima nomination agli Oscar in Law&Order-Il verdetto. Il 3 maggio2005 la NBC mandò in onda in contemporanea i due episodi.
GIUSEPPE PREVITI