IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: IL COMMISSARIO SONERI

Valerio Varesi è un giornalista e scrittore autore di gialli e polizieschi improntati su un personaggio seriale che presto diverrà assai noto e
molto amato dai suoi lettori, il commissario di polizia Soneri. Questo appare per la prima volta nel 1998 in Ultime notizie di una fuga, poi
sarà protagonista di altri romanzi polizieschi,  ai quali verrà poi ispirata la serie televisiva “Nebbie e delitti”, trasmessa su Rai2, 3 stagioni,
14 episodi tra il 2005 e il 2009. In questi episodi, alla cui sceneggiatura ha contribuito lo stesso Varesi, compare questo commissario che
indaga in solitudine, un uomo difficile, burbero ma molto intuitivo, un gran buongustaio. A fissarne questi caratteri è l’eccellente Luca Bar-
bareschi. Altra protagonista fissa degli sceneggiati era Natasha Stefanenko, i quali sceneggiati furono girati per lo più nella città di Ferrara
e nei suoi dintorni, mentre i romanzi di Varesi erano ambientati a Parma.
Nella prima stagione  ( 2005) furono girati 4 episodi, 6 nella seconda (2o07), poi nel 2009 il trasferimento  di sede e i tagli della Rai furono
all’origine di una certa disaffezione, da allora Soneri non è più apparso sui teleschermi.
Ma Valerio Varesi ha continuato a presentare il suo personaggio e proprio di recente è uscito Il Commissario Soneri e la strategia della lucer-
tola. Qui abbiamo una Parma  crepuscolare dove il marcio si cela ovunque, la corruzione dilaga e la criminalità cresce. Soneri è molto arrab-
biato perché ancora crede nella giustizia e nella bellezza di questa città pur travolta da una crisi di valori infinita.
Il primo romanzo della serie, Ultime notizie da una fuga, era ispirato a un caso realmente avvenuto, la scomparsa della famiglia Carretta
di Parma, uno dei casi misteriosi che hanno interessato l’Italia. Anche nel romanzo si parla di una famiglia misteriosamente scomparsa
con Soneri che non crede alla pista più scontata che porterebbe al  mondo della droga frequentato da un figlio tossico. A 0nor del vero
il romanzo, uscito originariamente per Edizioni Mobydick e poi ripreso da Frassinelli, storico editore di Soneri e le sue storie, non ebbe un
gran successo, ma poi negli anni il giudizio del pubblico passò completamente dalla parte del commissario.
Varesi ha sempre detto di aver costruito il suo personaggio  proiettandogli quasi la sua immagine, la sua visione della vita, in  modo da poter
avere la stessa visone su quanto sta accadendo, e quindi tutti i pensieri sulla realtà di Parma, sul contesto politico e su quanto avviene in
generale si rispecchiano l’uno nell’altro. Poi chiaramente il personaggio ha una sua vita, ma sui grandi temi i pensieri coincidono.Entrambi
sono scontenti e delusi di come va il mondo, ma non rinunciano certo a battersi per la verità.
Valerio Varesi e il suo commissario hanno ricevuto molti premi e riconoscimenti, ma il complimento maggiore che si può rivolgere loro è
quello di aver portato alla luce, attraverso una serie di storie, l’essenza di un mondo in cui la criminalità, la corruzione, la menzogna, la
cattiva politica imperano.

GIUSEPPE PREVITI