IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: GIAN MARIA VOLONTE’
6 Dicembre 2014IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: PIERO COLAPRICO
8 Dicembre 2014
Oggi non abbiamo trovato un anniversario particolare di personaggi a cui dedicare le nostre brevi note giornaliere e sullo spunto di una nota dell’amico
Simi apparsa su facebook vogliamo ricordare Luigi Bernardi. E’ stato uno scrittore, un saggista, uno sceneggiatore e critico di fumetti, ma principalmente
è stato un grande scopritore di talenti, un grande direttore di collane editorali, un instancabile creatore di case editrici, un grandissimo esperto di fumetti
e ancor più, un grandissimo conoscitore del noir italiano e internazionale.
Era nato a Ozzano dell’Emilia l’11 gennaio 1953, è mancato a Bologna il 16 ottobre 2013.
Negli anni ottanta diventa ben presto molto attivo e noto nel campo dei fumetti per poi negli anni novanta approdare al giallo dove moltissimi autori italiani
devono molto a lui. Potremmo ricordare Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Giuseppe Ferrandino, Nicoletta Vallorani, Giampaolo Simi, Piergiorgio Di Cara mentre tra gli stranieri ha contribuito alla valorizzazione in Italia di Leo Malet, Jean-Patrick Manchette, Paco Ignacio Tabo.Notevole poi la sua attività di editor e nel campo del giallo e in quello dei fu-
metti. E’ stato anche l’ideatore della collana Noir Einaudi stile libero.
Come editore aveva creato la casa editrice di fumetti Granata Press e negli anni duemila il marchio editoriale Perdisa Pop, dedicato alla narrativa naturalmente
anche gialla.
Prima in forma più saltuaria, poi dopo il 2010 in forma continuativa ha cominciato a scrivere, pubblicando una ventina di romanzi.
Un ricordo personale: intervistandolo nel 2008 per l’uscita di Senza Luce, uno dei suoi noir più apprezzati, mi disse che lui da tantissimi anni raccoglieva tutte
le notizie di cronaca nera che apparivano sui giornali e nazionali e locali, e gli servivano da traccia, da ispirazione, da base di studio e di conoscenza del mondo
criminale organizzato, ma anche dei delitti che maturavano in ambiti individuali, e da questo enorme materiale si era servito anche per scrivere i suoi romanzi.
GIUSEPPE PREVITI