IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: JEAN CLAUDE IZZO
27 Gennaio 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: MIKE HAMMER
28 Gennaio 2015Il 27 gennaio 1974 nasce a Pisa Marco Malvaldi. Sembrava avviato a un destino da precario quando nel 2007 la casa editrice
Sellerio gli pubblica il giallo La briscola in cinque. Poi a distanza di pochi anni seguiranno IL gioco delle tre carte,
Il re dei giochi e La Carta più alta. Questi quattro libri compongono la serie del Bar Lume, ambientata in una imprecisata
ma non tanto località della pineta tirrenica. Protagonisti della stessa serie gli anziani frequentatori di questo baretto
cioè nonno Ampelio, Aldo, il Rimediotti e il Del Tacca, il barista Massimo, con il vezzo dell’investigazione, Tiziana la
banconiera, e il poliziotto classico, ovvero il commissario Fusco.Ultimo della serie Il telefono senza fili.
Malvaldi si era preso anche una licenza dai vecchietti con un altro giallo, Odore di chiuso, un giallo storico per la
precisione, dove compare un certo Pellegrino Artusi nelle vesti dell’investigatore.
Altri libri di Malvaldi Milioni di milioni e Argento vivo. Ha scritto anche saggi e opere per il teatro.
Detto del Malvaldi scrittre aggiungiamo che ha scalato le classifiche di vendita con circa cinquecentomila copie vendute.
Non è poco per uno che ha cominciato a scrivere per gioco, per rompere la monotonia della preparazione della sua dotta
laurea cominciò a scrivere una storia, e via via che procedeva rideva sempre di più….
Vi chiederete perché di tanto successo ? Già perchè a dispetto di chi non ….crede mai nei successi altrui Malvaldi diviene
una star non solo della Sellerio ma del firmamento giallo letterario italiano. E allora ripetiamo chi è Malvaldi ? E’ uno
che ha saputo mettere in pratica lo ” spiritaccio toscano” che ha da dire la sua su tutto e su tutti, con una sorta di irriveren-
za che non tradisce i canoni del giallo ma che li rende appetibili a tutti. Buonumore, intrecci ben oliati, una leggerezza di
fondo che conquista, e Malvaldi che dice candidamente che ha cominciato a scrivere gialli perché è il genere più facile,
un delitto, uno che indaga, un colpevole !
LOUIS DE FUNES: attore comico francese, nato il 31 luglio 1914 e morto il 27 gennaio 1983.Di nobili origini, avvocato, esperto
di diamanti, poi pianista, poi entra nel mondo del teatro dove si fece apprezzare per le sue doti comiche, qualità che gli
aprirono le porte del cinema.
Il successo gli arriva partecipando alla serie dei Gendarmi con Una ragazza a Saint-Tropez, poi è l’ispettore Juve nel Fantomas
di Jean Marais. Con Bourvil interpretò Colpo grosso ma non troppo, fino al clamoroso successo di Tre uomini in fuga. De Funès
è stato tra i pochi attori comici(Totò, Jerry Lewis)ad essere osannato dalla critica.
OSKAR HOMOLKA: nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto in Inghilterra il 27 gennaio 1978. Attore di teatro, cinema e televisio-
ne intraprende la carriera teatrale in Austria e Germania che lascia dopo l’ascesa al potere di Hitler. Va in Inghilterra conti-
nuando a fare teatro con successo, ma poi approda al cinema, interpretando come protagonista il thriller Sabotaggio di Alfred
Hitchcock, dove con il suo aspetto burbero e truce raffigura in maniera eccellente l’anarchico Verloc, proprietario di un cinema
ma in realtà un dinamitardo.
Avrà successo anche a Hollywood affermandosi come un grande caratterista, e nonostante quell’aria burbera sarà un ottimo inter-
prete di commedie leggere ma anche di Kolossal e drammi.Poi apparirà in due celebri pellicole di spionaggio girate in Inghilterra
Funerale a Berlino e Il cervello da un miliardo di dollari, dove è l’antagonista dell’agente segreto britannico Harry Palmer(
Michael Caine). Lui aveva la parte del colonnello sovietico Stok, ufficiale dei servizi segreti del KGB.
GIUSEPPE PREVITI
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