ALESSANDRO ROBECCHI A LIDO DI CAMAIORE PER GIALLO D’amare
23 Agosto 2019Niccolo’ Ammanniti è nato e vive a Roma.Esordisce nel 1995 con il Romanzo Branchie. E’ autore di romanzi e racconti, viene tradotto in oltre 44 paesi.
Tra i romanzi pubblicati Fango, Ti prendo e ti porto via, Io non ho paura(Premio Viareggio), Come Dio comanda(Premio Strega), Che la festa cominci, Io
e te, Il momento è delicato, Anna.
Ne sono stati tratti cinque film L’ultimo Capodanno, Branchie, Io non ho paura, Come Dio comanda, Io e te.
Autore e regista di docu-film, con il padre Massimo ha pubblicato Nel nome del figlio.
Fango è la raccolta di racconti che lo fa conoscere al grande pubblico, ha scritto di libri, di viaggi, di cinema su varie riviste di vari generi.
Ha collaborato con trasmissioni televisive e creato siti on-line.
Ha pubblicato racconti per antologie di fantascienza (Urania) e di gialli(Supergialli Mondadori).
E’ un fan di Joe Landsdale. E’ molto letto anche all’estero dove è assai apprezzato. E’ stato paragonato a Stephen King.
Ispirandosi al romanzo Ti prendo e Ti porto via Vasco Rossi ha scritto l’omonima canzone.
Molte le iniziative in Italia e all’estero a cui è invitato. Collabora a varie sceneggiature di film e fumetti,
Ha sposato l’attrice Lorenza Indovina.
Lui scrive dei gialli in cui i caratteri, le storie, le immagini, le azioni sembrano sempre perfette per un film, molti lo attribuiscono al fatto che si è formato in una “generazione
da film”.
NICCOLO’AMMANNITI E IL GIALLO
Tre antologie di storie brevi Fango,Gioventù cannibale,Tutti i denti del mostro sono perfetti,, poi il romanzo Ti prendo e ti porto via, poi nel 2000 l’ultimo giallo Io non ho paura.
Qui Michele un ragazzino che vive in un paese del sud è il protagonista. Un giorno scopre nascosto in una buca un ragazzino del Nord vittima di un rapimento Michele vorrebbe fare la cosa giusta ma tutto il paese, i suoi compagni, gli sono contrari e gli dicono di stare zitto. Lui ha paura ma vuole trovare il coraggio di fare la cosa giusta.
NICCOLO’ AMMANNITI E IL NOIR
Il noir italiano è ricco di nomi Camilleri, Lucarelli, Dazieri, De Cataldo, Carofiglio, Scerbanenco,Fois, Macchiavelli e Guccini e altri ancora. Vi si raccontano crimini, ambien-
tazioni paure, disagi sociali, insomma tutti i mali dell’umanità. In questa compagnia di Niccolò Ammanniti Ti prendo e ti porto via, siamo in un paesino del Nord, tanti fatti e
personaggi ad animare la vicenda, un padre imperfetto, in un’atmosfera cupa, dimessa, come può capitare nella vita di tutti i giorni, e tutta questa negatività finisce per
ripercuotersi sul nostro protagonista. Questo “Ti prendo e ti porto via” è il romanzo dell’emarginazione, ovvero è il tipico racconto dove si scrive di cose oscure e criminose che affliggono il mondo.Il Noir inteso quindi come il genere letterario che pone l’uomo di fronte ai mai del mondo e che appunto racconta le cose che non vanno.
COME DIO COMANDA (Premio Strega)
UN paese del Nord Est, un padre bevitore e violento, molto attaccato però al figlio che cresce da solo, essendo stati lasciati dalla rispettiva moglie e madre. Sono attacatissimi l’uno all’altro, unici amici una coppia di balordi . Viene commessa una violenza su una compagna di scuola del ragazzo , Rino,il padre vuole denunciare il colpevole ma viene
a sua volta colpito da emorragia celebrale e l’assassino allora scappa indisturbato,intanto il ragazzo raggiunge il padre che giace inanimato e vedendo il cadavere della ragazza
pensa che l’abbia uccisa lui e si da da fare per salvarlo.
E’un romanzo che fotografa il degrado di questa piccola comunità, suscitando orrore e lacrime, Salvatores ne ha tratto un film definendolo un grande thriller ma anche un grande romanzo d’amore tra padre e figlio.
GIUSEPPE PREVITI