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29 Dicembre 2014Il 28 dicembre 1979 nasce in Svezia Noomi Noren che diverrà un’attrice di successo con il nome d’arte di Nooma Rapace. Tale successo, poi consolidato
da altre prove importanti suggellate da vari premi, è iniziato con l’interpretazione di Lisbeth Salander nel film Uomini che odiano le donne tratto dal libro
di Stieg Larsson. La Rapace ha poi conservato anche per le successive pellicole della serie La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta.
Una triologia che è stata un vero e proprio boom sia dal punto di vista letterario che da quello cinematografico. Ma chi era Stieg Larsson ?
Larsson è stato uno scrittore e giornalista svedese, nato il 15 agosto 1954 e deceduto il 9 novembre 2004 a causa di un attacco cardiaco.
Profondo conoscitore delle organizzazioni di estrema destra e neonaziste, consulente di Scotland Yard e del Ministero della Giustizia svedese, ma anche
scrittore di romanzi polizieschi. Questi furono pubblicati dopo la sua morte e il successo fu immediato, davano vita alla Triologia Millenium.
E’ stato il secondo autore più venduto al mondo nel 2008, nel 2010 la Trilogia aveva venduto più di 27 milioni di copie in 4o paesi.
Prima della sua morte Larsson aveva pubblicato solamente dei saggi, poi aveva contattato una casa editrice svedese, proponendo una serie di dieci
romanzi, consegnandone tre appunto. Sembra che avesse già sviluppato il quarto e il quinto, ma la sua morte troncò tutto, però i tre pubblicati diven-
nero subito un autentico caso mondiale, partendo dalla Svezia per poi farsi conoscere in tutta Europa e via via in tutto il mondo.
Ancora oggi ci si chiede il perché di tanto successo. Le vicende prendevano spunto dalle inchieste svolte dalla rivista Millenium, un mensile specializ-
zato in inchieste su grandi scandali economici e sociali, protagonisti il giornalista Mikael Blomkvist e una ragazza, Lisbet Salander.
In Uomini che odiano le donne Blomqvist deve indagare su un omicidio insoluto di tanti anni prima e si fa aiutare dalla ragazza. Questa è la vera prota-
gonista del secondo romanzo, La ragazza che giocava con il fuoco, si troverà invischiata in un’accusa per triplice omicidio e Blomqvist si batterà per
salvarla.
Ne La regina dei castelli di carta qualcuno vuole uccidere Lisbet perché se lei rivelasse le cose che sa l’intero sistema politico e finanziario del paese
crollerebbe, ecco perché la vogliono eliminare.
Queste in breve le trame dei tre romanzi, un successo di portata mondiale, un giro d’affari di miliardi di cui ha beneficiato la letteratura gialla scandinava
che ha avuto un rilancio probabilmente superiore ad ogni aspettativa.
Al successo della Triologia è chiaramente corrisposto l’interessamento del cinema, prima c’è stata una edizione europea con la Rapace protagonista
nei tre episodi, poi ne seguirà una unica girata in America,
GIUSEPPE PREVITI