IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: GINO CERVI
3 Maggio 2015IL FATTO DEL GIORNO: LA GRANDE RAPINA AL TRENO
5 Maggio 2015RENATO VALLANZASCA : Renato Vallanzasca Costantini, più noto come Renato Vallanzasca, nasce a Milano il 4 maggio 1950. E’un criminale autore
negli anni sessanta e settanta di numerose rapine e sequestri, è stato condannato a quattro ergastoli e 295 anni di reclusioe.
” C’è chi nasce sbirro, io sono nato ladro ” soleva dire l’ex boss della Comasina famoso per avere seminato il terrore nella Milano degli anni Settanta.
Vallenzasca è stato un personaggio assai complesso, contraddittorio, dotato sicuramente di un grande fascino. Un fascino certamente torbido, ma coin-
volgente specie con le donne, e lo testimoniano le migliaia di lettere e profferte di matrimonio ricevute in carcere.
Giovanissimo è già un piccolo boss nella zona della Comasina, e ben presto grazie a rapine e furti si trova pieno di soldi tanto da permettersi una casa lus-
suosa nel centro di Milano e un tenore di vita altissimo. Guida con mano ferma la sua banda che diviene tristemente famosa per le sue imprese e le morti
che semina. Ed era solamente un ventenne di gentile aspetto, ma già aveva avuto a che fare con la legge. Carcere minorile al Beccaria, ma lui ha ormai
imbroccato quella strada. Il 14 febbraio 1972 viene arrestato dopo una rapina a un supermercato e resterà in carcere quattro anni e mezzo. In carcere
fomenta rivolte, e sogna di evadere. Si procura un’epatite ingerendo uova marce e urina, il suo sangue è infetto e viene ricoverato in ospedale. Ma grazie
alla complicità di un poliziotto corrotto lui evade il 28 luglio 1976.
Ricostruisce la sua banda e ripara al sud, lasciandosi alle spalle tante sangue. Uccide un agente a Montecatini per sfuggire a un posto di blocco, ma poi
seminerà altre vittime in poco tempo. Lascia la pratica delle rapine e si da ai sequestri di persona. Resterà famoso l’episodio del rapimento di Emanuela
Trapani, siamo al 13 dicembre 1976. La ragazza verrà liberata nel gennaio del 1977, Vallenzasca in fuga continua a uccidere, vittime due poliziotti. Stanco
e ferito viene catturato il 15 febbraio. Il suo nome è ormai un simbolo del male, ma molti ricorderanno la sua vita spericolata, avventurosa, certo al di
fuori della legalità, ma si sa nella fantasia del popolino certe imprese acquistano un altro valore.
Era inevitabile che il cinema si occupasse di lui, nel 1977 uscì nei cinema di tutta Italia ” La banda Vallenzasca”, pellicola diretta da Mario Bianchi.
Nel frattempo, 14 luglio 1979, sposa a San Vittore Giuliana Brusa, ma nella sua mente c’è sempre il sogno di evadere. Tenterà la fuga nell’aprile suc-
cessivo, ci sarà una violenta sparatoria, Vallenzasca rimane ferito e viene riacciuffato.
Mentre è rinchiuso nel carcere di Novara durante una rivolta taglia la testa a un giovane detenuto e ci gioca a pallone. Stavolta viene sbattuto al carcere
duro e destinato in Sardegna. Ma ancora una volta durante una traduzione all’Asinara riesce a sfuggire alla scorta e lasciare la nave. Sparisce per un po’
di tempo, rilasciando qualche intervista, cambiando aspetto e vita. Ma verrà fermato a un posto di blocco e riportato in prigione. Come sempre medita di
fuggire, farà un tentativo a Nuoro ma senza successo. Qui sembra addirittura abbia usiufruito dell’aiuto della sua avvocatessa.
Nel 1999 scriverà un’autobiografia con il giornalista Carlo Bonini. Poi la sua vita prosegue con fasi alterne, concessione del regime di semilibertà e spesso
revoca dello stesso per il suo comportamento.
LINO TROISI: nato il 4 maggio 1932 a Maddaloni, muore il 4 maggio 1998 a Roma. Un passato nel cinema, dove partecipa a La città gioca d’azzardo di
Sergio Martino, Cento giorni a Palermo di Giuseppe Ferrara, Il camorista di Giuseppe Tornatore. E’ la voce di Telly Savalas nei polizieschi televisivi-
Ha svolto una importante attività teatrale.
STEFANO SOLLIMA: nasce a Roma il 4 maggio 1966 ha diretto le serie televisive Romanzo criminale e Gomorra. Figlio d’arte, il padre è Sergio Sollima,
inizia la carriera dirigendo alcuni episodi di La squadra e Un posto al sole. Nel 2008 acquista la notorietà dirigendo Romanzo Criminale, tratto dal romanzo di Giancarlo De Cataldo, al cinema dirigerà Acab, dal romanzo di Carlo Bonini, per tornare al piccolo schermo con Gomorra dal romanzo di
Roberto Saviano.
TRE PASSI NEL DELITTO: il 4 maggio 1993 debutta su Rai 2 la fiction Tre passi nel delitto tratta dai roimanzi di Gianni Materazzo, proitagonista
Gioele Dix con Dalila Di Lazzaro, Florinda Bolkan e Stefania Montorsi.
SUN SHONIK. muore a 12 anni nel 2001 il border collie protagonista delle serie Don Matteo e Maresciallo Rocca, e anche di Turbo.
GIUSEPPE PREVITI