IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: ROBERT DE NIRO

ROBERT DE NIRO: nato a New York il 17 agosto 1943 è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi attori moderni avendo lavorato con i maggiori
registi e interpretao pellicole di enorme successo. 7 volte candidato all’Oscar, che ha vinto in due occasioni.  Un lungo sodalizio con Martin Scorsese, ma  ha
lavorato anche con Sergio Leone, Francis Ford Coppola, Elia Kazan e tanti altri. Spiccano i ruoli di gangster: il giovane Vito Corleone ne Il padrino parte II,
Noodles in C’era una volta l’America, Jimmy Conway in Quei bravi ragazzi, Sam “Asso” Rothstein in Casinò, Al Capone in Gli Intoccabili. Ma ha sempre al-
ternato i ruoli drammatci a quelli più leggeri e anche comici. Ha sempre riservato una cura maniacale ai personaggi da interpretare, specie quelli più violenti
e complessi. Possiamo ricordare Travis Bickle in Taxi Driver, Jack La Motta in Toro scatenato, lo psicopatico Max Cady in Cape Fear-Il promontorio della
paura, il criminale Neil in Heat-La sfida.  Lo troveremo anche nei panni Frankstein e di Satana.
Con Martin Scorsese ha interpretato Mean Streets,Taxi Driver,New York New York, Toro scatenato,Re per una notte, Quei bravi ragazzi, Cape Fear-Il promon-
torio della paura,Casinò. Si è cimentato anche nella regia.
Oltre a Scorsese è legato da profonda amicizia con Sean Penn, Joe Pesci, ma nutre anche molta stima per Al Pacino e Leonardo Di Caprio in cui vede il suo
“naturale” erede hollywoodiano.

SEAN PENN: nasce a Santa Monica il 17 agosto 196o, cinque nomination all’Oscar che ha vinto due volte, Mystic River e Milk. Tra i tanti film interpretati
il gangster-movie Carlito’s Way, Tre giorni per la verità, Dead man walking-Condannato a morte, Mystic River, The assassination.

RAFFAELE MATARAZZO: nato a Roma il 17 agosto 19o9 e mortovi il  17 maggio 1966. Si interessa di cinema da giovanissimo, siu specializza nella critica
cinematografica,getta le basi per quello che poi sarà il Centro sperimentale di cinematografia. Si dedica poi alla regia e si interessa del genere giallo dirigen-
do Kiki e Il serpente a sonagli. Rimane poi nel giallo con L’anonima Roylott e Joe il Rosso, due storie con immaginarie ambientazioni estere, americane e
francesi. Un altro film giallo con venatura di horror è L’albergo degli assenti, ambientato in Costa Azzurra. Poi diventa un grande esperto del cinema melo-
drammatico, attingendo ai romanzi d’appendice, il successo è grande, va ricordato che è il periodo di grande popolarità dei fotoromanzi. Personalità com-
plessa, trascurata negli anni cinquanta e sessanta nonostante i grandi successi commerciali, verrà poi rivalutata dalla critica per l’indubbio apporto dato al
nostro cinema popolare. E ricordiamo che fu anche un iniziatore del cinema giallo.

FRITZ WEPPER:nato a Monaco di Baviere il 17 agosto 1941 è noto particolarmente per avere interpretato Hasrry Klein nella serie televisiva L’Ispettore
Derrick. Prima aveva interpretato lo stesso personaggio in un’altra serie Der Kommissar, per poi passare al ruolo del fedele assisstente di Derrick (Horst
Tappert). Per 24 anni ha interpretato quel ruolo che lo ha reso prima popolare e poi una figura di culto in tutto il mondo. Ha recitato anche  in Un Ciclone
in convento e in Omicidi dell’alta società.

ROBERTO INFASCELLI: nato a Roma nel 1938 e morto in Francia il 17 agosto 1977. E’ stato un regista e produttore cinematografico tra i promotori del
poliziottesco anni settanta. Dal suo intuito  produttivo è nata  la lunga e fruttuosa serie dei La polizia …, prodotta da lui con la Primex italiana.
Aveva già dato via alla serie degli western, poi nel 1972 esce La polizia ringrazia con Enrico Maria Salerno, Mario Adorf e Mariangela Melato, regia di Enrico
Vanzina, seguiranno La polizia sta a guardare, La polizia chiede aiuto, e poi ci sarà un giallo con Marcello Mastroianni e Ursula Andress.

IL FATTO DEL GIORNO: Il 17 agosto 1877 in Arizona viene ucciso F:P:Cahill, prima vittima di Billy The Kid, al secolo Harry McCarthy, conosciuto  come
Henry Antrim o William Harrison Bonney (1859 1881), un criminale statunitense che secondo la leggenda ha ucciso 21 uomini, uno per ogni anno della sua
vita.

GIUSEPPE PREVITI