IL CASO DEL GIORNO: IL CASO MONTESI
11 Aprile 2015IL LIBRO DEL GIORNO: CASINO ROYALE
13 Aprile 2015TOM CLANCY: è nato e deceduto a Baltimora, rispettivamente il 12 aprile 1947 e il 1° ottobre 2013. Scrittore famoso per i suoi libri di spionaggio, viene considerato
tra gli inventori del techno-thriller, un nuovo genere letterario. Molti i film tratti dalle sue opere. Il suo primo libto di successo è La grande fuga dall’ottobre rosso,
ispirato a un caso realmente avvenuto, il tentativo di diserzione di un equipaggio della marina sovietica (1984). Dal romanzo venne tratto il film Caccia a Ottobre rosso.
Aveva molta passione per l’ambiente militare con cui collaborò spesso per motivi professionali, ricavando nel complesso materiale per i suoi romanzi.
Era assai abille nel descrivere avvenimenti di fanta politica, sapeva descrivere molto bene anche le tecnologie militari più avanzate. Tra i personaggi di sua creazione<
vogliamo ricordare John Ryan, figlio di un poliziotto, si dedica all’attività di Borsa che sarà particolarmente remunerativa, ma poi si dedicherà all’insegamento. Sarà
un consulente della Cia, diverrà èresidemte degli Stati Uniti. Su Ryan, che diverrà anche presidente degli Stati Uniti, aveva scritto 17 libri.
SCOTT TUROW:nato il 12 aprile 1949 è uno scrittore e un avvcocato penalista nato negli Stati Uniti. E’ tra i maggiori esponenti del thriller legale, dai suoi romanzi
sono stati tratti molti film di successo, il più conosciuto resta Presunto innocente con Harrison Ford.
Dopo essersi laureato è assistente del procuratore generale a Chicago e condurrà anche delle indagini federali. Passa molte ore da pendolare per recarsi a lavoro e
proprio in questo tempo comincia a scrivere Presunto innocente, che quando uscirà sarà salutato da un enorme successo in tutto il mondo, cosicché lui continuerà a
scrivere. Ha pubblicato otto romanzi di ambientazione giudiziaria, mentre due sue opere non rientrano in questo filone, una riguarda la sua esperienza a Harvard,
l’altra è un saggio contro la pena di morte. Turow non ha mai cessato l’attività di avvocato penalista.
ANDY GARCIA: nasce il 12 aprile 1956 a L’Avana ma presto si trasferirà in America con la propria famiglia. Vuole fare l’attore, inizia dalla televisione, dove avrà un
ruolo di Hill Street giorno e notte ( 1984), per poi passare al cinema con Il milione di modi per morire, dove interpreta un trafficante di droga. Questo gli varrà un
ingaggio da parte di Brian De Palma che gli darà il ruolo di un poliziotto in Gli Intoccabili (1987). Nel 199o è tra gli attori del Padrino-parte III. Sarà anche nella trio-
logia Ocean’s Eleven.
STEFANIA ROCCA: nata a Torino il 24 aprile 1971 è tra le attrici più brave e conosciute del nostro cinema. Nel 1995 è nel cast di Palermo Milano solo andata dove
interpreta una poliziotta addetta al servizio di scorta. Nel 2004 interpreta un giallo horror di Dario Argento, Il cartaio, dove è una poliziotta alle prse con un pericoloso
serial killer.
DANIELE D’ANZA: nato a Milano il 2o aprile 1922 e scomparso a Roma il 12 aprile 1984. Regista di moltissime serie per la televisione, ha lavorato anche per il cinema.n Firma varie sceneggiature e cura molte regia teatrali. Dirige in televisione drammi, commedie, lancia anche la commedia musicsle. Sarà autore di vari
sceneggiati tratti dalle opere del giallista inglese Francis Durbridge, Paura per Janet, Melissa, Giocando a golf una Mattina. Dirigere trame gialle in televisione di-
venne una specialità per D’Anza che cercava nuove formule, ad esempio per Melissa (1966) gira vari finali, ne sceglie uno a sorpresa da mandare in onda all’ultimo
momento aumentando attesa e suspense tra i telespettatori. Nel 197o con Coralba conferma il successo della detective novel, poi seguiranno due adattamenti dei
romanzi di Durenmatt (Il giudice e iì suo boia, Il sospetto). Nel 1972 è il regista di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano, ma la sceneggiatura che è sua e di Lu-
ciano Mandarà non sarà la solita mitizzazione del personaggio e della lotta alla mafia, la storia viene raccontata in maniera molto realistica. Successivamente appro-
derà a un genere che è un po’ un ibrido, giallo psicologicpo, spy story, ricerca del soprannaturale. Anche con Esp riprende il tema del soprannaturale sviluppando una
tranma simile al poliziesco. Poi lo scenggiato “Ho incontato un’ombra” con risvolti. Seguirà poi L’amaro caso della baronessa di Carini, e poi Extra tratto dai racconti
fantastici di Edgar Allan Poe. Curerà la regia anche di un noir con Elsa Martinelli e Andreina Pagnani ” I paiceri del sabato notte”.
HENRI LANDRU: era conosciuto come Barbablù, nato a Parigi il 12 aprile 1869 e morto a Versailles il 25 febbraio 1922. E’ stato un criminale e assassino seriale
francese. Si faceva passare per un vedovo facoltoso e cercava donne sole e ricche per sedurle. Le circuiva, faceva loro firmare una procura che gli permetteva di
disporre dei loro beni e poi le strangolava e le faceva sparire bruciandole in una stufa della villa le ospitava. Nonostante vari sospetti non fu mai indagato, solo delle
accuse di truffa e di appropriazone indebita portarono la polizia a indagare su di lui e a scoprire la serie dei delitti. Fu accusato di 11 omicidi, dieci donne e un ragazzino
che aveva accompagnato una di loro. Durante il processo Landru si difese strenuamente negando tutto ma alla fine fu giudicato colpevole ma alla fine, 30 novembre
1921, fu condannato a morte. Chiese la grazia ma gli fu negata e il 25 febbraio 1922 venne ghigliottinato a Versailles.
IL FILM DEL GIORNO: il 12 aprile 194o esce nelle sale cinematografiche Rebecca, la prima moglie di Alfred Hitchcock con Joan Fontaine e Lawrence Olivier. Tratto
dal libro di Daphne du Maurier parla di un vedovo che, ossessionato dal ricordo della prima moglie, si rifa sulla giovane moglie, anche perché istigato dalla governante*
pazza. Fu il primo film girato da Hitchcock negli Stati Uniti.
GIUSEPPE PREVITI