” INTRIGO ITALIANO- Il ritorno del commissario De Luca ” di CARLO LUCARELLI- EINAUDI
19 Febbraio 2017” L’ALTRA FACCIA DI MILANO” DI ADELE MARINI CON GHEPPIO- FRATELLI FRILLI EDITORI
1 Marzo 2017Un perito assicurativo ,che per arrotondare i guadagni fa anche il detective, spiando per lo più mogli e mariti fedri-
faghi,in un appostamento per fotografare un’adultera, incappa in una banda di stupratori pervertiti e assassini, e la
sua voglia di scoprire la verità, finisce per procurargli un sacco di guai.Brenno Sandrelli è così finito in un giro peri-
coloso, tanto più che c’è qualcuno che vuole eliminarlo. E tutta la sua vita dovrà cambiare….
Brenno Sandrelli, quaranta anni ben portati, diploma di geometra, perito assicurativo, una moglie,una casa in campa-
gna, per vivere va a fare le stime delle macchine danneggiate da incidenti. Per incrementare lo stipendio fa l’assicura-
tore, e tratta per lo più casi di coniugi infedeli, raccogliendo le prove della loro infedeltà. Per fare questo scatta molte
fotografie e in uno di questi servizi vede un qualcosa che cambierà totalmente la sua vita.
Brenno è tutt’altro che un eroe, non è un duro da hard boiled, ma ha un senso della giustizia, e così conduce una inchiesta su quelle immagini che lo hanno colpito, anche perché nessuno gli presta attenzione.. Lui non si tira indietro,
davanti al Male un uomo non può esitare, ma deve scegliere se agire o rimanere nell’ombra, ma con quale stima di se
stesso ?
Questa è la storia raccontata da Riccardo Landini in Il primo inganno,dalle dimensioni di un racconto lungo, con
molti motivi e molti interrogativi che sa incastrare tra loro, scrivendo con un ritmo sempre assai intenso con colpi
di scena continui, apparenze ingannevoli, misteri e tanta suspense.
Narrato in prima persona, seguiamo un racconto da manuale del giallo, le situazioni si alternano di pagina in pagina,
salvo poi ricomporsi, con una serie addirittura di più finali. D’altra parte tutto il libro gioca sul filo dell’inganno, i
rapporti fra i vari personaggi non sono mai esenti da una certa ambiguità di fondo e neppure l’abbastanza imbranato
detective per necessità Brenno Sandrelli riesce sempre a cogliere il filo risolutivo, adagiandosi un po’troppo sulla
sua cronica condizione di perdente.
Il primo inganno è nella persona dello stesso Sandrelli che non potrebbe farlo ma gioca a fare il detective, e quando una sera gli capita di scorgere in un palazzo di fronte a dove lui è appostato due balordi che stanno violentando una ragazzina. Poi la finestra si chiede ma lui resta choccato da quella visione. Lo racconta alla moglie, coon cui i rapporti
sono sempre più freddi, poi a un amico carabiniere, ma nessuno gli crede. Dai giornali apprende che è scomparsa una
ragazzina, e visto che- secondo inganno- nessuno lo ascolta, e allora decide di indagare per conto suo, ma intanto la
sua vita va a rotoli, oltre tutto si accorge di essere pedinato e addirittura tentano di ucciderlo.
Vari fatti si incrociano, ma – e qui l’inganno è per il lettore- accade tutto e di tutto- e il finale ( o i finali) vanno oltre
l’immaginazione…..
UN noir questo Il primo inganno che coinvolge anche perché le certezze non sono mai tali….meno che mai quelle dei
protagonisti, comprendendo nel novero anche Brenno, una brava persona che deve compiere delle scelte decisive anche
per la sua vita.
Un romanzo che andrebbe letto tutto di seguito, ogni passaggio, ogni pagina sono tutte tessere di un mosaico che porte-
rà a un quadro d’insieme dove non mancano crudeltà e violenze e con l’autore che riesce sempre a mantenere alto il clima di tensione.
Molti infine i personaggi, abbastanza reali nella loro configurazione, ma descritti anche con un certo pizzico d’ironia che
stempera un po’ la durezza dei dialoghi e della storia, coin questo investigatore abbastanza originale e nuovo nel mondo
” blindato dei vari commissari.
GIUSEPPE PREVITI