” QUESTO VINO SA DI MORTO” DI PATRIZIA RASETTI-CARMIGNANI EDITRICE- 16.02.2022
16 Marzo 2022” LA BANDA DEGLI INVISIBILI E LA RECITA MALEDETTA” DI ELISA BERTINI E FRANCO FORTE
25 Marzo 2022Sardegna ,terra di miti e di misteri, avvolta in un’atmosfera oscura e violenta, insensibile alle infiltrazioni esterne.
Un giorno quindi desta una certa curiosità che un maresciallo dei carabinieri chiede di essere trasferito dal Conti-
nente a Bonela, un paesino emblema dell’antica Sardegna.
Qui la scomparsa di un bambino fa pensare a un rapimento o a una faida. Il maresciallo indaga, è sempre in giro, ma
sarà un vecchio del posto a cercare di fargli capire che si trova in un mondo che non conosce nè tempo nè spazio, e inizia
,perchè capisca, a raccontargli tante storie, dove si parla, di streghe, di uomini-toro, di esseri primordiali, che vivono negli
interstizi dello spazio-tempo, di donne-streghe che succhiano il sangue dei neonati, di vecchie che tessono ma anche recidono
il filo della vita, di feti che si mangiano l’un l’altro, di ragazzi-bestia. E poi i Grandi-Antichi, i Moloc, i Grandi inquisitori. Una
terra,insomma,piena di mistero quella che si presenta al nostro maresciallo.
Nicola Verde, scrittore di lunga milizia giallista, ma da sempre profondamente attaccato alla sua terra d’origine, appunto la Sar-
degna, qui raccoglie in una antologia, IL profumo dello stramonio, una serie di racconti, molti giù pubblicati, altri inediti.Ma,
anche su idea dell’amico scrittore Luigi De Pascalis, non si è limitato a una semplice riunione di testi, ma li ha legati creando una
sorta di racconto-cornice, con un vecchio saggio che cerca di spiegare la complessità e i misteri di un mondo sconosciuto a un nuovo visita-
tore che poi non è altri che il nuovo maresciallo dei carabinieri, appena giunto in paese. Tanti i racconti che vengono inseriti in questa sor-
ta di contenitore, alcuni nuovi, altri riproposti. E molti i riferimenti letterari, da Hemingway a Lovercraft.
La Sardegna è una terra, come detto, piena di misteri, appunto raccontate dalle sue Storie, una terra molto chiusa nella sua natura,oltre
tutto assai ostile alle infiltrazionj esterne.
Dunque, arriva un nuovo maresciallo dei carabinieri, considerato un po’”strano” perchè ha chiesto il trasferimento in questo piccolo centro
della Sardegna, Bonela, e dopo il suo arrivo scompare un bambino. Rapimento ? Vendetta ? Faida locale ? Lo mettono in contatto con un
vecchuio del paese che gli parla di un mondo senza spazio, senza tempo, di terre incenerite, di streghe che fanno sparire i bambini, di misteri,
di violenze, di un tempo quasi…sospeso nel vuoto.
Una scrittura che colpisce sempre quella di Verde, ha del noir, del fantasy, ha scritto dei gialli storici, qui in questo IL profumo dello stra-
monio ci introduce in un mondo di misteri, di allusioni di sensazioni, di fantastico, ma anche di streghe, di violenza, di richiami ancestrali.
E’il richiamo del sangue, degli antichi rancori, in in mix appunto di leggende antiche e moderne, e su tutto aleggia il profumo di questa pianta
erbacea velenosa.
Alla fine si si può chiedere dove finisce il mito e inizia la realtà, ma visto che Nicola Verde risale al tempo dei tempi per poi passare ai nostri
giorni, diciamo che ci racconta la vita, poi a quale epoca si riferisce è relativo.
GIUSEPPE PREVITI