” I DELITTI DI LIVORNO” DI DIEGO COLLAVERI- FRATELLI FRILLI EDITORI- 27.02,2024
27 Febbraio 2023“LE TIGRI SONO IN GIRO” DI MICK HERRON -FELTRINELLI- 06-09-23
6 Marzo 2023Alessandro Amelia, capitano dei carabinieri a Scandicci, deve rientare precipitosamente in sede perché una serie di delitti sta sconvolgendo la provincia di
Firenze. Tre giovani studentesse universitarie sono state uccise in un breve susseguirsi di tempi. Si pensa a un serial Killer, adopra una calibro 22, che tra
l’altro era l’arma adoprata dal famigerato Mostro di Firenze. Inoltre il fantomatico killer invia dopo ogni delitto una lettera misteriosa agli investigatori, con
frasi molto enigmatiche.
Ci si concentra su alcuni sospettati, un docente universitario, un regista teatrale, uno studente con problemi psichici e inizia una corsa contro il tempo per fermare l’assassino.
Il ronzio del calabrone è l’ultimo romanzo della serie che lo scrittore fiorentino Andrea Gamannossi ha dedicato al capitano dei carabinieri Alessandro
Amelia, comandante della stazione di Scandicci, e alla sua squadra di validi collaboratori. Amelia,in vacanza in Sicilia nella natia Selinunte, di cui sente sempre una grande nostalgia, e dove appunto si trova con l ‘amatissima moglie Elena e la figlioletta Chiara, deve rientrare precipitosamente in sede per un a serie di
efferati delitti che stanno insanguinando quella zona. Amelia lo abbiamo in avventure precedenti insieme al tenente Viviani e al maresciallo Brighi, più gli altri componenti la sua squadra. Amelia è un eccellente investigatore, ma “sente” molto i risvolti spesso agghiaccianti del suo mestiere. non ammette e soffre molto le brutture del genere umano. Lui vorrebbe condurre una vita tranquilla in famiglia, quasi quasi vorrebbe rimproverare il padre per averlo spinto a en-
trare nell’Arma ,”…stipendio sicuro…, come si diceva a quei tempi”, ma ama molto anche il suo lavoro, lo sente come una missione a cui non puo’rinunciare.
Eccolo quindi lasciare la famiglia in vacanza e rientrare precipitosamente a Scandicci. Si pensa a un serial Killer, tre giovani ragazze vengono uccise a breve distanza l’una dall’altra, con la stessa arma, sembra sempre più probabile l’opera della zstessa mano.
Amelia e i suoi uomini interrogano molta gente, collaborerà con il capitano un singolare tipo di sensitivo, capace di interpretare gli stati d’animo degli esseri umani.Ci si localizza su alcuni tipi sospetti, ma intanto il killer continua a colpire.
Si evidenzia quindi in questo romanzo l’eternp conflitto tra i “buoni”, ossia il capitano e i suoi uomini e qualche volenteroso cittadino, e di questi si entra sempre nella loro sfera privata, con le loro ansie, il tenente Viviani ad esempio perde la moglie per una brutta malattia,Brighi, un anziano e più che bravo maresciallo, a riposo per un brutto incidente, rientra precipotasamente in caserma per dare il suo contributo alle indagini.
Un “uomo nero”, cioè l’orco delle favole,i cui oensieri ci sono riportati in una serie di corsivi, colpisce manifestando un odio feroce verso chi lo circoinviando subito dopo agli investigatori dei messaggi abbastanza indecifrabili, quasi a volerli sfidare, firmando ogni sua impresa.
Andrea Gamannossi è ormai un veterano di romanzi gialli e noir, ha curato anche varie antologie dedicate al giallo e al noir, riveste un ruolo importante
nella letteratura gialla fiorentina e non soltanto, rappresenta quella continuità che è essenziale al successo e alla continuità di ogni movimento, e del resto la sua è una presenza costante da circa una ventina anni.I suoi ultimi lavori si sono indirizzati al seriale, con la creazione del personaggio del capitano Amelia.
La regina di cuori(2020),Il caso della mantide(2021),e adesso questa nuova storia, Il ronzio del calabrone. Un giallo di stampo classico, con la rituale indagine condotta da un gruppo di carabinieri, usati non soltanto come investigatori, ma come uomini con i loro desideri, le loro speranze.i loro pensieri, le loro paure. Tra i vari personaggi che fanno parte di questa storia c’è l’assassino che noi,pur ignorandone l’identità come le regole di un buon giallo comanda, incontriamo sin dalle prime pagine, e lo studiamo in quel suo percorso che lo porta a uccidere.A voi l’individuarlo !
GIUSEPPE PREVITI
GIUSEPPE