IL FILM DEL GIORNO: IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE
23 Aprile 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: DOMENICO CACOPARDO
25 Aprile 2015LA FIAMMA DEL PECCATO:Il 24 aprile 1944 esce negli Stati Uniti un film diretto da Billy Wilder, La fiamma del peccato, protagonisti Fred McMurray, Barbara
tanwick e Edward G.Robinson, sceneggiatori lo stesso Wilder e Raymond Chandler. La fiamma del peccato ( Double Indemnity) era tratto da un romanzo breve di
James Cain. Il film non è altro che il flash-back di un uomo, un agente asssicurativo, Walter Neff, che benché ferito gravemente da un colpo di rivoltella detta al
microfono del registratore la storia che lo ha avuto triste protagonista.
Neff si innamora perdutamente di una cliente, Phillys, una moglie indoddisfatta che lo convince ad eliminare il marito, più anziano di lei, dopo averlo convinto con
uno strattagemma a firmare a suo beneficio una rotonda polizzza contro gli infortuni.
Era prevista la clausola della doppia indennità (da cui il double indemnity del titolo originale), cioè il capitale da liquidare raddoppiava in caso di incidente ferrovia-
rio e così Neff escogita un piano secondo cui il marito verrà ucciso e lasciato sui binari da Phillys, mentre lui salirà su quel treno vestito come la vittima per poi buttarsi
giù dal treno., Ma Neff non ha fatto i conti con la doppiezza della donna e neppure con il fiuto dell’investigatore dell’Assicurazione che intravede una trama oscura in
tutta la vicenda. Tragica è la confessione e l’asserzione finale che Neff lascia al collega: Io ho ucciso per denaro…e per una donna. E non ho preso i soldi…e non ho preso
la donna”. Ma altrettanto indimenticabile è l’ultima battuta di Phliiys: “No,io ti non ho mai amato, non ho mai amato nessuno.Sono guasta dentro “. Il film ricevette
sette nomination, negli anni ci sono stati vari rifacimenti, nel 1981 uscì Brivido caldo che lanciò Kathleen Turner.
La fiamma del peccato era un romanzo del 1943, da inserire pienamente nella graduatoria dei migliori hard-boiled di ogni tempo, del resto ancora oggi godibilissimo
alla lettua.Il libro è il racconto in prima persona di Walter, un assicuratore, irretito da una bella donna, in un intreccio lineare e privo di sbavature, scritto con uno stile
secco che conquista subito il lettore. Il romanzo, come del resto il film, si gioca tutto su questo legame tanto perverso quanto magnetico, indissolubile tra un uomo e
una donna, ma tutto visto sotto l’occhio d quest’uomo che nella sua confessione li cita a uno a uno lasciando poi che si presentino da sé attraverso le loro azioni e le
loro battute.
RICHARD DONNER: regista cinematografico, nato a New York il 24 aprile 1930, in verità voleva fare l’attore ma ben presto si rivelò come regista. Iniziò dalla
televisione dirigendo varie serie televisive, spaziando in vari campi, tra l’altro anche Kojak, F.B.I., Perry Mason, Le strade di San Francisco,e altre ancora.
Nel cinema tra l’altro sarà il regista di Arma Letale, serie imperniata sulle gesta di due poliziotti molto diversi tra loro, quattro saranno i film realizzati sulla coppia
da Donner.
STEFANIA ROCCA: nata il 24 aprile 1971, attrice di grande talento, che le ha fruttato molti premi e riconoscimenti. Nel campo del giallo e del noir vogliamo ricor-
dare Palermo Milano solo andata, Il Cartaio di Dario Argento, Poliziotti.
GIUSEPPE PREVITI