” TRAPPOLA PER VOLPI” DI FABRIZIO SILEI- GIUNTI
19 Marzo 2019” LA MISURA DELL’UOMO” DI MARCO MALVALDI
25 Marzo 2019Il piccolo Malone dice di avere una madre 1 e una madre 2. Come è possibile ? E quali sono i legami con i protagonisti di una rapina finita in tragedia ?
Su questi interrogativi gioca questo romanzo ambientato a Le Havre, uno dei principali porti francesi Manica. Un tempo veramente un grande porto,
ora sono rimasti i grandi moli, ma per il resto sembra di trovarci in gradi cimiteri di piroscafi arrugginiti, gru, container, dighe. >E se a tutto questo si unisce la
condizione precaria dei lavoratori del porto non è che nella città spiri una grande aria.
Quattro amici d’infanzia si uniscono a un delinquente di professione per compiere quella che dovrebbe essere la rapina del secolo ma le cose si mettono male , due
vengono uccisi, e tra i fuggitivi uno è ferito molto gravemente.
Guida la caccia ai fuggitivi la comandante Marianne Augresse, una quarantenne ancora piacente, il cui sogno è di avere un figlio. L’inchiesta sulla rapina si intreccia con
vari fatti, ci saranno altre morti, i fuggitivi sfuggono a ogni agguato. Ma la poliziotta è anche interessata ad un altro caso prospettatole da un giovane psicologo per l’in-
fanzia che intuisce qualcosa di strano nel comportamento del piccolo Malone.
Ci si muove quindi su un duplice binario, da una parte catturare la banda dei rapinatori, dall’altra capire il bambino. E’ una lotta contro il tempo in entrambi i casi, che poi
finiranno per intersecarsi….
Cosa è e come funziona la memoria di un bambino di tre anni e mezzo ? Cosa può mai ricordare quando dice che la mamma non è la sua vera mamma. ? Bisogna credergli
come dice Vladimir, lo psicologo della scuola. Ma sembra il solo disposto a dargli fiducia, lui vuole che si agisca subito perché se no la verità non verrà più fuori. Già certi
ricordi cominciano a svanire nel ragazzino. L’unica che sembra disposta a credergli è la comandante Marianne Augresse.
BUSSI semina tante piste, anche false, pochi dicono la verità,possibile che l’unico sia il piccolo Malone ?
Nuovo romanzo per MICHEL BUSSI LA DOPPIA MADRE, una storia ambientata a Le Havre nel 2015,, una vicenda che si svolge nel giro di pochi giorni con un alternarsi
temporale dei giorni, rimandi al passato,proiezioni nel futuro,,tutto con poche certezze. D’altra parte anche la protagonista del libro è molto particolare, anzi a onor del vero
i protagonisti sono due. Uno è il piccolo Malone, tre anni e mezzo, convinto che la madre con cui sta crescendo non è la sua vera madre, gli fa compagnia Guti il suo peluche,
lui ci parla, Guti gliv racconta delle storie, attraverso le quali gli ricorda i luoghi della vita precedente…..Ma il ragazzo sembra convinto di quello che dice ,tanto che lo psicolo-
go della scuola comincia a credergli.
L’altra protagonista è Marianne, una grande passione per i bambini, è circondata da uomini ma normalmente non ha complessi, sembra più realizzata nella vita pubblica che
in quella privata.
BUSSI si conferma maestro nel suscitare misteri, nel descrivere una decadente provincia francese, nel delineare i suoi personaggi, e ha anche la capacità di mettersi nei panni
e nel linguaggio di un bambino, riuscendo a esprimersi e pensare come lui. Altrettanto efficace il quadro della provincia francese con i suoi abitanti, la sua geografia, i suoi
paesaggi. I capitoli si snodano secondo una ben ritmata progressione, a volte la storia è vista con gli occhi e le impressioni del piccolo, a volte invece gli avvenimenti ci sono rac-
contati da Marianne, sensazioni e sensibilità diverse,, ma ne esce un quadro a più colori, che va ricomposto e interpretato sino alla composizione finale.§
Madame Augresse che guida un commissariato di soli uomini è un bel personaggio, anche perché non è perfetta, ma non lascia mai un discorso a metà e sa farsi rispettare dai
suoi uomini, seppure tanta forza d’animo e di agire contrasta in qualche modo con il suo desiderio di maternità.
MICHEL BUSSI è ormai un autore sempre più affermato, con uno stile di scrittura quanto mai efficace, con trame che cambiano di libro in libro, mai ripetizioni di temi e am-
bientazioni, e del resto questo è un SUO TIPICO LIBRO con più sviluppi sulla stessa vicenda, sì che il lettore lo deve seguire sino in fondo,essendo imprevedibile l’evolversi§
del testo.
Tra l’altro la particolarità di questo libro è di poter essere esaminati sotto due punti di vista differenti, quello del piccolo Malone che dialoga con il suo Peluche che gli racconta
le storie che non gli fanno dimenticare il mondo da cui proviene e la vera madre che lui assolutamente non vuole scordare.
E poi il punto di vista femminile, è vero che nel romanzo ci sono tanti uomini, e molti tratteggiati con cura, ma interessante è il ruolo delle donne, perché gran parte della storia
sembra condizionata dal tema della maternità.,comune alle tre protagoniste.
Come detto molti personaggi,molti caratteri, certo a volte appaiono un pò prevedibili, però l’attenzione provocata nel lettore è sempre assai viva, molti i dubbi seminati in chi
legge e solo alla fine saranno sciolti.
Un libro da leggere tutto d’un fiato, ben strutturato, mai banale, sorprendente sempre per i temi che racconta, di Bussi non si può dire che non sia mai originale.
GIUSEPPE PREVITI