” LUCI NELLA NOTTE” di ILARIA TUTI- LONGANESI O8-04-2021
8 Aprile 2021” UN COLPO AL CUORE” di PIERGIORGIO PULIXI- RIZZOLI- 15.O4.2021
15 Aprile 2021Saverio Lamanna è un giornalista sicilian0 trasferitosi a Roma dove fa il portavoce di un sottosegretario. In un certo senso fa la bella vita, è un tipo elegante, quaranta anni, a suo agio nei salotti bene della capitale. Ma un brutto giorno per lui pubblica una dichiarazione del sottosegretario che non doveva essere resa pubblica e che procura un grande
sconquasso, e così nel giro di pochi giorni si trova licenziato in tronco e così è costretto a tornare nella sua Sicilia. Torna ad abitare nella vecchia villetta di famiglia, lasciata libera dal padre dopo che è rimasto vedovo.
Comincia così una nuova vita, intanto ha restaurato la vecchia casa, poi si è….inventato scrittore di gialli con un certo successo, e anche con la possibilità di avere qualche entrata
che gli permette di andare avanti. Ma ritrova anche un vecchio amico, Peppe Piccionello, che gli farà da angelo custode, un tipo un po’ strano che gira sempre in mutande e infradito, ma a onta di questo aspetto un pò….naif sfoggia una saggezza antica e un certo spirito pratico che difetta alquanto al nostro protagonista.
E in più in questo paradiso terrestre che è la costa trapanese conosce anche una splendida ragazza, Suleima, che potrebbe essere anche la donna della sua vita.
Ma improvvisamente gli capita una occasione tramite un amico poliziotto. viene infatti ingaggiato da un a ricca signora perché tenga d’occhio la sorella minore che fa la produttrice cinematografica. E così. insieme al fido Piccionello, in versione—-Laguna, si recano alla Mostra cinematografica di Venzia per curare l’ufficio stampa della casa
cinematografica che esordisce con un film al Festival di >Venezia. >E qui si trovano tra grandi steklle del cinema, grandi registi e naturalmente il sottobosco variopinto he
anima manifestazioni del genere. Ma come sempre la realtà supera l’immaginazione, la vita è sempre piena di sorprese, e la giovane produttrice viene infatti assassinata. E
allora Lamanna capisce che il tempo di cazzeggiare è finito e inizia a indagare….
Gaetano Savatteri è nato a Milano ma è cresciuto in Sicilia per poi andare a vivere e lavorare a Roma, e così sa accoppiare nelle sue storie una profonda conoscenza dei vari am-
bienti, dei vari caratteri, dei vari costumi nazionale, e così si è divertito a creare questo giornalista che si è trovato una bella sistemazione tra i cronisti parlamentari, ms è anche un tipo un po “leggero” , ama i bei salotti, le facili avventure, e così finisce per commettere una leggerezza “professionale” che gli costa il posto. E così è costretto a tornare nella natia Sicilia a Màkari, dove ritrova un vecchio compagno, Peppe Piccionello, un tipo un pò stravagante, ma molto più saggio di Saverio, e dove trova pure una bella ragazza di cui si innamora a prima vista. Intanto si dedica a lavoretti di restauro nella vecchia casa di famiglia e si scopre anche scrittore di gialli di successo!
Ma per vivere occorre fare soldi e così ne La FABBRICA DELLE STELLE si trasforma in capo ufficio stampa di una casa cinematografica, anche se in effetti il suo compito è
di vigilare sulla giovane produttrice, così come gli ha chiesto la danarosa sorella di questa. Ed ecco quindi che ritroviamo tutti questi personaggi alla Mostra del Cinema di Venezia,, compreso ovviamente Peppe Piccionello, assai “camaleontico” nell’abbigliamento e nei comportamenti, tanto da trasformarsi in un guru del cinema.
Vi è molta ironia nella prosa di Savatteri in questo romanzo ricco di star, di registi, di giornalisti, di opportunisti, di sfaccendati, di falliti, di aspiranti attori. Ma quel che poteva
essere un gioco ad un certo punto si trasforma in tragedia, la ragazza su cui Lamanna doveva vigilare viene uccisa e allora il nostro protagonista decide che i giochi sono finti>
e va a caccia dell’assassino, oltre tutto non fermandosi alle prime apparenze.
Tra una battuta e l’altra tra….attacchi di serietà e sdrammatizzazioni varie, nel mentre l’autore sembra divertirsi a smitizzare tutto quanto di falso e di eccessivo vi è nel mondo del cinema, la parte più seria, o più poliziesca se volete,va avanti e Savatteri non delude neppure come scrittore di gialli….
La mossa vincente del nostro autore è probabilmente quella di trasformare in detective un giornalista che ha perso il suo lavoro per dabbenaggine e un certo Peppe, vecchuio amico di famiglia, che diventa per lui più che una spalla una sorta di custode e suggeritore, ma anche un “equilibratore” delle tante maniere con cui Saverio affronta la vita.
Che poi è quello tipico della sua terra dove vale il tutto e il contrario di tutto, ma sempre tutto affrontato con una atavica indifferenza di fondo.
E d’altra parte come non amare questa terra, con la sua cultura, i suoi abitanti,il suo mare,il suo cibo,. E così ad esempio un gustoso(in tutti i sensi…)inno alle cassatelle, che
Lamanna e Piccionello faranno a gara a sbafarsele….
Ma a un certo punto necessità vuole che i nostri eroi si trasferiscano nel continente, addirittura alla Mostra di Venezia. Lamanna,infatti, dopo aver perso il posto a Roma ha bisogno di guadagnare e accetta l’incarico di capoufficio stampa di una casa di produzione cinematografica, e nella trasferta veneziana si fa accompagnare da Piccionello, un
impiccione per vocazio0ne, che viaggia in infradito e magliette a più colori.
E pensate alla scena di quando si presentano a Venezia, Peppe con le sue mute stravaganti, ma la sua presenza è necessario perché sa tenere calmo Saverio, in un ambiente
che calmo non è… E così la storia si snoda tra Màkari,Roma, che Lamanna vuol far conoscere all’amico che non c’è mai stato, e poi Venezia dove ai nostri eroi si aggiungerà
anche Suleima, per i risvolti un pò’ sexy della vicenda.
Però va ribadito che se la scrittura di Savatteri è sempre molto scorrevole e anche ben venata di ironia, è anche la scrittura di un esperto confezionatore di trame, di storie con
risvolti gialli, e quindi La Fabbrica delle stelle ce la possiamo godere in tutti i sensi.
Che poi Piccionello assuma sempre più importanza con lo scorrere della storia è un altro discorso, Piccionello diverrà per pochi giorni il re del Red carpet, tutti lo vogliono, tutti
apprezzano le sue havaianas di gomma colorate, addirittura sfoggerà uno smoking. E dello spirito che pervade il romanxi c’è una battuta di Saverio ” Ma lo sai che hai detto no
a Guinneth Paltrow ?”
Una cosa interessante è anche la cifra narrativa di questo romanzo, del resto non per nulla è Lamanna stesso che si racconta, e documenta il suo passaggio da giornalista a scrittore di gialli.
E infatti il romanzo è scritto in prima persona, come appunto se fosse lo stesso Lamanna a raccontarsi, almeno questa è l’impressione che Savatteri ci dà. <Un romanzo molto
curato, che cura molto l’sambientazione, ci sono molte citazioni, molte punzecchiature a una società piena di…falsi lustrini. E non manca anche la sottolineatura a certi problemi della società di oggi, vedi la crisi della professione del giornalista.>In questo libro si può anche ridere ma gli argomenti seri non mancano, e se li affronti sorridendo colpiscono
di più.
GIUSEPPE PREVITI