“MIRACOLO A LE HAVRE”DI AKI KAURISMAKI
5 Dicembre 2011“LE IDI DI MARZO” DI GEORGE CLOONEY
23 Dicembre 2011Cast:Valeria Golino-Luca Zingaretti-Cristiana Capotondi-Luigi Catani-Libero De Rienzo-Fabrizio Gifuni-Monica Nappo-Vincenzo Nemoreto
Anno 1973,Napoli,conosciamo la famiglia Sansone come ce la fa vedere Peppino. 10 anni da compiere,una forte miopia, negato allo sport. In compenso il ragazzino ha una forte immaginazione e una grande ammirazione per un…singolare cugino che si crede e si veste alla Superman.Quando questi muore Peppino contina…a vederlo,a confidargli i suoi sogni e le sue speranze.Quando Rosalia,la madre,entra in depressione dopo aver scoperto che il marito la tradisce, sarà proprio il cugino Superman a fargli capire come funziona il mondo, non certo i due giovani zii o il paternalismo bonario e spesso…interessato del padre Antonio.
Sceneggiatore tra i più apprezzati e impegnati Ivan Cotroneo debutta alla regia con La kryptonite nella borsa ,un film che prende a base una famiglia di qualche decennio fa.Un padre donnaiolo e una madre depressa,dei giovani scapestrati e un ragazzo che cerca il suo spazio.Cotroneo tratta la materia con molta leggerezza e ci conquista con quel suo approccio fresco e disincantato a una materia che poi del tutto nuova non è. Ispirandosi al suo romanzo realizza un film che diverte anche se i vari personaggi che incontriamo sono alle prese con problemi forse più grandi di loro.Attorno al bravo Peppino una ridda di personaggi che arricchiscono la vivacità del racconto portando ognuno un proprio contributo, una caratteristica della pellicola è infatti che su un quadro di tante individualità si costruisce una storia che più corale non si può.Dalle depressioni della madre(una bravissima Valeria Golino)con i suoi desideri di giovinezza non realizzati e rimasti all’isola di Procida,al marito traditore che cerca di fare il padre(assai efficare il ritratto di Luca Zingaretti), dalle uscite scapestrate degli zii attratti da tutto il nuovo che avanza,libertà sessuale,
amore libero,droghe(Cristina Capotondi e Libero De Rienzo),sino al ritratto della zitella a caccia di marito e che si vergogna della propria povertà(una eccellente Monica Nappo) e al surreale Superman di Vincenzo Nemoreto.Una serie di caratteri indovinati per la loro brillantezza ma anche per la capacità del regista di farne tante personaggi “finiti”.
E così si compità l’iniziazione al mondo di Peppino con sullo sfondo una Napoli sempre viva e palpitante,piena di colore, pur se per ricordare quel mondo che fu Cotroneo fa scorrere le immagini in TV in bianco e nero.
Questo film recupera l’universo degli anni’7o con il boom economico,la rivoluzione sessuale,l’uso delle prime pasticche, insomma un’Italia che stava cambiando.
Ne fa le spese la famiglia tradizionale, basti vedere il confronto tra gli anziani genitori e i figli….
Una commedia riuscita, grazie anche come già detto all’ottimo cast, una com media che vuol dire qualcosa di nuovo con le sue piccole storie di vita ordinaria osservate da un bambino sui 10 anni.
GIUSEPPE PREVITI