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17 Aprile 2025” L’ANGELO DI PIETRA” di MARCELL0 SIMONI-EINAUDI- 27.04-2025
27 Aprile 2025Milano, agosto 2021. Siamo all’estate dopo la seconda ondata del Covid,la città torna a respirare. Durante un matrimonio in una cascina lungo il fiume Lambro viene scoperto il cadavere di una donna uccisa in modo assai barbaro. L’ispettore Miranea, chiamato a indagare sul
fatto,dovrà affrontare una serie di uccisioni tutte molto violente. E con vittime di nazionalità albanese.
Per scoprire i colpevoli si dovrà tornare indietro nel tempo, nell’Albania sotto il pesante giogo di Enver Hoxha, quando unica salvezza era
o la fuga via mare o attraverso le montagne selvagge, dove regnavano le linci.
Tra ostacoli di varia natura , non sempre aiutato dai suoi stessi compagni e alleati,avvalendosi di medici di laboratori e gabinetti di analisi, di hacker, di una pm a cui è legato da un grande amore, che però non sempre lo vede pronto ad assumersi le sue responsabilità, Miranda dovrà affrontare da una parte una Milano ostica e violenta, dove si alternano paure e speranze, e dall’altra un’Albania altrettanto dura e cattiva, dove secondo la leggenda chi incontra la lince non dovrà guardarla se non vuole diventare cieco.
La vicenda alla base di LA LINCE SA ASPETTARE di DANIELE BRESCIANI inizia nella Milano dell’agosto 2021, quando un giovane cameriere
in prova in un ristorante ricavato in un vecchio mulino trova un cadavere incastrato nella ruota c he sta cercando di mettere in movimen-
to.
Del caso si occupano l’ispettore Dario Miranda, che deve lasciare in fretta e furia l’amante, la pm Chiara Baroni, e l’agente scelto Andrea Brunner.Il corpo della vittima è stato massacrato, è una donna albanese, e si scoprirà che era la badante di un’anziana signora.
A Miranda daranno mano Vertebra della scientifica, Gianni, grande esperto di informatica,. e un archivista del palazzo di Giustizia di Milano, e anche i membri di una associazione che si occupa della comunità albanese e dei tanti rifugiatisi in Italia.
Quel che colpisce è che viene trovata una vecchia foto di gruppo e che le persone ritratte nella stessa sono state via via rapite e uccise in modo assai crudele.Secondo una dottoressa esperta in storia dell’Albania si tratterebbe del Kanun, la vendetta di sangue,legata a un rito albanese.Ma si può pensare anche a fatti legati a qualcosa di più recente, fatti capitati tra le parti, certamente eventi non dimen-
ticati.
Ma la storia non è solo gialla,Drita, il capo della polizia segreta, sua moglie Bisa e i tre figli,Fatmir il salvatore. Ma anche la storia della lince, e poi una strana filastrocca che arriverà a spiegare tante cose.E ancora il tormentato amore la Pm Boni e il Miranda, forse proprio a causa del troppo amore…
DANIELE BRESCIANI ha creato una storia coinvolgente, assai cruda e anche dal finale abbastanza amaro, che ci permette di rivisitare la storia dell’Albania, partendo dallo sbarco della Vlora a Bari, con un carico a bordo imponente di profughi in cerca di un avvenire migliore.Attraverso le vicende umane di alcuni di loro si entra così nelle vIcIssitudini di una comunità che sta cercando di uscire
dalla dittatura.
Una narrazione assai intensa, ricca di amori e di misteri, nello sforzo di riuscire a crearsi un avvenire migliore, dove passato,presente e futuro si incrociano, tra leggende e amare verità.
GIUSEPPE PREVITI