” IL CADAVERE VOLUBILE” – Incubo ad Avigliana per il Cardo- DI MASSIMO TALLONE-FRATELLI FRILLI EDITORI
24 Dicembre 2016” IL GIOCO DEI NOMI- Le indagini del maresciallo Casati ” – di LUIGI BICCHI- BETTI EDITRICE
4 Gennaio 2017Una storia a tinte forti quella che ci viene raccontata da Anna Maria Fassio in La morte e l’oblio. Ci troviamo
in Calabria dove una esecuzione di marca mafiosa fa fuori un pezzo grosso della mafia, la moglie e le rispettive
guardie del corpo.
Poi un laboratorio farmaceutico in Spagna salta in aria mentre è divorato da un forte incendio.molte le vittime,
tutto verrà divorato dal fuoco, resteranno a ricordo gli scheletri dei capannoni.
Poi Mimmo Reggio, un mafioso che passa la sua ultima notte da uomo libero con una russa, Zelda, ma quella
sera ha voglia di parlare, tanto lei non capisce….,e così finisce per rivelarle tutta la sua vita, i suoi traffici , le sue paure. Già, ma la ragazza capisce tutto, senonchè un incidente la immobilizza, una macchina l’ha travolta, e
verrà ricoverata in un istituto per disabile, lei non ha più memoria. non ricorda più niente.
Queste vicende hanno tutte un denominatore comune, girano intorno a labotatori e cliniche che sperimentano
cure contro l’alzhaimer, molti dei personaggi descritti in precedenza sono interessati a questi prodotti e adesso
corrono pericolo di morte.
Entra così in scena il commissario capo della Mobile di Genova, Erica Franzoni, che dovrà capire quali sono i fatti e cosa li unisce. Si possono avanzare delle ipotesi ma poi tutto sembra tornare al punto di partenza, comunque la sua tenacia e il suo intuito alla fine l’avranno vinta.
Il commissario capo della Mobile di Genova, la dottoressa Erica Franzoni,ormai la conosciamo da tempo come il suo compagno nella vita e nel lavoro, il vicequstore Antonio Maffina che del resto era stato il protagonista delle
prime inchieste immaginate e scritte dal’autrice genovese. Una produzione letteraria di oltre quindici anni, im-
portante nel panoama del giallo italiano con la figura di una donna, Erica Franzoni, responsabile della squadra
Mobile della Questura genovese. Un personaggio importante e azzeccato, del resto ormai entrato a pieno
titolo nella più prestigiosa e antica delle collane italiane, in cui troviamo vari personaggi femminili assai celebri
a partire dalla mitica Agatha Christie.
Per i Gialli da edicola Mondadori è uscita La morte e l’oblio, una vicenda che si svolge tra Genova, la Spagna e
la Calabria, e non sarà per la nostra protagonista arrivare a risolvere questo caso assai intricato, dove si incro-
ciano traffici e delitti in spazi assai distanti tra loro, e certamente non sarà semplice arrivare a una conclusione
con eventi e personaggi assai distanti tra loro.
La Fassio è una scrittrice che sa scrivere i noir, i suoi testi sono sempre validi sul piano della scrittura e poi
riescono sempre a essere equilibrati. ricchi di suspense e misteriosi al punto giusto.
Le pagine scorrono sempre con ritmi giusti, creando un mix fra il giallo d’azione e quello che privilegia lo studio
dei vari protagonisti. Quelli principali ormai lei li segue da tempo, il commissario Antonio Maffina, poi diventato
vicequestore, e la Franzoni, che abbiamo conosciuto prima come studentessa che preparava una tesi su omicidi
seriali e poi come poliziotta. Ormai fanno coppia fissa, anche nella vita oltre che sul lavoro.
In La morte e l’oblio Maffina è in Spagna per assistere la sua ex-moglie vittima dell’Alzhaimer ma non farà mancare il suo apporto all’indagine dato che la vicenda si è svolta pure in Spagna.
Ormai dagli anni duemila a oggi è passato vario tempo, quasi ogni anno la Fassio pubblica un romanzo imper-
niato sul duo Maffina-Franzoni, pur non trascurando altri campi della letteratura di genere, come la spy story
e gli anni di piombo. I suoi gialli sono sempre attaccati alla realtà e ai suoi molteplici aspetti, qui c’è un forte
connubio tra mafia, criminalità organizzata e dai colletti bianchi, vedi l’industria farmaceutica in mano a gente
senza scrupoli e principi.
Molti i personaggi che danno vita al racconto, da una parte il gruppo storico dei poliziotti, descritti anche dal
lato umano, dall’altra le varie….famiglie al centro della storia.
GIUSEPPE PREVITI