” L’ULTIMO PINGUINO DELLE LANGHE” DI ORSO TOSCO- RIZZOLI. 29.03.2025
29 Marzo 2025” LA CIONTRORA DEL BAROLO” DI ORSO TOSCO- RIZZOLI-02-O4-2025
2 Aprile 2025Giulia Santalessio è un capitano del Ris,specializzata nel profilo dei morti, che le riesce di…interrogare per sapere come sono morti.C’è da dire che le vittime sono la sua ossessione perché suo padre perse la vita in un agguato contro un giudice antimafia, di cui era il capo scorta. Delitto,per inciso,
tutt’ora irrisolto, e quindi una macchia interiore per la sua sete di giustizia.
Viene mandata in missione in Svezia per accompagnare a un congresso internazionale un professore universitario, e pur non gradendo molto l’incarico, perché deve lasciare marito e figlioletto a Roma, gli ordini sono ordini e quindi parte.
Succede che mentre è a Stoccolma viene cercata via internet perché le viene chiesto un suo parere di esperta profiler di morti violente. Ma la cosa strana è che per inviare la richiesta vengono usate le credenziali di un funzionario di polizia morto. A lei il misterioso interlocutore parla di singolari collegamenti in una catena di delitti avvenuti nei decenni precedenti, compreso un omicidio di cui si è parlato molto,quello del primo ministro svedese Olof Palme.Un assassino avvenuto una trentina di anni prima e che sembra avere particolari somiglianze con l’omicidio di un faccendiere fiorentino avvenuto a qualche decennio di distanza in una notte nella città del Giglio.
Il tutto sembra legato a una rete internazionale di organizzazioni clandestine, appartenenti per lo più ad apparati statali deviati. E dette organizzazioni sarebbero coinvolte in un clamoroso attentato che il nostro capitano cerchrà do impedire.
Giulia è una ufficiale dei carabinieri, capitano del Ris, profila i morti.Diremmo che “indaga”nlle tenebre, cercandoli e chiedendo loro come sono morti. Un
compito che risponde anche alla sua sete di giustizia. Suo padre era il capo scorta din un giudice antimafia e aveva perso la vita in un attentato, e i colpevoli non erano mai stati trovati.
Nel 1986 un poliziotto italo-americano e poi un funzionario dell’ambasciata sovietica a Stoccolma furono preavvertiti dell’imminente uccisione del primo ministro svedese.
A distanza di oltre trent’anni in una serata assai gelida a Firenze furono uccisi un uomo abbastanza discusso e la sua vistosa compagna mentre
stavano uscendo da un locale per riprendere l’automobile, erano stati abbattuti a rivoltellate da un uomo poi fuggito.
Proprio mentre è a Stoccolma, e svolge il suo apprezzato intervento al Convegno, viene contattata per mail da un professore svedese che chiede un suo parere sulla faccenda perché lui si era occupato di un caso simile, ma la cosa strana è che il professore era morto tre mesi prima…
DAVIDE GADDA è scrittore di lunga carriera, interessante e quotato perché mai scontato in quello che scrive, passando da vari “generi” nel genere, giallo,noir,horror, fantascienza, e tutt’altro che trascurabile,una predilizione per la spy story. Questa è una branchia abbastanza a se stante nel gruppo
delle crime-story.Sono storie per lo più di grosso impatto internazionale. E’un genere che permette un’ampia gamma di soggetti, dal giallo al thriller,dal
poliziesco al noir, sino alla fantapolitica e alla fantascienza.
Grandi scrittori da Ian Fleming a Lan Deighton, da Le Carré a Ambler,da Follett a Grahame Green e a tanti altri ancora testimonia no il prolifera