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5 Giugno 2024Siamo nell’estate del 2022 quando Alessandro, un pistoiese in gita con due amici, giunge a Rennes, in Bretagna, e alla stazione incontra casualmente
una ragazza bellissima dai capelli rossi, tra i due nascerà un legame sempre più profondo. Una intesa immediata, diremmo un innamoramento che si consoliderà sempre più tra incontri stravaganti, avventure sorprendenti, spostandosi via via dalla Bretagna a Parigi. E qui tra situazioni sempre più emozionanti cresce l’intesa tra i due, che sfocerà in un amore violento e possessivo, nonostante lei si dichiari lesbica.
Il soggiorno parigino si rivelerà ancora più complicato, perché ad Alessandro e ai suoi amici venuti dalla Toscana con lui, si aggiungono quattro turiste spagnole con le quali condivideranno il soggiorno parigino. Succede che Alessandro farà un’altra conquista, e si troverà a dover correre da un lato all’altro della città, diviso com’è tra due amori, Lorraine, la famosa pittrice dai capelli rossi, e Isabel, una professoressa spagnola, Isabel che si rivelerà molto focosa e in cerca d’amore.
Quindi una vacanza movimentata, con incontri spesso al limite del surreale, ma in complesso tira un’atmosfera assai animata e appassionante.
Otto giorni dall’ultima settimana di luglio al 1° di Agosto, tre italiani in gita in Francia, una serie di incontri, fortuito quello che farà il pistoiese Alessandro alla stazione di Rennes, colpito dalla visione di quella giovane donna dai capelli rossi, un po’trasandata, ma di una bellezza non priva di fascino, un volto fine ed etereo, un rossetto rosso acceso, occhi verdi e infernali, una figura con un che di angelico e depravato allo stesso tempo.
Mentre lui le scatta una foto lei si muove e le cade un bigliettino, lui la rincorre per porgerglielo, e qui scocca la…scintilla.
Una foto rubata,un incontro che più folle di così non si può, il via a una serie di amori, molto romanticismo, ma anche tanti contrasti, tanta sfacciataggine, tanti amori libertini.
Questa storia di turisti messi insieme per caso è alla base de LA PITTRICE DI RENNES, romanzo di esordio di ALBERTO MATI. Romanzo di non facile classifica-
zione, potrebbe essere il diario di amori con appendici boccaccesche di tre toscani in terra di Francia anzianotti ma non proprio decrepiti, a caccia di
conquiste, almeno Alessandro, Luigino è a caccia perennemente di cibo, Franco avrà una liaison con Josefa, ma niente di particalrmente impegnativo.
Sarà Alessandro, che pur non è proprio un giovanissimo, a fare saltare due cuori, la bella ed enigmatica Lorraine,pittrice con il fascino molto bohemien,
ma anche abbastanza pericoloso, e Isabel, una spagnola,tempestata di messaggi dal marito che lei ha cacciato per tradimento,e che cerca in Alessandro il
grande amore. Lorraine, già la concorrenza è forte, lei addirittura per Alessandro rinuncerebbe alla sua natura di lesbica, si dichiara bisex.
Grandi amori evocano grandi contrasti, grandi sofferenze, ma il tutto è venato di romanticismo ma anche di libertinaggine,con passioni travolgenti, che quasi fanno dimenticare ogni forma di pudore.
Lorraine,questa giovane musa, pittrice abbastanza nota,una carriera un po’tormentata ma di successo, lesbica ma anche bisex. Si attacca a Alessandro,sono
travolti da una grande passione. Già, ma Alessandro è destinato a suscitare forti amori, e così ci sarà la seconda…attrazione fatale con Lorraine, la “bol-
lente” spagnola(vedi i ripetuti e assai infuocati abbandoni alla passione affidati alla…comprensione della Villa Lumière).
Certo non sarà facile per il bell’Ale gestire i due rapporti, un avvicendarsi di incontri correndo per Parigi da una parte all’altra, in uno scatenarsi di passioni, anche se alla lunga appare un po’difficoltoso coltivare i due rapporti,Oltre tutto i giorni passano, il giorno del rientro si avvicina e Alessandro deve decidere chi scegliere tra le due amanti.
Un romanzo che quindi, sulla base di una sorta di diario di viaggio,raccontato in prima persona dal fortunato Ale,non mostra particolari trame che lo possano indicare come un giallo, ma ne ha certamente poche, pur se palesa una buona suspense che accompagna via via la storia, ma se si dovesse optare per una caratteristica vorremmo parlare di romanticismo, certo sporcato un po’ dagli insistiti ritorni sui rapporti sessuali espressi con assoluta dovizia, ma non c’è insistenza da voyeur, fanno parte integrale del narrato.
Parigi è città talmente vasta e libera da potersi permettere di tutto, mai scade nel cattivo voyerismo,non è sbagliato neppure parlare di atmosfera decadente, un tono un po’…desueto,visto che la storia è ambientata nel 2022.
Il romanzo ha un altro pregio, sembra sfruttare il racconto delle vicnde vissute da Alessandro per descriverci Parigi, di cui Alessandro percorre le strade, le piazze, ci mostra i monumenti, i capolavori nei più minuti particolari, rivelandoci anche tanti segreti di questa bellissima città. E dalla storia artistica e culturale ce ne riferisce Isabel, l’archeologa spagnola. Una storia che appassiona nonostante i ritmi un po’lenti della narrazione delle varie pagine-Ma la bellezza della città è assoluta e di tale ricchezza da farsi apprezzare da qualsiasi categoria di lettori.
Grandi amori,molto eros,un omaggio comunque anche ai protagonisti, non sono dei libertini o comunque non sono solo tali, c’è un amore nelle e per le persone che animano le varie pagine, che va al di là della prima apparenza.
GIUSEPPE PREVITI