” LA PRIMA DOMENICA DI GIUGNO” di BIAGIO PROIETTI&OSVALDO DE MICHELI- DEMBA LIBRI

Tommaso Livraghi è un giovane funzionario di polizia della squadra mobile di Roma, attualmente sospeso
dal servizio dopo un incidente automobilistico in cui ha perso la sua fidanzata. E’ in  attesa di una visita at-
titudinale  che gli permetta di rientrare in questura, quando, mentre è nei pressi di Piazza di Spagna, lo raggiunge la telefonata di un collega, Angelo, il fratello della fidanzata di Tommaso, che gli chiede se è pa-
rente di una signora che porta il suo stesso cognome e di cui la telefonata di una donna ha preannunciato
la morte nella vicina piazza. Tommaso dice di non conoscerla  ma si precipita sul posto, giusto in tempo
per raggiungerla  e individuarla e vederla morire tra le sue braccia.
Colpito e incuriosito dal fatto Tommas0, pur non potendo svolgere ufficialmente indagini, si reca all’Isti-
tuto di medicina legale, dove conosce Paola, la dottoressa che ha eseguito l’autopsia e che gli conferma che
la donna è morta per cause naturali. Scatta nei due una reciproca simpatia, cementata anche dalla comune
curiosità per quanto è accaduto. Chi può avere telefonato ? Chi  era questa donna  e come poteva sapere il
posto e l’ora dove  la povera vittima, oltre tutto in buona salute, avrebbe perso la vita?
Inizia così una indagine parallela dei due sulle amicizie e le abitudini della  donna defunta che aveva lavorato molti anni nel settore della moda in una importante boutique del centro.
E da una serie di incontri e rivelazioni l’improvvisata coppia di detectives, anche se nel frattempo l’uomo
è stato reintegrato nel suo ruolo, scoprirà che esiste una donna misteriosa che può ” conoscere” il destino
delle persone. Questa l’ha messa in contatto con un grosso industriale di cui ha condizionato la vita predi-
cendogli amori e fortune negli affari, ma l’ha poi condizionato a tal punto  che ora vive praticamente re-
cluso in una villa bunker, circondato da guardie del corpo armate di tutto punto. Questo perché a un certo
punto dopo averlo portato a lasciare la moglie, a lanciarsi in affari spericolati ma portati a buon fine secon do le profezie della donna, la voce misteriosa ora gli ha annunciato che morirà la prima domenica di giugno, e lui si è quindi isolato dal mondo per evitare ogni rischio.
Ormai la vita di Paola e Tommaso, che hanno scoperto di amarsi, è condizionata da questi fatti e tutto è fatto e disposto per evitare che il 2 giugno succeda quello che è stato predetto…..

La prima domenica di giugno di Biagio Proietti e Osvaldo DeMicheli è un romanzo che si si presta a varie
interpretazioni. Può essere considerato un  giallo perché si basa su una serie di fatti e  sensazioni, con tanti
colpi di scena, ci sono delle vittime, ci sono le indagini, e praticamente sino all’ultima pagina non si conosce il finale.Una storia misteriosa, ricca di personaggi, dove una vice misteriosa predice ad alcuni di
loro il futuro e questo ne sconvolgerà la vita.
Ma importante è anche l’amore, visto prima come elemento distruggente la vita di Tommaso, il poliziotto,
che non si perdona di non aver impedito la morte della fidanzata e quindi sta vedendo la sua vita sfaldarsi
sempre più. Ma sarà l’amore per Paola, la dottoressa conosciuta casualmente, a risvegliare il suo interesse
per la vita, e d’altra parte anche lei ha bisogno di trovare una ragione di vita nella sua esistenza, e così
l’amore sarà salvifico per entrambi. Ma l’amore, come il suo contrario, l’odio, giocano un ruolo importante
anche nella storia di altri personaggi. In effetti vari sono i protagonisti della storia, non tutti, anzi ….pochi,sono “buoni”. E c’è chi cercherà di sfruttare le debolezze e le paure altrui ai propri fini, sicchè
questa storia tende anche a rilevare i tanti aspetti contorti e marci dell’animo umano. Ma tornando all’amore in generale ci si può anche chiedere, via via  che gli eventi si susseguono, quale sia l’influenza
dell’amore sul destino di ogni singolo individuo.
E qui si può notare che i nostri autori portano un altro motivo, ovvero la casualità del destino può essere
cambiata ? La vita la possiamo definire un mistero continuo, ogni giorno può riservare sorprese, ognuno
di noi, sembrano dire gli autori, si può chiedere quello che lo aspetta, ma è praticamente impossibile
avere risposte. E poi non è detto che eventuali risposte, vedi il nostro libro, soddisfino chi le riceve….
D’altra parte Proietti e De Micheli sono troppo esperti dei meccanismi della vita e della sua imprevedibili-
tà per dare una risposta, ma a loro più che altro interessa raccontare una storia e questo lo sanno fare bene.
Scrittori, sceneggiatori per cinema e tv, sono abituati a conferire alle loro opere un ritmo intenso, secco,
a sequenze brevi, e infatti tutto il libro è diviso in una serie di capitoli che scandiscono le giornate che
vanno dall’ultimo lunedi di maggio alla prima domenica di giugno.
E in questo lasso di tempo si consumano una serie di eventi comuni a quelle che sono le giornate di tutti
noi ma anche una serie di fatti misteriosi che la nostra mente non sempre riesce a identificare. Uomini e donne via via passano la loro vita tra amori, illusioni, delusioni, paure, dolori, violenze,sorprese. Un filo di angoscia sembra permeare queste esistenze, con un interrogativo di fondo, che può valere per tutti, il nostro destino è già segnato o si può cambiare ?

GIUSEPPE PREVITI