“ACCOPPIAMENTI GIUDIZIOSI”DI CARLO EMILIO GADDA-ADELPHI
30 Giugno 2012“L’UOMO FUCO”DI GIANLUCA MOROZZI-FELICI EDITORE
16 Luglio 2012Marco Santoni, in arte Oscar Montani, nella sua vasta produzione di giallista ha sin qui privilegiato due tematiche ambientali, l’una legata a una serie di romanzi gialli con al centro Viareggio,l’altra invece a un a serie di gialli storici ambientati nel Medioevo,epicentro Montevarchi.
Con La ragazza dello scambio M0ntani resta fedele a Montevarchi, sua città natale, offrendoci una sorta di affresco storico di un’epoca,quella dei primi anni del fascismo,ma ovviamente
attraverso il procedere di una storia gialla.
Siasmo nell’autunno drel 1924 e Montevarchi viene sconvolta da una serie di efferati delitti che seminano non solo curiosità ma anche tensione nell’importante centro industriale.
Si sta anche vivendo un momento di grande incertezza politica, il fascismo sta prenendo sempre più campo,ma se una parte della popolazione è favorevole o al più indifferente, molti invece si ribellano o quan to meno mugugnano, e così scattano le rappresaglie, le prime… purghe,le prime bastonature,c’è la caccia ai comunisti o presunti tali.
Ma dopo due anni di violenze squadriste il fascismo sembra ormai saldamente avendo vinto le elezioni.
A Montevarchi con osciamo Idamo Butini,giovane medico condotto che viene coinvolto nelle indagini dal maresciallo dei carabinieri Cosentino che ne apprezza l’onestà ma anche una certa sagacia investigativa.
Idamo vive tra la cittadina e Firen ze dove si reca per lavoro più volte durante la settimana.E’un tipo che fantastica volentieri, ma la sua vita ha una svolta quando durante uno dei suoi viaggi verso la città incontra in treno una bella ragazza che lo colpisce per la sua avvenenza Lui cercherà in tutte le maniere di poterla avvicinare ma senza esito.
Per la sua attività di medico forenzse viene appunto coinvolto nelle indagini sui delitti e il suo interesse sarà ancora più profondo quando troverà coinvolta in questa storia la do0mma misteriosa….
Oscar Montani è tornato in libreria con un giallo ambientato nella “sua” Montevarchi,msa stavolta non quella del Medioevo,bens’ quella dei pimordi dell’era fasc ista.Una scelta quella
del centro valdarnese che testimonia la volontà dell’autore di “fotografare”la sua città in varie fasi della sua esisten za e della sua evoluzione nel corso del tempo.
E oltre ai connotati politico-storici del momento un ruolo essenziale in questa storia lo svolge la possibilità di spostare da un luogo all’altro le varie fasi della vicenda. Troviamo anche
molti personaggi(tutti rigorosamernte indicati prima che la lettura inizi)in questa storia, viaggiano molto, tra Firenze e Montevarchi,tra Montevarchi e Arezzo o Siena o altri luoghi limitrofi.Nel racconto diventano quindi importanti i mezzi di locomozione dalla motocicletta del dottor Butini alle prime asutomobilki, dal treno alla tramvia.
L’autore costruisce un intreccio di storie ed avvenimenti che da una parte ci descrivono la società di quel tempo,da”altra sono scanditi seco0ndo i più perfetti meccanismi di un thriller che si rispetti.
E nel farci vivere la società valdarnese dell’epoca ecco una serie di azzecatissimi ritratti che vanno dal medico condotto al maresciasllo dei carabinieri, dalla maestra elementare alla
levatrice,dal veterinario all’avvocato, dall’ortolano ai contadini, dal fotografo al riccone,dai frati al monsignore. Sullo sfondo sempre lei,una presenza muta, quella che viene detta “la ragazza dello scambio”|,una presenza quasi ossessiva agli occhi del nostro medico condotto.
Oscar Montani tiene a dire che non ha scritto un romanzo storico, piuttosto lo consedera un romanzo giallo con una ambientazione rigorosamente storica.Se per il personaggio di Bertuccio la sua scelta con Mala Tempora e Nova Tempora era andata a un Valdarno del Medioevo,in “La ragazza dello scambio” affronta un periodo ricco di fermenti e4 aassai più vicino a noi.
Sono già avvenuti dei fatti importanti, la Marcia su Roma, la vincita alle elezioni del partito fascista, c’è stato il delittto Matteotti.Nerlle città si assiste via via al progressivo annullamento delle persoine che la pensano diversamente.Montevarchi è un grosso centro industriale, con molte fabbriche e quindi molti operai, qui la co0ntrapposizi0ne tra “neri”
e “rossi”è assai forte e il nostro Butini avrà il suo daffare per curare le vittime dei pestaggi o delle somministrazioni….dell’olio di ricino,
Ma imporovvisamente il clima si fa più incandescente quando avviene una serie di delitti.,Il maresciallo Cosentino,un piemontese cocciuto ma serio e profondamente onesto,fa quel che può, intanto dall’alto ci sono pressioni,al regime non piacciono queste cose,oltretutto c’è un aspirante segretario di partito molto invadente.
Il protagonista principale della storia, che comunque è una sorta di affresco corale della città con i suoi vizi,le sue turpitudini,le sue invidie e le sue vendette,con i buoni e con i cattivi,insomma con i suoi abitanti, è questo giovane medio condotto.Il Butini è uscito dalla prima grande guerra con qualche ferita,divide il suo lavoro tra Montevarchi dove vive e ha il suo ambulatorio e Firenze dove lavora presso alcuni ospedali. E’ un tipo senza particolari pretese,ama una ceta metodicità, noin è fidanzato ma è come se lo fosse, eppure non disdegna le avventure sentimentali.Due avvenimenti finiranno per sconvolgere questo suo tranquillo modo di vivere. In primis la visione dai finestrini del treno o d una tramvia di una donna misteriosa che non gli dà pace, e poi una catena di delitti, con un a situazione che si fa sempre più critica,tanti morti ammazzati, indagini difficili e pericolose anche per il clima abbastanza strano che si viveva in quei giorni. In giro c’è molta paura, non solo per il killer ma anche per tutto quello che staq accadendo intorno a loro.
Per il Butini saranno giornate difficili, ma gli serviranno non soltanto per mostrare le sue doti di investigatore provetto ma anche per dare una svolta alla propria vita rinunciando al facile tran-tran e scegliendo di schierarsi…..
Un romanzo giallo ben costruito ma anche una storia di personaggi, certo di…carta,ma non per questo meno veri nelle loro pulsioni,nei loro sentimenti,nelle loro decisi0ni.
Il testo è anche impreziosito da una serie di foto d’epoca,una per capitolo, a simboleggiare il luogo0 o l’oggetto di cui si parla nel medesimo.