“ANELLO DI PIOMBO” di PIERO COLAPRICO MONDADORI 6-05-2020
6 Maggio 2020” LA BAMBINA E IL NAZISTA” di FRANCO FORTE SCILLA BONFIGLIOLI MONDADORI 9-05-2020
10 Maggio 2020Tra le ragazze che frequentano un esclusivo collegio svizzero ve ne è una che non dimora al college, arriva e parte sempre sotto scorta, è la figlia dodicenne del principe eredi-
tario dell’Arabia saudita. Accade che lei venga rapita e che il padre per ritrovarla si rivolga al leggendario capo dell’intelligence israeliana Gabriel Allon, sempre in prima linea
nel combattere i terroristi, compresi i jihadisti che l’Arabia Saudita finanzia. Ma il principe aveva a suo tempo dichiarato che voleva spezzare il legame con l’islamismo più radi-
cale. e questo è uno dei motivi per cui Allon decide di collaborare. E si troverà coinvolto in una spietata guerra per il controllo del Medio Oriente. Sia Allon che Khalid si sono
fatti nel tempo molti nemici e in gioco non c’è soltanto la loro reputazione ma anche la pace nel mondo, il trono saudita, e ancor più, la vita di una ragazzina.
La vicenda si svolge in un continuo mutare di situazioni da Israele a Ryad, da Ginevra a Londra, da Mosca a New York, con un incalzare di fatti sempre più cruenti,con molta
azione, ma anche con un lucido ritratto delle alleanze politiche, delle rivalità e delle relazioni segrete delle grandi potenze.
Una storia che non è vera ma è come se lo fosse, una trama sempre più avvincente, un gruppo di personaggi internazionali, questo è La ragazza nuova di Daniel Silva,
uno dei migliori autori di spy-story dei nostri tempi.
La storia inizia alla International School di Ginevra dove una ragazzina di dodici anni, Jahant Tantami, frequenta la scuola media ,normalmente riservata a figli di diplomatici.
Ma chi è questa misteriosa ragazza ? Il romanzo in parte si ispira alla vicenda del giornalista arabo dissidente Jamal Kastoggi, attirato e ucciso nel consolato arabo di Istambul,
probabilmente su mandato del principe ereditario Mohammed Bin Salmen che pur aveva promosso una campagna per normalizzare il Paese.
Ma l romanzo parte da questa ragazza per bene e molto riservata che anche a scuola tiene un comportamento molto semplice e riservato, alla sua protezione sovrintende un
ex-gendarme francese, capo della sicurezza della scuola, ma tanti si chiedono chi sia veramente questa ragazza dall’aria ferma e decisa. Ma una sera improvvisamente Jahant
viene rapita, presto si scoprirà che il suo vero nome è Reema, è la figlia del principe ereditario dell’Arabia Saudita, e al padre viene chiesto se vuole rivederla di abdicare.
Il principe Khalid bin Mohammed è stato a suo tempo ispiratore di riforme progressiste, specialmente per le donne che in quel paese erano considerate alla stregua di schiave,
e questo gli aveva attirato il malcontento delle parti clericali più retrive e tradizionali. Ma questo principe che all’inizio aveva attirato tante speranze nella comunità internazionale aveva poi perso molto di questo consenso dopo la barbara uccisione di un giovane giornalista dissidente presso il consolato saudita di Istanbul.
Dopo il rapimento della figlia il principe si rivolge alla consulente d’arte Sarah Bancroft, esperta d’arte,. sua consulente, ma anche ex-agente della Cia perché gli procuri l’aiuto
di Gabriel Allon, famoso come restauratore di opere d’arte,ma ancor più come responsabile dei servizi segreti israeliani, un passato ormai leggendario per i lettori di Silva.
Un uomo sempre richiesto per le missioni più delicate e difficili, odiato e temuto dai servizi di intelligence di tutto il mondo.
In cambio della liberazione della ragazzina i sequestratori vogliono che il principe abdichi, mentre Allon e i suoi uomini vogliono scoprire chi lo ha tradito. Gabriel ha infatti
accettato di aiutare Khalid perché vuole ricucire i rapporti tra Israele e il mondo arabo, ma si troverà difronte a un regolamento di conti tra tanti nemici. Gli eventi si susseguono
freneticamente,inseguimenti, pedinamenti, appostamenti,intercettazioni, raid per mezzo mondo, qualche flash sulla prigionia della ragazza. Sono all’opera i servizi segreti di mezzo mondo, personaggi vecchi e nuovi animano la storia,tra questi anche Rebecca Manning Philby, la spia russa fuggita dall’Inghilterra, che aveva messo profondamente in
crisi i servizi segreti inglesi. La storia va avanti in un susseguirsi di scontri,di tranelli, di tradimenti,di uccisioni., e così in un continuo rincorrersi tra Israele, Medio Oriente e
Europa l scena si evolve continuamente tenendo sempre il lettore sospeso sul filo…..
L’autore sa dosare ampiamente certe realtà della storia e la fantasia legata ai personaggi da lui creati, ma ha anche la possibilità di raccontare molte vicende avvenute nel mondo
in questi ultimi anni e così dall’ascesa del presidente Trump alla Casa Bianca al ritrovato ruolo della Russia nel mondo, dalla brexit alla protesta dei gilet gialli in Francia,dall’uso
del nucleare in Iran alla fine della c.d.” primavera araba” sino ai contrasti ormai irrimediabili tra israeliani e palestinesi. Una spy-story ma anche un thriller “storico” sulla politica di questi anni, dove le trame si tessono e si disfanno in continuazione, e dove si muove con la consueta abilità Gabriel Allon, alle prese con una missione sempre più
devastante anche per il suo coinvolgimento personale.
Ancora una volta si rivela vincente tra iniziative e colpi da maestro, per se questa vicenda gli lascerà mota amarezza. Lui è ormai un veterano di lungo corso, addirittura pirispettato che temuto, ormai è una leggenda, in questa storia sembra più malinconico, più riflessivo, d’altra parte questo è un mondo dove personaggi,alleanze, situazioni
cambiano spesso, forse solo Israele ha mantenuto fisso nel tempo il ruolo di eterno bersaglio, e quindi per Allon la preoccupazione non muore mai, ormai con gli anni è sempre
più difficile farsi illusioni.
Prima del concitato e come sempre imprevedibile finale rivediamo all’opera anche il Gabriel Allon restauratore, lascerà un ricordo particolare al principe Khalid, ritrovando
il suo antico e mai dimenticato mestiere di “aggiustatore di cose”, di situazioni.
Un intrigo internazionale ben scritto da Daniel Silva, ancora una volta creatore di trame perfette e ben ritmate.
GIUSEPPE PREVITI