” MORTE DI UN CONFIDENTE” DI MASSIMO CARLOTTO
26 Ottobre 2020“. FU SERA E FU MATTINA” di KEN FOLLETT- MONDADORI- 3O.10.2020
30 Ottobre 2020Il macabro ritrovamento di tre dita mozzate nei boschi sovrastanti Scandicci, la denuncia di un noto chirurgo fiorentino che abita in quelle zone di aver scorto una donna che veniva rapita e portata via dai suoi rapitori su un grosso camion fanno pensare a un regolamento di conti tra i malavitosi che gestiscono la prostituzione a Firenze. Dirige le indagini il capitano dei carabinieri Alessandro Amelia che ben presto capisce che l’indagine è molto piu’ complessa di un semplice regolamento di conti fra le varie bande che infestano la città..
E alla fine si arriverà a una verità tanto più sconvolgente quanto più è imprevedibile.
Torna il capitano dei carabinieri Alessandro Amelia in una nuova avventura ambientata tra Scandicci e i suoi dintorni. E’ infatti a Scandicci che Amelia dirige la locale stazione dei carabinieri. Mentre si avvicina l’estate un brutta faccenda sconvolge per un certo periodo il normale iter operativo del capitano e dei suoi uomini. Un uomo denuncia che su
un grosso camion passato sotto casa sua c’era una donna che era stata evidentemente rapita e poi all’ingresso di una grotta c’erano tre dita mozzate.
Macabri avvertimenti, faccende evidentemente legate al racket della prostituzione, anche perchè la donna aveva le fattezze di una prostituta dell’Est che risulta scomparsa. Ma ben presto la vicenda si rivela più intricata del previsto e per il capitano e i suoi uomini sarà un continuo ribaltare di situazioni e prospettive.Al centro di tutto un’avvenente
prostituta ucraina che pur sotto possibilità sempre differenti, appare al centro della vicenda.E lo stesso capitano vedrà messa in pericolo la sua stessa pace familiare.
L’intreccio del romanzo si rivela molto solido perché tra trabocchetti,false piste, ,maliarde, attaccamento alla famiglia, Amelia riuscirà comunque ad arrivare al colpevole.
ANDREA GAMANNOSSI è sempre stato uno scrittore interessante e abbastanza originale nelle sue scelte. Ai primi anni duemila si è fatto notare perché nel conformismo imperante di chi diceva “io scrivo solo delle cose che so e che vedo con i miei occhi” lui uscì e si con una serie di gialli “classici” ambientati oltre-oceano. Poi fu tra i primi a
capire che il pubblico dei lettori gradiva le antologie di racconti, ne ha curate diverse e addirittura è stato anche abile nel pubblicare raccolte di propri racconti., intuendo che
il lettore apprezzava la dimensione del racconto. Poi tentò anche l’esperimento del libro a quattro mani con un apparentamento a un mondo diverso da quello degli scrittori,
ed ecco IL PRESCELTO scritto con il compianto Nicky Giustini.
Altra felice intuizione i libri di ricette, in particolare quelli abbinate a storie gialle. A seguire una serie di buoni noir, ed infatti in LA REGINA DI CUORI torna un personaggio
già noto ai suoi lettori,il capitano Amelia, e quindi l’approccio a un altro genere assai gradito a che legge, ” il seriale”.
Possiamo quindi dire che GAMANNOSSI è sempre stato un precursore, ma anche una figura valida nell’ampia galassia del giallo italiano. Nel presente romanzo una trama agile,
una dimensione da racconto lungo o romanzo breve, vi spiccano due protagonisti, il capitano Amelia qui visto anche in una dimensione più personale, marito a padre affettuoso,
ma anche tormentato dai rischi che la sua professione può far correre alla moglie e alla figlioletta,.
E poi Alina, giovane escort, una vera regina del male, bellissima, malvagia e tentatrice. Un bel ritratto di donna perduta.
GIUSEPPE PREVITI