” La seconda domanda” di MARCO SCALDINI- AUGH ! edizioni

Questo e’ un noir ambientato nel mondo scolastico. Tutto comincia quando il mite e rasegnato professor  Ferretti, sempre sfottuto da tutti. colleghi e
allievi, improvvisamente, entrato in classe per fare lezione, assume un atteggiamento ribelle, violento, ironico, offendendo tutto e tutti. Passano pochi
giorni quando viene ritrovato morto nel suo appartamento, poi si scoprirà che è stato assassinato. Ecco allora che entra nella vicenda una vecchia  cono-
scenza dei lettori di Scaldin9, quel professor Gianmarco Perboni  che intanto si è fatta la fama dell’investigatore.
Sarà quindi lui, che addirittura in questa storia inizialmente sembrava potesse essere coinvolto a titolo personale, a condividere  con l’ispetttore Giannoni
onori e oneri della difficile inchiesta.
La storia si intreccerà tra il mondo della scuola con i rapporti tra insegnanti, tra insegnanti e allievi, spaziando poi nel mondo che li circonda . E qui l’analisi
è particolarmente cruda, con sesso e denaro ancora al centro di una società dove i valori sembrano completamente smarriti.
In tutto questo si agita il nostro Perboni  che è un po’ al centro di questo caso,   perchè tutti fanno a gara nel chiamarlo, confidandogli i  loro problemi e
chiedendogli la soluzione degli stessi, questo  anche perché ormai  si è fatta una certa fama come investigatore. Ma c’è anche un altro fatto, il Perboni, che
si avvale anche dell’aiuto di un fratello scrittore di gialli, sembra che i guai se li vada cercando con il lanternino.
Questa è la vita della provincia, apparentemente, ma…solo apparentemente, tranquilla,  sicché tutto verrà passato a setaccio, svelando vizi e virtù, segreti e
misteri, passioni inconfessabili e espedienti per tirare avanti.

Nel Liceo scientifico  “Evangelista Torricelli” troviamo tutti i protagonisti di un giallo ricco di colpi di scena, ” La seconda domanda” scritto da Marco Scal-
dini., scrittore e insegnante che alterna libri satirici sulla scuola e i suoi mali con dei gialli veri e propri.
La nostra storia prende avvio dalla ribellione al suo stato di perenne frustrato del professor Ferrretti, insegnante di storia dell’arte, ma quel che è peggio
alcuni giorni dopo verrà trovato assassinato  nel suo appartamento. Sarà l’ispettore di polizia Giannoni a fare la tragica scoperta, e naturalmente quello che
gli dovrà dare una mano sarà il professor Perboni,  che oltretutto inizialmente sembrava anche coinvolto nel  caso, e che comunque tutti ritengono un  genio
in materia di investigazioni.
Le indagini si svolgeranno su due piani, quello legato alla scoperta di chi ha ucciso il Ferretti, e quello sui vizi e virtù di una cittadina di provincia, che sembra
piombata in un clima di follia e di grande dissoluzione morale. Marco Scaldini ci svela tutto con un filo d’ironia, la sua prosa è sempre molto graffiante ma
anche ben attenta nella costruzione dei vari fatti e nella creazione dei personaggi. Ricorre a una serie di piccoli capitoli che segnano in massima parte la vita
del Perboni e anche dei tanti personaggi che si incrociano nel corso della narrazione.
L a storia ci viene raccontata in terza persona, perché il protagonista,a differenza dei romanzi precedenti, ha rinunciato a scrivere direttamente delle
proprie vicende e quindi si passa a una narrazione più impersonale, pur se campeggia sempre il punto di vista del Perboni-
Invitiamo gli amanti del giallo a leggere con l’attenzione che questa forma letteraria pretende, e questa è anche una lode per l’autore che in tanto….rivelare
non dimentica  la sfida al lettore, a iniziare dal titolo…..

GIUSEPPE PREVITI