” LA STIRPE DI CAINO ” DI GIUSEPPE PREVITI – GIALLO GARAMOND

Marco Stilci è un fiorentino doc, viene dalla fotografia e dalla pubblicità, ma ormai da vari anni è una presenza costante nella colonia fiorentina degli
scrittori di gialli. E tutti i suoi romanzi hanno sempre un legame con la città.
Non fa eccezione il recente La stirpe di Caino con una vicenda che inizia in Firenze quando Francesca Belleciglia, dottoressa ricercatrice del’Istituto
sul Rinascimento di Firenze annuncia al suo capo di essere incinta. Ma questo non le eviterà l’incarico di partecipare in rappresentanza dell’istituto
a una cerimonia ufficiale in Santa Maria Novella. E proprio qui la sua attenzione verrà attratta da una donna dai capelli rossi che prega intensamente
in un angolo nascosto della chiesa ripetendo più volte le sue preghiere quasi a volersi assicurare che siano recepite le sue suppliche.
Francesca ne resta talmente colpita che quando la donna esce le la segue e la vede entrare in un  palazzetto in piazza della Croce, una piazzetta dalla
fama un po’ oscura, si diceva che nei tempi antichi vi si radunassero le streghe….
Ma Francesca ha notato qualcosa che non le quadra e nei comportamenti della giovane e in  quel palazzo in una piazza dalla fama un po’ oscura e così
con la scusa di un sopraluogo decide di fare una visita nel palazzo. E tante cose accadranno….

Nelle vecchie strade medievali fiorentine tra Santa Maria Novella e il Duomo Marco Stilci ormai ci ha abituati a usarle come sfondo di storie ricche di
delitti, di minacce, , di malaffari, di passioni vistose, di amori proibiti, di imbrogli, anche di vampiri, perché farceli mancare ? Insomma tutto quanto
può capitare ìn una città dalla grande tradizione storica fatta di grandi eventi ma anche di tante nefandezze, di loschi traffici legati a personaggi di
varie estrazioni e provenienze.
E cos’ in La stirpe del drago Stilci ci racconta una storia molto fiorentina in cui ritroviamo la dottoressa Belleciglia e il commissario Faggi, ormai suoi
personaggi seriali. La curiosità della Belleciglia la porta all’interno di un Palazzo dove capita quando si sta per compiere un rito….
Ma a questo punto Stilci compie un’ampia digressione portandoci indietro nei secoli, in terre assai lontane, nei deserti della Persia dove si muovono
tra gli altri fiere tribù di etnia rom che però sono maltollerate dagli abitanti del luogo. E in queste terre cresce con  la madre, considerata una strega e
messa al bando di tutti, Zoen, che vediamo prima bambino e poi giovane uomo, un personaggio forte, che cresce  sempre più e in tutti i sensi fino a
diventare “Padre della stirpe di Caino “.
Qui Stilci ci riporta ai giorni nostri, a quel palazzetto in Croce al Trebbio dove si riuniscono strani personaggi, dove si dà asilo a gruppi di ragazze
ma con  scopi ben poco caritatevoli, come scoprirà Francesca che si è introdotta nel palazzo per vedere cosa vi avviene, piuttosto esse saranno le
vittima sacrificali di strani riti con uomini incappucciati e donne nude officiati in onore di quello Zoen vissuto anni prima…ma secondo la nostra
investigatrice tutt’ora presente!
Un libro nonostante la complessità di tutto questo snello, dove alla presa diretta del racconto più propriamente giallo si alterna questa….escursione
nei secoli passati e nella lontana Persia, con un tono più favolistico, streghe, avventure, creature dei boschi, vampiri.
Firenze è sempre una buona location per qualsiasi tipo di storia, dalla bellezza apparente da cartolina si passa alle tetre viuzze o a quei palazzi solenni
che però emanano un qualcosa di sinistro, di torbido, forse a ricordo delle tante congiure perpretate nei tempi andati.
Certamente ci vorrà la curiosità e l’intuito di Francesca, ma anche i suoi sogni, la sua voglia di non fermarsi alle apparenze, questo romperà quella catena
di omertà e di falsa bellezza che aleggia attorno a quel palazzo e a chi vi vive. Poi la storia si tinge di giallo, ci sarà la scoperta di un cadavere, per chi ha
seguito i romanzi di Stilci  avrà il piacere di ritrovare il commissario Faggi e quindi avremo un finale da giallo d’azione….
Marco Stilci si è sempre definito un ” raccontatore di storie”, una definizione che gli calza a pennello, qui addirittura in  circa 13o pagine ce ne racconta
tre….

GIUSEPPE PREVITI

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