“MISS URAGANO” di PAOLO CIAMPI-ROMANO EDITORE
18 Maggio 2011“NOVA TEMPORA” DI OSCAR MONTANI-ROMANO EDITORE
23 Maggio 2011Simona Soldi giovane scrittrice pistoiese è al suo romanzo d’esordio con La zona d’ombra.La vicenda si svolge a Faehrglen, piccola cittadina della Scozia,un centro di pochi abitanti sul mare, dove le caratteristiche maggiori son o il forte vento che spira dal mare e un grande freddo. Dopo molto tempi si riincontrano tre giovani che erano stati molto legati tra loro0, Veronica,Helen e David, ma il loro incontro,come del resto tutta la comunità, verrà funestato da una serie di omicidi molto….particolari nella loro efferatezza.Un mistero che sconvolge le menti dei loro concittadini,presto il panico e il terrore si impadroniranno un pò di tutti,anche perchè ad aggravare le cose ci si metterà pure un violento terremoto.I tre amici per risolvere questi misteri dovranno percorrere un cammino che li porta oltre i limiti umani mettendoli a contatto con strane presenze che vogliono dare un nuovo ordine alla terra abitatata da uomini e donne incapaci ormai di controllare i propri limiti e le proprie paure.
Confesso che quando mi trovo davanti a un romanzo particolarmente corposo ho sempre una certa diffidenza, “perchè dire in 600 pagine quel che si può dire in 300?” e certamente le case editrici dovrebbero un pò più curare il lavoro di editing e consigliare meglio i nostri entusiasti esordienti. Sempre in campo di editing occorerebbe anche controllare che i titoli siano originali, e non fare uscire in contemporanea volumi diversissimi ma con lo stesso titolo.
Tornando alla nostra Soldi, ci porta in questo paesino costiero dove si ritrovano dopo tanto tempo Veronica, molto colta, di famiglia ricca,sempre accomodante e Helen,tipo più tosto, di umili origini ma scappata di casa pur di laurearsi e conquistarsi una porpria posizione.Fanno visita al locale castello-biblioteca dove Helen scopre uno strano libro blu il che stranamente suscita le ire del custode che le caccia fuori in malo modo.
Altro protagonista è David,amorino dell’infanzia di Veronica,da tempo in giro per il mondo, un tipo che si è un po perso dandosi a una vita da balordo.Le ragazze lo convincono ad aiutarle a rubare quel libro perchè pensano con tenga terribili segreti.Ci riescono, fuggono attraverso le fogne,dove troveranno una sorta di sarcofago cche emana una forte luce. Intanto il paese è sconvolto da una serie di omicidi, e anche gli investigatori venuti da Scotland Yard brancolano nel buio.
Conosceremo un altro personaggio,Alan,apparentemente un “buono” ma che presto cadrà preda delle presenze demoniache che infestano la cittadina
Tra le vittime i genitori di Lelen,il padre di Veronica. I ragazzi, anche tentando di decifrare il libro misterioso,non si arrendono, capiscono che gli eventi vanno oltre la natura umana, e scopriranno che sono le loro paure a nutrire l’incantesimo malefico. Incontreranno mostri,uomini alberi,paesaggi ora spettrali,ora pieni di insidie. A
loro il compito di invertire il flusso d’aria negativa che si è abbattuto su Fleeneghen.
Un romanzo “pieno”dove il linguaggio è spesso tecnico, si va dalla psicologia umana alla didattica biologica, in un mescolare di nozioni ora mistiche,ora naturalistiche.I tre personaggi principali sono scolpiti abbastanza bene pur in una sovrabbondanza di particolari che poteva essere resa più concisa.Veronica è divisa tra l’amore per l’amico d’infanzia e quello altrettanto evidente per la ex-compagna di scuola,David cerca un riscatto alla sua dissoluta gioventù,Helen si crea una maschera di durezza ma forse è la più sensibile. Però ripetiamo che il voler mettere troppa carne al fuoco finisce per togliere loro9 una caratterizzazione più appropriata. E anche per i personaggi di Arthur e del poliziotto che conduce le indagini occorreva uno spazio maggiore per dare loro un’altra consistenza.
Simona Soldi è dotata di una grande fantasia ma la deve impiegare con più parsimonia. Intanto contenere la lunghezza,troppo spropositata, troppe digressioni,descrizioni troppo verbose, anche saccenti, il che toglie brio e speditezza alla lettura. L’autrice ha delle indubbie capacità, il suo mix di horror,fantascienza,mistery,giallo può anche funzionare in questa sorta di metafora sui rischi che corre il genere umano di disgustare e far insorgere la..natura.
Il consiglio che possiamo dare,visto che si tratta di un esordio,è di cercare una maggiore concisione e disciplinare meglio la fantasia. Le doti e le capacità di scrivere in un buon italiano ci sono, quindi l’attendiamo con fiducia a una seconda prova.
GIUSEPPE PREVITI