” UFFICIO SALTI MORTALI” DI ENRICO MORELLO- CODICE EDIZIONI
13 Giugno 2018” NESSUN POSTO PER NASCONDERSI” DI LUIGI GUICCIARDI- F.LLI FRILLI ED.RI
18 Giugno 2018Uno scrittore romano pubblica un breve romanzo, “Blue Moon”, ispirato alla figura di Jay Dark, un agente provocatore americano
la cui missione era stata di diffondere a profusione tra gli adepti dei movimenti rivoluzionari degli anni Sessanta e Settanta scopo
era di “calmarli” imbottendoli di droga, renderli innocui, e quindi annullarne slanci e idee.
Una volta pubblicato il libro lo “scrittore” viene contattato da un avvocato americano, Alwyn Flint, che gli dice di avere letto il romanzo
ma di non essere d’accordo su quanto lui ha scritto. La storia di Jay era ben diversa, lui lo sapeva bene avendo vissuto quei tempi in prima
persona.
La storia che gli e ci racconta Flint è quanto mai coinvolgente oltre che stupefacente, Trent’anni della storia mondiale, in particolare dei
Servizi americani, servizi spesso deviati o usati per scopi non rivelabili, e con il corollario di trafficanti di droga, di chimici disposti a
qualsiasi esperimento. di doppiogiochisti, di ex-nazisti, di terroristi, di poliziotti di ogni tipo, ma c’è pure molto sesso, scorre molto alcol,
e poi si entra nel fenomeno della idealizzazione di musicisti, di cantanti, dei c.d. “profeti” del momento.
Un insieme di fatti e di situazioni,, ora veri, ora inventati, ma estremamente significativi e che danno voce a una intera generazione.
Giancarlo De Cataldo ci offre una storia che esce dai soliti stereotipi della criminalità di casa nostra, come dice il suo protagonista scrittore. “Sarebbe stato molto più semplice immaginare il solito commissario capace di risolvere le situazioni più intricate”, ma imvec4
ne L’agente del caos si cimenta nella ricostruzione di un periodo storico, quello degli anni ’60, ricco di eventi, foriero di enormi cambiamenti, ma oggi che sono passati cinquant’anni è poco ricordato e forse nemmeno troppo considerato.
Lo spunto della storia è nell’incontro tra uno scrittore romano e un avvocato americano che lo cerca perché ha letto la sua ultima opera
e non gli è piaciuta. Lo “scrittore”( non ne viene mai rivelato il nome)aveva scritto una breve storia di Jay Dark, un personaggio sconosciuto ai più. Aveva fatto parte dei ServiziSegreti Americani e aveva il compito di introdurre più droga possibile nei movimenti
rivoluzionari e studenteschi con il fine di annientarli, Infatti l’uso continuo e smodato della droga avrebbe finito per frantumare i gruppi,
indebolendone fisici e coscienze.Ma Flint nega che le cose siano andate in questa maniera, ” Furono comunque- dice-giornate di grande
pssione politica e di voglia di rifare il mondo, ma certamente il panorama dei gruppi era troppo variegato, ci furono degli scontri all’interno degli stessi movimenti, il che fatalmente portò o all’autodistruzione o alla ricerca di nuovi obbiettivi.
Ecco che allora Flint vuole raccontare chi era veramente Jay Dark e vuole che lo “scrittore” ne racconti la storia vera.
Giancarlo De Cataldo ultimamente si è occupato molto degli aspetti più oscuri e negativi del nostro paese,un paese ormai in crisi perenne,
che non sa risollevarsi, ogni giorno assistiamo a nuovi (o…vecchi)scandali.Ai tempi dell’allarme terroristico si è parlato molto di ” Grandi
vecchi”,oggi potremmo pensare che nel nostro paese agisca un vero e proprio Agente del caos.
In verità Agente del caos, titolo del nuovo libro di Giancarlo De Cataldo, è il nome dato al protagonista che dovrebbe contribuire a raggiungere l’equilibrio seminando il caos. La storia italiana per tanti aspetti è sicuramente diversa, ma molti fatti che succedono nel mondo o anche da noi portano a pensare che siano all’opera personaggi con queste caratteristiche.
La struttura del romanzo è quanto mai interessante e innovativa, come c’è ” il teatro nel teatro” qui c’è “il libro dentro il libro”, “una
storia nella storia”. Infatti si narra di Jay Dark e di quello che si sa di lui,ma ecco che a questa storia si sovrappone la narrazione di
un certo avvocato Flint, che ci porta dentro un universo che ha della spy story, ma non solo. Qui c’è di tutto, segreti, misteri, servizi
segreti ufficiali e occulti, servizi deviati, funzionati onesi e no.politici idealisti, ex-nazisti ancora attivi, e poi droga,criminalità, terrorismo,
sesso, hippy, facili amori, consumo enorme di droga, spaccio, sballo, rock. L’immagine che il libro suggerisce è il caos,un caos però provo-
cato, veicolato che serve perché la gente non accetti questi cambiamenti e preferisca il mantenimento dello status quo.
Un’opera profonda, anche insolita nel panorama del mistery italiano e , se vogliamo, anche in quello dello stesso De Cataldo.
Un libro che è anche pieno di personaggi, costruiti con un taglio che li “evidenzia”, li rende tutti “protagonisti”nel loro ruolo e necessari
allo sviluppo della trama. L’autore “cavalca” una storia, in parte rispetta quello che si sa di vero, in parte la finzione la fa da padrone, ma
è inevitabile che sia così, lo “scrittore” ritiene Jay Dark morto. L’avvocato invece smentisce tutto e infatti non per niente dopo l’introduzione il titolo del “libro nel libro” è “La vera storia di Jay Dark secondo l’avvocato Flint””, quindi sono due le storie che ci vengono raccontate. Un intreccio narrativo tra il ricorso a fatti storici (veri !), il primo racconto (legato all’interesse per un personaggio
poco noto ma interessante perché è il testimone di una epoca storica ricca di motivi e prospettive(, e infine la vita di un personaggio (
come ce la racconta l’avvocato Flint. Ai lettori decidere a chi dare retta…
Ma al di là di chi era Jay Dark e di quale sia stato il suo cammino l’idea portante è quella di aver voluto dar voce a una intera generazione,
che ha voluto (o voleva…)sovvertire l’ordine costituito. La guerra del Vietnam, i Figli dei fiori, gli Hippy, i movimenti pacifisti, il libero
amore, l’uso indiscriminato della droga, gli intrighi internazionali, i complotti della Cia, il comportamento senza scrupoli delle autorità
americane che facilitano l’uso della droga addirittura favorendo la fabbricazione di miscele sempre più micidiali nell’intento di impedire
la rivoluzione reale delle idee, lasciando ai giovani l’illusione della libertà di fare cosa vogliono, assecondandone in apparenza i sogni
impossibili , ma mirando alla reazione del mondo contrario al caos e quindi “obbligato” a mantenere il passato.
Come detto un libro interessantissimo dai tanti personaggi, su tutti spicca il “fregoliano”Jay Dark, personaggio dalle tante facce, dalle
tante vite, ma principalmente “Personaggio”.
GIUSEPPE PREVITI