” IL PRIMO INGANNO ” di RICCARDO LANDINI- CENTOAUTORI EDIZ.
1 Marzo 2017” MORTE DI CIOCCOLATO” DI MICHELA GECELE- EDIZ.FORME LIBERE
8 Marzo 2017Ne L’altra faccia di Milano ( L’ombra dei servizi segreti sull’ultima indagine di Marino) Adle Marini ci raconta
una storia dove niente sembra essere quello che appare. Uno strano omicidi0 che pare di facile soluzione, ma
che in realtà appartiene a un mondo assai oscuro in cui è difficile entrare. IL cadavere di un ragazzino è stato
rinvenuto in un parco milanese. Da questo fatto partono le indagini del commissario Vincenzo Marino e dei
suoi uomini. Ma il commissario viene chiamato improvvisamente a Lugano, insieme a una sua collega di Roma,
a suo tempo sua vice a Milano, devono decidere se accettare o meno l’eredità lasciata loro da un ex colonnello
dei carabinieri, scomparso in un misterioso incidente d’auto, con cui avevano cooperato in alcune indagini. Il colonnello Sereni a loro era sempre parso un
personaggio un po’ ambiguo, era stato un agente dei Servizi, un po’ in tutto il mondo. Un modo certamente anche questo di servire lo Stato, ma i due poliziotti preferivano il loro di servizi. sicuramente di maggiore inte-
grità morale e senza alcuna macchia.
L’eredità comprende un rustico in Sardegna e una barca, i due si recano nell’isola e nel visitare la casupola trovano un hard disc con tanti file che riporta molte testimonianze sulla vita del colonnello, tra cui unp deò
1992 che racconta un viaggio nell’inferno della ex-Jugoslavia con massacri impressionanti ai danni delle popo-
lazioni.
Mentre Marino e la Leoni(a suo tempo vice di Marino, poi trasferitasi a Roma, ma non per questo il loro amore
è venuto meno)leggono questo raccapricciante diario, il Commissario, rientrato a Milano, ricomincia le indagini
sulla morte del ragazzo, il caso non è per niente facile, e solo un viaggio nel cuore più oscuro di una Milano violenta e senza pietà farà arrivare alla soluzione.
Mentre sta dirigendo le indagini sulla morte di un tagazzino il cui cadavere è stato rinvenuto in un parco della
città di Milano il commissario Vincenso Marino riceve una lettera che lo convoca a Lugano assieme alla collega
Daniela Leoni, e così lui lascia le indagini al suo vice Pogliani, anche perché ritiene che sia un caso di facile solu-
zione.
A Lugano apprendono di essere nominati eedi dal colonnello Sereni, e tra le cose venute il loro posesso restano
particolarmente colpiti dalla lettura di un diario lasciato da un agente dei Servizi. Sereni ha infatti lasciato la
sua testimonianza, assai impressionante, su una sua missione nella Jugoslavia squassata da una continua serie di massacri etnici. Mentre Marino resta colpito dalle atrocità del passato si torna all’indagine milanese che il
commissario ha un po’ trascurato come del resto i suoi uomini. Ci vorrà un colpo di scena casuale per portare
alla soluzione del caso, che portera alla scoperta di un’altra faccia di Milano, una faccia squallida e senza alcuna
morale.
Adele Marini ci presenta un romanzo giallo scritto a quattro mani con Gheppio, un libro che si presenta misterioso sin dal titolo, L’altra faccia di Milano, ma ancora più con il sottotitolo L’ombra dei servizi segreti
sull’ultima indagine di Marino.
Praticamente due romanzi in uno., da una parte un storia giallo-classica ambientata in una Milano vista come
città del male, dall’altra un diario su un agente segreto in missione di guerra.
L’indagine su uno squallido delitto ai danni di un bimbetto viene subito attribuita a qualche pedofilo e le indagini
vanno avanti di routine anche perchè Marino, tra il viaggio in Svizzsera e in Sardegna, il ritrovare l’antica fiamma Daniela Leoni, il….precipare nell’inquietante scenario della guerra in Jugoslavia, finisce per trascurare
il fatto di Milano. Oltretutto in loro vi è curiosità sulla sorte dell’ex-colonnello perito in un incidente che adesso
appare molto dubbio.
IL romanzo intercala quindi la storiaccia milanese, con il diario dell’agente segreto che certamente avvince
con una narrazione di taglio cinematografico che senza tante sbavature ci rende partecipi di quanto è avvenuto
in quelle zone e anche dei compiti e dei rovelli di chi si trova in prima linea.
Ma anche il commissario Marino ha i suoi rovelli, la storia assume poi una valenza che non ti aspetti e che
permette di squarciare un velo su una Milano inedita, la Milano “infernale” che corrisponde alla discesa agli
inferi di chi rimane vittima del demone del gioco (gratta e vinci, bingo, slot machine) si gioca dei patrimoni
finendo in mano a strozzini e criminali che li vessano, li minacciano e li puniscono in tanti modi.
La nostra autrice alterna con efficacia il giallo d’indagine con una storia spionistica tanto efferata nella realtà
quanto misteriosa nelle verità che non vengono mai rivelate sino in fondo. E qui si rivela l’apporto di Gheppio
coautore del romanzo. Un romanzo di genere ispirato a fatti di cronaca purtroppo ricorrenti e il diario di
“un uomo del silenzio”.
In questo romanzo Adele Marini confeziona una trama tra il giallo e la spy-story che fa conoscere da una parte
le atrocità a cui spasso fanno da testimoni le ” attività coperte” dei serviziu di intelligence, dall’altra un mondo
altrettanto sommerso in mano alla criminalità organizzata, ” Azzardopoli”, il paese del gioco d’azzardo.
GIUSEPPE PREVITI