” GANGSTER SQUAD” DI RUBEN FLEISCHER
25 Febbraio 2013CONVERSANDO CON L’AUTORE: STELVIO MESTROVICH
7 Marzo 2013Abbiamo incontrato qualche giorno fa Enrico Luceri, scrittore di gialli, romanzi e racconti, grande esperto di giallo “classico”, vincitore di premi prestigiosi.
Sei nato a Roma…
Si sono nato a Roma qualche tempo fa, un 12 febbraio di venerdì, visto che scrivo gialli è una data benaugurante, perché il 12 febbraio di qualche tempo prima
è nato nientepodimenoche….Georges Simenon, tra i più grandi della letteratura. Certamente non voglio paragonarmi a lui ma certo la considero una coincidenza
felice. Anche se Simenon in verità vide la luce il 13 febbraio 19o3, ma la madre lo volle iscrivere all’anagrafe il giorno precedente, che corrispondeva a giovedì 12
febbraio 19o3. Così madame Simenon volle scacciare gli effetti congiunti di giorno e numero…
Comunque io sono nato effettivamente un 12 febbraio, di venerdì e spero che questa coincidenza sia di buon auspicio…
Perché scrivi?
Un autore parla di sé attraverso ciò che scrive, come rispose Dario Argento a chi gli chiedeva perché realizzasse un film ” per amare ed essere amato” questa risposta vale anche
per me.
Come costruisci le tue storie?
Vengono dalla somma di tre elementi: esperienze di vita personale (vicende vissute o di cui sono stato testimone, o di cui ho sentito parlare), memorie di quanto ho letto o
visto( letteratura,televisione,cinema, fumetto,ecc.), e poi, requisito essenziale, la fantasia che arriva a fondere gli ingredienti precedenti in una trama, che deve contenere
una struttura gialla e un’atmosfera thrilling.
Come è organizzata la tua attività di scrittore ?
Premetto che non sono scrittore a tempo pieno, e quindi il mio tempo è diviso fra la famiglia, il lavoro che svolgo presso una società di ingegneria privata e altri interessi. Quindi
il tempo che posso dedicare alla scrittura è limitato e ovviamente cerco di organizzarmi al meglio possibile.
Puoi anticipare il tuo metodo di lavoro o è un segreto ?
Niente di segreto, prendo appunti su cose che mi sembrano interessanti, se maturo la convinzione che lo spunto può trasformarsi in qualcosa di concreto, allora ci lavoro sopra e
lo trasformo in un soggetto dettagliato. Mi attengo a una scaletta, divido la trama in capitoli, creo i personaggi, annoto dialoghi, azioni, ambienti, poi passo alla storia vera e propria e
alla stesura del testo definitivo.
Quando è che scrivi?
La sera fino a tardi quando tutti dormono e il fine settimana, spesso mi fo accompagnare da un sottofondo musicale.
Cosa è per te un giallo ?
Non credo che esistano definizioni precise, pur se non mancano regole, decaloghi, precisazioni su cosa sia un romanzo giallo.
Sicuramente è un’indagine su un mistero, normalmente un omicidio, con un investigatore che poi possiamo immedesimare nello stesso lettore. Ma un giallo non è soltanto
questo, è anche un gioco di prestigio in cui lo scrittore è come un illusionista che sfida il lettore o lo spettatore a trovare il trucco con cui viene confuso nella ricerca dell’assas-
sino. Come il prestigiatore usa con destrezza la velocità delle mani per ingannare gli occhi del pubblico, così il giallista deve lasciar cadere con nonchalance indizi e prove che
permettono all’investigatore di turno i risolvere il caso. Prove e indizi che sono appunto sotto l’occhio del lettore che però non ha la prontezza di coglierle.
Ma il giallo è anche una vicenda calata in un’atmosfera che deve essere piena di tensione che cresce con l’evolversi della storia.
Ma un giallo è anche qualcosa che ogni autore mette di suo, se ama il genere che pratica con la stessa passione con cui lo legge.
Ma un giallo è soprattutto tale se è apprezzato dai lettori, è il loro giudizio che permette di dire se un romanzo è davvero un giallo o qualcosa che si spaccia per tale.
Cosa vuol dire scrivere un giallo ?
Scrivere un giallo per me vuol dire risolvere un mistero attraverso una indagine in un’atmosfera carica di suspense scoprendo il lato oscuro della nostra personalità.
Come si costruisce un giallo?
Secondo il mio parere la trama è prioritaria e tutti gli elementi della storia devono essere in funzione di essa. Una volta stabilito lo spunto narrativo personaggi e ambiente devono
adattarsi e fondersi con la trama. Se faccio riferimento al mio ultimo romanzo, La strade di sera, questa ‘ una storia che può svolgersi solo in un paese, neanche tanto grande, e già
questo indirizza la scelta dei personaggi più verosimili,dei rapporto reciproci, delle abitudini e delle convenzioni sociali, perfino del clima e della stagione.
L’ambientazione è un aspetto del giallo assai importante, una sorta di palcoscenico in cui calare i personaggi, importante è creare la location più adatta alla storia che vogliamo raccontare.
Trama, ambiente e…..?
Obbiettivo da perseguire è il coinvolgimento del lettore creando situazioni che portano tensione, cioè situazioni di pura suspense che abbiamo anche un senso realistico, sensazioni ora sgradevoli, ora imbarazzanti, ora dovute a semplici suggestioni.
Ringraziamo Enrico Luceri, formulando l’augurio che il suo Le strade di sera (di cui potete leggere la recensione su questo stesso blog) abbia il successo che mertita.
GIUSEPPE PREVITI