” L’ESTATE DI MIMI'” DI LAURA VIGNALI- EFFIGI
14 Marzo 2019” LE CHIAVI DI PLATONE” DI MARCO TEMPESTINI- BOOKABOOK
18 Marzo 2019Due donne, antiche colleghe in polizia, si parlano con gli occhi, sanno interpretare il linguaggio del corpo e le espressioni del viso , dalle quali Sara legge sulle facce la
verità.Ma oltre che abilissime professioniste sono e restano due donne, hanno quindi gioito e subito delle conseguenze dell’amore.
Due colleghe, due amiche, due investigatrici abilissime e dai diversi destini. Per amore Sara ha cambiato completamente la sua vita, abbandonando marito e figlio per§
il suo capo, e quando questi si è ammalato si è dedicata esclusivamente a lui, lasciando il servizio e rinunciando a una vita propria. Morto lui ha dovuto anche sopportare
la morte del figlio, travolto da un’auto, e che ha rivisto all’obitorio dopo trent’anni. Sara cerca di uscire dalla solitudine, incontra Viola la compagna del figlio scomparso,
e che presto le darà un nipote, che chiamerà Massimiliano come il grande amore di Sara.
Teresa invece ha fatto carriera, è ora al vertice dell’Ufficio, però ha sbagliato, si è innamorata di un giovane stagista con cui ha condiviso il letto e il lavoro. Ma improvvisamente
lui sparisce senza lasciare traccia, e allora lei chiede alla sua vecchia amica di interessarsi del caso, e così Sara, la donna invisibile torna in attività, coadiuvata dall’ispettore Pardo, un tipo rozzo e un po’…patatone ma anche un buon poliziotto, oltre eccellente baby sitter per il piccolo Massimiliano. E Sarà finirà per coinvolgerli tutti nell’indagine….
Torna Sara “la donna invisibile”, sollecitata da Teresa Pandolfi, la nuova responsabile del loro ex-ufficio, m anche vogliosa di infrangere il silenzio e la solitudine degli ultimi
anni. E così Maurizio De Giovanni lancia una nuova sfida ai suoi lettori, appassionandoli e avvincendoli come ha già fatto con il Commissario Ricciardi e con I Bastardi di
Pizzofalcone. Cambia completamente la struttura organizzativa, non più la città di Napoli co-protagonista, qui la città è solo di sfondo, tutto gira intorno al personaggio princi-
pale, dimesso, quasi “invisibile”, non fa niente di sensazionale, tutto è grigio, scarno, poco appariscente, stringato, come lo è l’atmosfera della storia che ci viene racconatata.
Va anche aggiunto che tutto cambia quando Sara ricorda i momenti passati con Massimiliano e allora tutto diventa più caldo, certo anche più sofferto, ma si avverte un altro
calore con una vita ricca di amore e di partecipazione.
Un libro dunque con protagonista una donna, anzi più donne, noi le incontriamo nel loro presente, un presente doloroso denso di ricordi tristi, le perdite dei loro uomini non
sono state ancora metabolizzate ed ecco che aprendo una nuova indagine, come ai vecchi tempi, sembra che loro tornino a vivere, respingendo le angosce che le attanagliano.L’una per troppo amore l’altra perché si rimprovera di aver distrutto due vite, la sua e quella del giovane amante, sono ora delle persone in crisi, incapaci di vivere.
Sara è una donna invecchiata, malmessa, grigia, scarpe deformate, mal vestita, lei che era una donna di temperamento, con una sua forza e una bellezza particolare, al di là
della prima impressione, Più vistosa Teresa, dai tanti amori ma sempre occasionali, ha fatto carriera, guida una unità dei servizi, ma anche lei ha commesso un errore, si è§
innamorata.
E allora si sono unite per dare la caccia all’assassino del giovane stagista, la Mora e la Bionda, una coppia che piacerà sicuramente ai lettori, due donne assai abili nel lavoro
Sara era imbattibile nel lavoro di analisi, sapeva cogliere ogni sfumatura nel linguaggio anche quello non verbale, sapeva leggere nel pensiero, quasi lo prevedeva. Teresa è
una donna forte, decisa, sa guidare il gruppo e muoversi tra le acque infide dei servizi, ma ora è come avvolta in una cappa di nebbia, si sente vulnerabile, e quindi ricorre alla vecchia compagna, che a sua volta accetta di aiutarla per sentirsi di nuovo viva, vitale, necessaria, e insieme saranno una coppia imbattibile.
Intorno a loro un mondo di misteri, di intrighi, di doppi giochi, di intrallazzi, venirne a capo non sarà facile, la politica non cambia negli anni, apparati, grandi vecchi, faccen-
dieri, opportunisti, corrotti, tutti al centro di un universo sporco e malvagio, dove ben pochi sono puliti.E quel che è peggio è che molti sono collusi con la criminalità, in aggiunta
va ricordata l’opera delle moderne tecnologie, da cui si possono ricavare e indirizzare tante cose, e attraverso i social si può orientare l’opinione pubblica.
Ma la Bionda e la Mora sono due tipe toste, del resto possono tornare alla vita solo vendicandosi e ristabilendo la verità.
Altri personaggi del romanzo Viola, la madre del piccolo Massimiliano, che cerca di dare un senso alla sua vita, Pardo, sfottuto un po’ da tutti, ma alla fine assai prezioso sul campo.
Viola sarà un incontro determinante per Sara, perché la ragazza saprà brava nel capire i tormenti della donna e a leggere quelle parole che >Sara vorrebbe dire.
>Sara, difronte a Viola, madre del piccolo Massimiliano, che porta il nome del suo grande amore, deve forzatamente abbassare le difese, scoprendo le gioie di essere nonna,
media nella baruffe tra i suoi compagni d’avventura che baruffano un po’troppo, e anche questo dimostra che sta riprendendo gusto alla vita.
Ma principalmente non risparmia niente a questo mondo a cui non perdona niente, e che del resto niente le ha risparmiato.
GIUSEPPE PREVITI